Conferenza delle Regioni e Camera Nazionale della Moda Italiana unite per il rilancio del Paese - Sottoscritto il "Protocollo di collaborazione"
lunedì 18 luglio 2022
Conferenza delle Regioni e Camera Nazionale della Moda Italiana unite per il rilancio del Paese
Sottoscritto il "Protocollo di collaborazione"
Roma, 18 luglio 2022 (comunicato stampa) La collaborazione fra le Regioni e le aziende della moda è uno strumento fondamentale per dare una spinta al rilancio del Paese. E’ questo lo spirito che ha portato alla sottoscrizione di un “Protocollo di collaborazione tra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Camera Nazionale della Moda Italiana”.
Il settore della moda consta oltre 67 mila aziende - che occupano circa 600 mila lavoratrici e lavoratori - alle quali vanno aggiunte le imprese del terziario che impiegano ulteriori 600 mila addetti e rappresenta un volano strategico per lo sviluppo dei territori. Non solo: il comparto moda è anche un forte driver per l’export e nel 2021 ha registrato un attivo commerciale di circa 34 miliardi euro, diventando motore per l’internazionalizzazione delle imprese.
Il protocollo – sottoscritto dal Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e dal Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa, - prevede due programmi di collaborazione.
Il primo è il Progetto “Rilancio Italia” nell’ambito del quale la Conferenza coordinerà le Regioni e le Province autonome per promuovere con la Camera Nazionale della Moda Italiana una campagna di comunicazione “con l’obiettivo – si sottolinea nel documento sottoscritto - di attrarre turisti – con particolare riferimento ai Paesi particolarmente interessati al made in Italy - nei territori delle singole Regioni anche mediante organizzazione di visite all’interno delle aziende che aderiranno all’iniziativa”.
Il secondo è il Progetto “Creare competenze”. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome attiverà un monitoraggio per verificare i percorsi formativi in corso e sensibilizzerà le istituzioni regionali per costruire un progetto formativo comune con il contributo della Camera della Moda. “Le aziende – si legge nel Protocollo - si renderanno disponibili per l’organizzazione di corsi di formazione in collaborazione con le Regioni interessate ed anche per la definizione di argomenti prioritari su cui concentrare le attività formative” e “a tal fine, in una prima fase, potranno essere individuati progetti pilota”.
“Il settore della moda, oltre a concorrere in modo determinante alla creazione di valore economico, è un acceleratore dell’export, una leva per la promozione all’estero dell’immagine e dell’eccellenza italiana, un alleato prezioso per il nostro turismo”, lo ha dichiarato Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. “La firma di questo Protocollo è il segnale dell’attenzione che le Regioni prestano ad un settore che ha dato e sta dando lustro al made in Italy ed è soprattutto – ha aggiunto Fedriga - uno strumento utile per far convergere, in un’ottica di sistema, le ricchezze, le specificità e le vocazioni delle diverse Regioni per il rilancio di un segmento strategico della nostra economia come quello della moda”.
"Il protocollo – ha sottolineato Carlo Capasa, Presidente Camera Nazionale della Moda Italiana - segna un importante riconoscimento del nostro comparto come filiera strategica per il rilancio del Paese. Le competenze, e la loro valorizzazione, sono da sempre il motore del Made in Italy. E proprio in questo senso il protocollo promuove politiche che supportano il trasferimento del "know how" prevedendo incentivi per supportare programmi di formazione per upskilling e reskilling dei lavoratori. Riteniamo fondamentale lavorare con le Istituzioni territoriali per sviluppare programmi di supporto del nostro settore. Si tratta di azioni concrete che contribuiscono a rafforzare sempre di più il ruolo strategico che l'industria della moda riveste nel nostro Paese, di cui rappresenta la seconda industria. Azioni sistemiche che consentono, inoltre, di valorizzare a livello internazionale, la moda italiana come ambasciatrice dei valori di bellezza, creatività e sostenibilità. Ringrazio la Conferenza delle Regioni e il Presidente Fedriga che hanno reso possibile la realizzazione di questo protocollo."
Il testo del Protocollo
Il comunicato congiunto in formato .pdf