[Comunicato stampa Giunta regionale Lazio]
PRIMARIE: ZINGARETTI, FELICE PER MIA VITTORIA A MILANO E LOMBARDIA
sabato 26 gennaio 2019
“Il voto delle iscritte e degli iscritti al Partito Democratico – scrive Nicola Zingaretti in un articolo pubblicato sulla cronaca di Milano di Repubblica - ha registrato un grandissimo e trasversale consenso intorno alla mia proposta politica in gran parte del Paese. In questo scenario voglio dire però che i risultati di Milano e della Lombardia mi fanno particolarmente piacere. Non solo per il loro “peso” specifico dentro il contesto italiano, ma perché questi territori rappresentano un laboratorio di una nuova e bella politica. Si tratta di esperienze che saranno fondamentali per la rigenerazione del Partito Democratico e per aiutare l’Italia a costruire il futuro che merita. L’Italia è laboriosa, solidale e dinamica. L’odio e il rancore non sono un progetto per il futuro”.
“L’esperienza del centrosinistra di Milano e di tante realtà lombarde – continua Zingaretti - il dinamismo impresso alla città da sindaci come Pisapia e Sala, la capacità di includere e allargare il perimetro della politica al mondo delle associazioni, del volontariato e della società civile costituiscono un modello esemplare. E mostrano limpidamente come l’equità nelle scelte politiche possa essere il fondamento della prosperità di un territorio”.
“È arrivato il momento – sottolinea Zingaretti - di voltare pagina. Aprire il Partito Democratico alle forze migliori della società, riunire, superare steccati e divisioni che hanno lacerato e indebolito tutti noi. Per riuscirci, serve un progetto comune, fatto di persone motivate e capaci di essere radicali sui principi, pragmatiche nelle azioni, aperte e animate da uno spirito unitario. Per queste ragioni a Milano e in Lombardia mi sento a casa. Perché, proprio nel tempo della chiusura delle destre dobbiamo costruire un'alternativa che somigli alle cose migliori che ho visto e conosciuto nella città del Cardinale Martini e in tante realtà lombarde: il senso civico, l'orgoglio, la fiducia nel futuro, la voglia di innovare e di giocare con coraggio e passione alcune grandi partite decisive per il nostro futuro. Quella della crescita giusta della nostra economia e dello sviluppo sostenibile, quella dei diritti civili e sociali, quella della creazione di lavoro, nel rispetto dei diritti”.
“E poi – conclude Zingaretti - la battaglia fondamentale per la nostra collocazione nel mondo: proprio la Lombardia, forte quando è capace di aprirsi al mondo, ci dice che il nostro posto non può essere dentro un piccolo confine, ma è dentro una nuova Europa, più giusta e più democratica. Io credo che proprio questi elementi, che costituiscono il cuore del mio progetto per il nuovo Partito Democratico e per l’Italia, siano stati il fattore che ha portato tante persone e tante esperienze diverse, anche in Lombardia, ad aderire alla mia proposta politica. E sono certo che il 3 marzo, anche grazie alla Lombardia e alla ricchezza della società civile e dei tanti militanti attivi in questa regione, saremo molti di più”.