PARERE SULLO SCHEMA DECRETO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE PREVISTO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 79, DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2004, N. 311 (legge finanziaria 2005) - SIOPE - sperimentazione del superamento della Tesoreria Unica

Punto 2) Odg. Conferenza Unificata

Il comma 79 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria 2005) prevede che, al fine di sperimentare gli effetti del superamento del sistema di tesoreria unica, il Ministro dell’economia e delle finanze, sentiti la Conferenza unificata, il Ministro dell’interno e il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, individua con proprio decreto una regione, tre province, tre comunità montane, sei comuni e tre università nei quali durante l’anno 2005 i trasferimenti statali e le entrate proprie affluiscono direttamente ai tesorieri degli enti. Gli enti sono comunque individuati tra quelli che possono collegarsi, tramite i loro tesorieri, al sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE).

In applicazione di tale norma, il Ministero dell’economia e delle finanze ha predisposto lo schema di decreto in oggetto, che disciplina le modalità di attuazione della sperimentazione ed individua gli enti partecipanti. In particolare, viene precisato che:

la sperimentazione risulta estesa a tutti gli enti che ne hanno fatto richiesta, previa verifica, da effettuarsi con il tesoriere/cassiere dell’ente stesso, della possibilità di collegarsi al SIOPE;

la sperimentazione è avviata a partire dal 1° settembre 2005;

al fine di consentire la valutazione degli effetti del superamento della tesoreria unica, gli enti selezionati e i relativi tesorieri/cassieri applicano in forma sperimentale le disposizioni riguardanti la codificazione, le modalità e i tempi per l’attuazione del SIOPE;

entro il 31 luglio 2006 il Ministro dell’economia e delle finanze informa il Parlamento in merito ai risultati conseguiti con la sperimentazione.

Da una lettura complessiva dello schema di decreto, che peraltro recepisce in parte le osservazioni segnalate dai rappresentanti degli Enti presenti nei gruppi di lavoro appositamente costituiti sull’argomento, non si rilevano particolari criticità.

Si esprime, pertanto, parere positivo alla formulazione dello schema di decreto ministeriale.

Roma, 16 giugno 2005