Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - Manovra: Regioni approvano all'unanimità OdG
Conferenza Regioni
e Province Autonome
giovedì 1 luglio 2010
in allegato il documento in formato pdf
CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME
10/048/CR/C2
ORDINE DEL GIORNO
approvato all’unanimità dalle Regioni e dalle Province autonome
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, riunita per valutare la situazione di empasse in cui si trova il confronto Governo-Autonomie territoriali sulla manovra finanziaria 2011-2013,
RIBADISCE
i contenuti del documento siglato unitariamente con ANCI, UPI ed UNCEM
CHIEDE
con forza che si apra un confronto vero e nel merito sulla dimensione dei tagli che la manovra scarica sulle Regioni, azzerando i trasferimenti che dovrebbero essere la base del federalismo fiscale per le Regioni
RITIENE
che i tentativi di soluzione del problema individuati in sede parlamentare risultano assolutamente inefficaci, tecnicamente sbagliati e sostanzialmente peggiorativi
SOTTOLINEA
che la relazione sul federalismo fiscale esprime alcuni giudizi sui governi territoriali che le Regioni non condividono e contiene incongruenze rispetto alla Legge 42/2009, pertanto urge un confronto finalmente di merito
RITIENE
non accettabile che l’attuazione della legge n. 42/2009 sull’autonomia fiscale avvenga in tempi diversi per Enti locali e Regioni perché questo rischia di creare un sistema non equilibrato e ultimamente più oneroso per i cittadini
RIBADISCE
la piena disponibilità a contribuire alla riduzione complessiva della spesa pubblica e alla sua qualificazione attraverso una significativa compressione della spesa improduttiva a favore di quella per servizi ed investimenti considerando anche sull’aspetto normativo le specifiche condizioni di alcune Regioni con riferimento ai Piani di rientro
INVITA
tutti i responsabili dei diversi livelli istituzionali ad evitare che il confronto anche aspro fra diverse valutazioni scivoli in una qualunquistica delegittimazione, che rischia di avere come esito la crescita nell’opinione pubblica di un discredito complessivo verso le istituzioni pubbliche.
Roma, 1° luglio 2010