Stefano Bonaccini su scomparsa Giancarlo Mori, Presidente Liguria dal 1994 al 2000: “dobbiamo a lui – scrive in una lettera inviata a Toti – un sentimento di gratitudine”
giovedì 18 aprile 2019
Roma, 18 aprile 2019 (comunicato stampa) “Non ho conosciuto personalmente Giancarlo Mori, ma il ricordo e le numerose testimonianze relative al suo lavoro e al suo impegno al servizio delle istituzioni e della comunità ligure mi portano a rappresentarti il rispetto e la stima per un uomo che ha lasciato una traccia profonda nella vita delle Regioni” inizia così una lettera che il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha inviato a Giovanni Toti (presidente Liguria), per ricordare la figura di Giancarlo Mori, Presidente della Liguria, dal 1994 al 2000, che si è spento ieri a Genova.
“Dobbiamo a lui – scrive Bonaccini - un sentimento di gratitudine per aver messo la propria esperienza politica e amministrativa al servizio non soltanto del proprio territorio, ma a supporto e a sostegno del sistema delle autonomie regionali. Giancarlo Mori è stato infatti anche Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in un periodo particolarmente delicato e importante per l’affermazione e lo sviluppo delle istituzioni regionali, all’indomani delle prime elezioni regionali in cui entrò in vigore un sistema elettorale che consentiva ai cittadini di indicare il nome del candidato presidente, prima che una successiva riforma della Costituzione sancisse definitivamente il principio dell’elezione diretta”.
“Per questi motivi – conclude Bonaccini nella lettera inviata a Toti - ritengo giusto manifestarti anche a nome di tutte le Regioni e le Province autonome il senso di profondo cordoglio per la scomparsa di Giancarlo Mori, presidente della Liguria dal 1994 al 2000, ma soprattutto politico intelligente e uomo sobrio al servizio della istituzione che ha avuto l’onore di presiedere”.
(2019-053sm)