Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - economia - PARERE SULLO SCHEMA DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CONCERNENTE LA CODIFICAZIONE DEGLI INCASSI E DEI PAGAMENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME, AI FINI DELL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO SULLE OPERAZIONI DEGLI ENTI PUBBLICI (SIOPE)

giovedì 3 febbraio 2005


PARERE SULLO SCHEMA DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CONCERNENTE LA CODIFICAZIONE DEGLI INCASSI E DEI PAGAMENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME, AI FINI DELL’ATTUAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO SULLE OPERAZIONI DEGLI ENTI PUBBLICI (SIOPE)

AI SENSI DELL’ART. 28, COMMA 5 DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2002, N. 289 (LEGGE FINANZIARIA 2003).

Punto 4) O.d.g. Conferenza Unificata

La Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, in relazione allo schema di decreto in oggetto, propone le seguenti osservazioni:

-- Articolo 1, comma 3 (Attività delle Regioni e delle Province autonome): l’ultimo punto di tale comma esclude l’adozione del criterio della “prevalenza” in relazione all’attività di codifica. Tale assunzione potrebbe creare difficoltà, considerata la natura mista di alcuni capitoli di bilancio.

-- Articolo 2, comma 2 (Modalità di acquisizione dati): è previsto che il servizio di trasmissione dei dati, che avverrà tramite i tesorieri, dovrà essere contemplato e disciplinato nell’ambito delle convenzioni di tesoreria. Eventuali problemi potrebbero emergere nei casi in cui talune convenzioni di tesoreria già in essere non contemplino tale servizio; per tale motivo si ritiene opportuna l’omissione dell’ultimo periodo “Il servizio trova considerazione nell’ambito della convenzione di tesoreria”.

-- Articolo 3, commi 1 e 2 (Accesso al Siope): in ottemperanza al principio della reciprocità, è previsto che ogni Regione o Provincia autonoma acceda alle informazioni codificate relative alla propria gestione, a quella dello Stato e degli enti che operano nell’ambito del proprio territorio, nonché a tutte le altre informazioni presenti sul SIOPE riguardanti gli altri enti. Le modalità di accesso al SIOPE, non definite nel decreto, dovranno pertanto essere individuate nell’ambito di un percorso condiviso da tutti gli enti utilizzatori;

In considerazione delle precedenti osservazioni, si propongono le seguenti richieste:

-- in collaborazione con la Ragioneria Generale dello Stato, venga data soluzione alle eventuali criticità che potrebbero emergere in fase di sperimentazione della procedura riguardo l’adozione del criterio della prevalenza;

-- venga eliminato l’ultimo periodo “Il servizio trova considerazione nell’ambito della convenzione di tesoreria” di cui al comma 2 dell’articolo 2 dello schema di decreto ministeriale in oggetto;

-- le modalità di accesso al SIOPE siano individuate nell’ambito di un percorso condiviso da tutti gli enti utilizzatori.

Pertanto, la Conferenza dei Presidenti, esprime parere favorevole salvo l’accoglimento delle richieste suesposte.

Roma, 3 febbraio 2005