Pnrr: Fedriga (Regioni) interviene su attuazione e prospettive
giovedì 19 maggio 2022
Roma, 19 maggio 2022 (comunicato stampa) Il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, interviene con un videomessaggio all’evento promosso da Aepi sugli interventi e le prospettive collegate all’attuazione del Pnrr.
“Il Pnrr è una opportunità per il Paese, - afferma Fedriga - che però non dobbiamo trasformare in un libro dei sogni, soprattutto perché stiamo parlando di risorse che per buona parte sono del debito nazionale, altre sono parte del debito europeo a cui poi dovremmo partecipare.
E’ pertanto fondamentale che queste risorse siano investite per aumentare il nostro Pil e far sì che il debito diventi qualcosa di pagabile e proficuo.
Per questo il sistema delle Regioni ha sempre voluto collaborare in modo costruttivo con il Governo, seppure la risposta non sempre è stata positiva, soprattutto all’inizio del Pnrr, quando il precedente Governo aveva ancora una visione centralistica, coinvolgendo poco o nulla i territori.
Abbiamo così cercato di recuperare questo gap per il miglior funzionamento e la messa a terra degli investimenti. E’ stata così aperta un’interlocuzione con i diversi Ministeri, in particolare con il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Maria Stella Gelmini. Abbiamo cercato così di mettere ordine e di coinvolgere i territori per rendere più veloce e proficua la spesa. Chiaro esempio sono i cosiddetti progetti Bandiera, che stiamo vagliando nelle loro diverse progettualità.
Il Pnrr serve non soltanto a potenziare chi è già forte, ma a colmare soprattutto i gap esistenti a livello nazionale e non soltanto tra Nord e Sud, ma anche tra grandi aree e piccoli centri. E’ un impegno di tutte le Regioni.
Anche il rapporto con Funzione pubblica è stato molto proficuo e ha portato ottimi risultati. Abbiamo inoltre messo in campo tutte le progettualità sviluppate per quanto riguarda la salute e in particolare il potenziamento della medicina del territorio, dalle cure intermedie alle case di comunità e le centrali operative territoriali.
Per quanto riguarda invece la transizione digitale è necessario coinvolgere sempre di più le best practice che già esistono nei diversi territori. Per la cultura abbiamo collaborato sia per i Borghi grandi che per quanto riguarda il bando dei piccoli Borghi, sottolineando le criticità dei piccoli comuni che hanno difficoltà nel portare avanti le procedure. E’ questo un tema sicuramente importante.
Inoltre molte regioni hanno collaborato anche con risorse proprie per potenziare le diverse misure del Pnrr e per cercare di renderlo ancora più incisivo.
Ma oggi il problema all’ordine del giorno è l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. In tal senso la Conferenza delle Regioni ha già sensibilizzato il Governo per arrivare alle giuste correzioni del Pnrr, visto anche il mutato contesto economico nel quale operare.
Il Pnrr deve portare sviluppo e le Regioni intendono collaborare sia sul piano politico che tecnico. La collaborazione istituzionale è fondamentale e lo abbiamo visto nel corso della pandemia. La collaborazione infatti funziona e può dare serie e veloci risposte al Paese. Siamo disponibili – ribadisce Fedriga - a tutti gli approfondimenti, soprattutto a mettere in campo tutte le risorse che ci sono sul territorio e affrontare così al meglio questa sfida”.