(ACON) Trieste, 17 gen - COM/CMC - "Il lavoro dei prossimi mesi che interesserà la V Commissione sarà intenso e dipanerà in maniera approfondita il tema della riforma degli Enti Locali, tenendo ben in considerazione le posizioni e le sensibilità di tutte le rappresentanze del territorio regionale".

Così, il presidente della V Commissione permanente Diego Bernardis (Lega), interviene sul tema della riforma degli Enti Locali che, nei mesi a venire, sarà oggetto di dibattito nell'organismo consiliare da lui presieduto.

"La volontà è certamente quella di lavorare in sinergia con l'assessore regionale Pierpaolo Roberti - aggiunge Bernardis - e concordiamo pienamente sul fatto che sia quanto mai urgente operare al fine di continuare con il confronto con i sindaci del territorio, gli amministratori, i cittadini e le associazioni del territorio così da avere un quadro complessivo della situazione.

A tal proposito, sarebbe quindi auspicabile che le parole rilasciate mezzo stampa dall'assessore non venissero travisate o fossero oggetto di strumentalizzazioni politiche: attualmente nulla è stato ancora deciso e quanto verrà proposto dovrà comunque essere il frutto di confronto, dialogo, partecipazione e condivisione".

"In qualità di rappresentante del territorio isontino e del movimento della Lega - precisa Bernardis - farò tutto quello che è possibile e, come sempre, saremo a disposizione del presidente Fedriga, dell'assessore Roberti e del territorio per trovare una soluzione che sia la più condivisa possibile, al fine di trovare un nuovo assetto amministrativo della provincia di Gorizia che ne tuteli gli interessi e l'integrità territoriale".

"Reputo corretto - prosegue il consigliere - tutelare un assetto unitario della Provincia di Gorizia, viste anche le ragioni storiche e culturali che ne caratterizzano il territorio. Dunque stiano serene le opposizioni, non è stato deciso ancora nulla e di certo, sia il sottoscritto che il presidente Fedriga e l'assessore Roberti, sapremo operare nell'esclusivo interesse della comunità isontina.

"Certo - conclude Bernardis - è oltremodo imbarazzante vedere certi esponenti del centrosinistra isontino autoproclamarsi difensori della provincia di Gorizia dopo che per meri interessi partitici l'hanno svenduta in cambio di qualche poltrona di comodo, cancellando di fatto la provincia di Gorizia e dividendo l'isontino in due Uti che non funzionano, non rappresentano alcunché né sono frutto di alcuna condivisione".

Infine, Bernardis fa sapere che, in qualità di consigliere regionale della Lega, nei prossimi giorni incontrerà i propri referenti provinciali e gli amministratori della Lega eletti nella provincia di Gorizia al fine di "far emergere ulteriori elementi e linee di indirizzo che possano andare a supporto dell'iniziativa legislativa dell'amministrazione regionale".