[Comunicato stampa Giunta regionale Piemonte]
Si rafforza la lotta contro la tratta. Al via la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione. Ma già 4 vittime su dieci a livello nazionale sono state aiutate in Piemonte
martedì 22 gennaio 2019
Quattro vittime di tratta su dieci a livello nazionale, sono state strappate agli sfruttatori, e inserite in un percorso di accoglienza, grazie al lavoro svolto in Piemonte nel 2018. Il dato, raccolto dal Numero verde nazionale antitratta e che riguarda solo le richiedenti asilo esaminate dalla Commissioni territoriali, è stato comunicato questa mattina a Palazzo della Regione, durante la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra l’ente, capofila del progetto territoriale anti-tratta ‘Anello Forte’, e la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Torino (e sezioni annesse), rappresentato dalla presidente Laura Cassio. Alla firma ha partecipato anche la Procuratrice del tribunale dei minori, Anna Maria Baldelli.
“Questo protocollo – ha spiegato l’assessora all'Immigrazione, Monica Cerutti - va a rendere permanente un lavoro già avviato in forma sperimentale e a porre un tassello importante per tutelare, maggiormente rispetto a quanto accaduto fino a oggi, le vittime di tratta che stanno richiedendo protezione internazionale”.
Con il protocollo d’intesa, si dà concreta attuazione a una misura del Piano nazionale d’azione contro il grave sfruttamento dell’essere umano 2016-2018, che incoraggia la cooperazione interistituzionale nel contrasto della tratta e prevede la costituzione di un Meccanismo Nazionale di Referral, inteso come “la cooperazione tramite cui gli attori statali adempiono ai propri obblighi per proteggere e promuovere i diritti umani delle vittime di tratta, coordinando i propri sforzi in un partenariato strategico con la società civile”.
Si è istituzionalizza una collaborazione iniziata in forma sperimentale dalla Commissione nel 2014 con il solo Comune di Torino ed estesa nell’ambito del progetto “L’Anello forte” (2017-2019) a 8 dei 12 enti attuatori (Comune di Torino, Liberazione e speranza, Tampep, Gruppo Abele, Idea Donna, Progetto Tenda, Piam e Granello di senape). Grazie a questa firma, la Commissione territoriale potrà continuare a sospendere la procedura per il rilascio della protezione, chiedendo prima di decidere un parere ad un ente antitratta del territorio, quando verrà ad aver a che fare con una vittima di tratta.