[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
PAT - Valsugana e Trento Malè: parte il servizio di vigilanza sui treni

giovedì 24 gennaio 2019


Saranno una decina i treni controllati, ogni giorno, sulla Valsugana dai componenti del pool per la sicurezza attivato a partire da questa settimana. Ed altrettanti saranno i convogli verificati giornalmente sulla Trento Malè. Gli agenti giurati, appartenenti a Ronda Atesina, a cui Trentino Trasporti ha affidato il servizio, hanno avuto il nulla osta per iniziare l’attività dalla Questura lo scorso 18 gennaio. “Aumentare la sicurezza di chi lavora sui mezzi di trasporto pubblico e dei tanti cittadini che, ogni giorno, pagano regolarmente il biglietto è un impegno per noi fondamentale - ha detto oggi il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti durante la presentazione - ed è una richiesta che ci è stata sottoposta dalla quasi totalità dei sindacati del settore, che hanno evidenziato come questa fosse una delle priorità da affrontare. Per tali ragioni, in poche settimane, abbiamo organizzato un servizio di vigilanza che permetterà a quanti viaggiano sui treni della Valsugana e della Trento-Malè di sentirsi maggiormente tutelati”. Il servizio è stato presentato questo mattina sui binari della stazione della Trento Malè, nel Capoluogo, alla presenza del commissario del Governo Sandro Lombardi, del questore Giuseppe Garramone e della presidente di Trentino Trasporti Monica Baggia.

Sulla scorta di esperienze extraregionali sui servizi ferroviari, anche le quaranta corse giornaliere della Valsugana e della Trento - Mezzana saranno dunque coperte, privilegiando le corse ad orario o frequenza più critica. Gli agenti in uniforme, con qualifica di agente giurato, vigileranno e potranno intervenire direttamente o a supporto del capotreno, a fronte di situazioni anomale e, nei casi più gravi, contattando le forze dell'ordine.

La mobilità pubblica interessa quotidianamente oltre 70.000 cittadini che si spostano sul territorio provinciale con circa 120.000 spostamenti quotidiani registrati dal sistema di bigliettazione elettronica. La misura che parte oggi si inserisce in un quadro composito di interventi, che ha riguardato anche il parco autobus, i treni e gli impianti. Complessivamente sono 1222 le telecamere installate, 362 negli impianti aziendali, 780 sugli autobus urbani, 80 sui treni FTM (per 8 treni, 6 in lavorazione). Gli impianti sui treni della Valsugana sono gestiti direttamente dalla POLFER. Molte anche le misure, sia a carattere organizzativo che strutturale, introdotte sul totale dei 188 bus del servizio urbano, come la salita dalla sola porta anteriore con il titolo di viaggio pronto in mano, la porta posteriore chiusa, il divieto di salita dalla porta centrale e la possibilità, in assenza di titolo valido, di acquisto a bordo di biglietto a tariffa fissa di € 2. Fra le misure strutturali, lo spostamento della validatrice anteriore e il potenziamento della protezione del posto guida con nuove paratie in plexiglas, oltre all’installazione delle telecamere.

(fm)