Conferenza
Stato-Regioni
Sessione Comunitaria
Conferenza
Stato-Regioni
Sessione Comunitaria
giovedì 17 ottobre 2013
La Conferenza Stato–Regioni è convocata, in sessione comunitaria, è stata anticipata a giovedì 17 ottobre 2013, alle ore 12.00 presso la Sala riunioni del I piano di Via della Stamperia, n. 8, in Roma, con il seguente ordine del giorno:
1) Parere sullo schema di disegno di legge recante: “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2013”, deliberato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 27 marzo 2013. (AFFARI EUROPEI) Codice sito: 4.7/2013/4 (Servizio II)
Parere ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, come sostituito dall’articolo 29, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
2) Parere sullo schema di disegno di legge recante: “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea - Legge di delegazione europea 2013”, deliberato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 27 marzo 2013. (AFFARI EUROPEI) Codice sito: 4.7/2013/5 (Servizio II)
Parere ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, come sostituito dall’articolo 29, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
Si informa che l’ingresso nella sala riunioni per assistere alla seduta sarà consentito esclusivamente ad un solo accompagnatore per partecipante. A tal fine, si prega di voler comunicare preventivamente il relativo nominativo via fax al solo n. 06/67796278 o via e-mail all’indirizzo segdirettorecsr@governo.it entro le ore 10.00 del giorno della Conferenza.
Ulteriori accompagnatori, previo accreditamento al numero sopraindicato o alla e-mail, potranno assistere alla seduta dalle sale collegate in videoconferenza.
Si informa, altresì, che tutta la documentazione relativa al punto posto all’ordine del giorno della Conferenza, reperibile sul sito www.statoregioni.it, non verrà nuovamente distribuita in seduta.