[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Punti nascita. Il presidente Bonaccini: "Per nuovi parametri bisogna modificare le norme nazionali, per questo con la ministra Grillo abbiamo condiviso l'impegno a discuterne nel Patto per la Salute. La Regione pronta al confronto col Governo, come auspicavamo da tempo"

mercoledì 30 gennaio 2019


 

L'assessore Venturi: "La sola via possibile per ridiscutere la sospensione dell'attività di alcuni Punti nascita è quella di cambiare l'Accordo Stato-Regioni del 2010, poi recepito dalla legge. Non credo sia intenzione della ministra parlare per interposto parlamentare, né altri dovrebbero farlo, soprattutto alla luce dei fatti e delle norme, molto chiare anche rispetto alle competenze"

Bologna - “Ho incontrato la ministra Grillo pochi giorni fa e abbiamo condiviso l’impegno ad affrontare il tema dei Punti nascita nell’ambito della discussione sul Patto per la Salute che stiamo per affrontare. Si è dunque aperto il confronto col Governo, cosa che auspicavamo da tempo, e questo è un fatto molto positivo. Discuteremo anche dei parametri necessari affinché un Punto nascita possa proseguire o meno l’attività, ma una cosa credo debba essere chiara: questo argomento non può diventare oggetto di scontro politico, stiamo parlando della sicurezza e della salute di mamme e bambini, che continueranno a essere la nostra priorità anche nel confronto col Governo”.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, interviene in Aula nell’ambito della discussione sui Punti nascita.

“I parametri sui Punti nascita sono determinati da un decreto nazionale, e non è certo la Regione a poterlo modificare- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Abbiamo prima sollecitato il Governo, poi condiviso un impegno con la ministra Grillo proprio perché la sola via possibile per ridiscutere la sospensione dell’attività di alcuni Punti nascita è quella di cambiare l’Accordo Stato-Regioni del 2010, poi recepito dal decreto legislativo del 2015. Le dichiarazioni della ministra sono state molte chiare e non ho nulla da eccepire. Non credo invece che ieri fosse intenzione della ministra parlare per interposto parlamentare- prosegue l’assessore riferendosi all’incontro avuto al ministero da alcuni parlamentari della maggioranza-. A meno che non vi sia qualcuno del M5s che intenda smentire o correggere la ministra stessa quando assume impegni in materia di Sanità. Appare infine curioso che qualcuno invochi la competenza diretta della Regione nell’ambito di incontri a cui la Regione non è stata invitata a partecipare. Ieri al ministero la Regione non era presente, come peraltro non lo era la ministra. Per parte nostra- chiude Venturi- consideriamo le dichiarazioni dei singoli esponenti del M5s per quello che sono e stiamo quindi agli impegni assunti dalla ministra Grillo”.