Regioni al Comitato Interministeriale Affari europei:
Tesei, “escludere dal Patto di stabilità il cofinanziamento nazionale e regionale”
venerdì 14 febbraio 2020
Roma, 14 febbraio 2020 (comunicato stampa) Si è riunito oggi a Palazzo Chigi il Comitato Interministeriale Affari Europei presieduto da Giuseppe Conte e con la partecipazione di diversi Ministri.
In rappresentanza della Conferenza delle Regioni è intervenuta la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei (coordinatrice della Commissione Affari Europei della stessa Conferenza delle Regioni) sottolineando “la necessità di escludere dal Patto di stabilità il cofinanziamento nazionale e regionale, necessario per poter utilizzare le risorse europee, e in ogni caso di prevedere una riduzione della quota regionale”
“Occorrono poi maggiori finanziamenti per la politica di coesione, – ha proseguito Tesei - puntando sulla modifica dei criteri di calcolo per assegnare le risorse alle Regioni in ritardo di sviluppo, a condizione che si preveda un riequilibrio interno per quelle in transizione e sviluppate.
Siamo anche favorevoli all’assegnazione di maggiori risorse alla Politica agricola Comune (PAC), mentre è netta la contrarietà ad un sistema di convergenza esterna sostenuto da alcuni stati membri, un livellamento che non considera i costi produttivi e il costo della vita”.
Via libera anche al documento “non-paper” predisposto dal Governo per la “Conferenza sul futuro dell’Europa”, ma solo “dopo – ha concluso la Presidente dell’Umbria - che è stato riconosciuto il ruolo imprescindibile delle Regioni”.
Le Regioni si sono infine impegnate a seguire i lavori del Tavolo con il Governo per costruire una solida posizione nazionale sul Green Deal.
(2020-010sm)