Conferenza Regioni
e Province Autonome
Doc. Approvato - ambiente - Proposta di modifica dell’art. 144, comma 17 della Legge 388/2000 per l’attuazione degli Accordi Programma Quadro in materia di risorse idriche e di richiesta al Governo di erogazione delle risorse previste all’articolo 4, comma 176, della Legge 350/2003 (Finanziaria 2004)
Conferenza Regioni
e Province Autonome
giovedì 3 febbraio 2005
Proposta di modifica dell’art. 144, comma 17 della Legge 388/2000 per l’attuazione degli Accordi Programma Quadro in materia di risorse idriche e di richiesta al Governo di erogazione delle risorse previste all’articolo 4, comma 176, della Legge 350/2003 (Finanziaria 2004)
Punto 6) O.d.g. Conferenza dei Presidenti
Le Regioni sulla scorta degli incontri di livello politico avvenute negli scorsi giorni, al fine di consentire l’erogazione delle risorse per il finanziamento degli accordi di Programma Quadro in materia di risosrse idriche previsti nella Legge Finanziaria anno 2001 chiedono al Governo di farsi promotore della seguente modifica legislativa:
“All’articolo 144, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, le parole da: << , attraverso il finanziamento>> fino alla fine del comma sono sostituite dalle seguenti: << . La ripartizione dei predetti limiti di impegni è disposta con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. L’utilizzo di tali risorse avviene mediante accordi di programma quadro per la tutela delle acque e la gestione delle risorse idriche sottoscritti nell’ambito delle intese istituzionali di programma di cui alla legge 23 dicembre 1996, n. 662. A tale fine il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio concorre con contributi quindicennali al finanziamento degli interventi contenuti nei predetti accordi di programma quadro e realizzati da soggetti privati attuatori>>.
Le Regioni, inoltre, sollecitano il Ministero dell’Ambiente a ripartire il limite d’impegno quindicennale di 20.000.000 € di cui al comma 176 art. 4 della legge finanziaria 2004.
Roma, 3 febbraio 2005