Sanità: Conferenza Regioni approva diversi provvedimenti
mercoledì 10 maggio 2023
Roma, 10 maggio 2023 (comunicato stampa) La Conferenza delle Regioni ha esaminato diversi provvedimenti in materia sanitaria. Tra questi è stata data l’Intesa, in sede di Conferenza Stato-Regioni, allo schema di decreto ministeriale recante l’istituzione del “Molecular tumor board” e all’individuazione dei centri specialistici per l’esecuzione dei test per la proliferazione genomica estesa “Next generation sequencing”.
I Molecular Tumor Board operano in base delle richieste dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari, che selezionano il paziente alla profilazione genomica in assenza di soluzioni terapeutiche e valutare la possibilità di altre. Si vuole garantire un utilizzo appropriato e unitario di accesso. Le Regioni li programmano nell’ambito delle Reti Oncologiche Regionali. Si definiscono criteri, modalità, competenze e procedure di istituzione Molecular Tumor Board, definendo anche criteri e procedure per l’individuazione dei centri di profilazione genomica.
Intesa anche al Programma nazionale HTA dei dispositivi medici 2023-25, al fine di potenziare e favorire, anche attraverso la formazione, l’adozione e l’utilizzo delle tecnologie HTA.
Parere favorevole, sempre in Conferenza Stato-Regioni, all’istituzione della Rete Nazionale delle Talassemie e delle emoglobinopatie. Sono previsti dei Centri di riferimento e delle strutture di riferimento per la gestione sanitaria regionale. Un tavolo di lavoro ministeriale monitorerà e definirà la mappa dei servizi presenti sul territorio.
Intesa inoltre sulla Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza dei sistemi sanitari regionali. Saranno così ripartite le risorse per gli interventi tecnologici rivolti alla definizione dei registri tumori regionali e al monitoraggio delle patologie correlate. Il Registro tumori regionale alimenterà quello nazionale.
Ancora in Stato Regioni è stata data l’Intesa al Piano nazionale d’azione per il radon, che è un gas radioattivo naturale cancerogeno per rilevarne i rischi da esposizione.