FISCO, CORTE CONTI: LA GESTIONE 2020 DI AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE
mercoledì 22 giugno 2022
22/06/2022 Roma
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 61/2022, la relazione sulla gestione 2020 di Agenzia delle entrate-Riscossione, ente vigilato dal Mef, strumentale all’Agenzia delle entrate ai fini della riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali dei Comuni, delle Province e delle società partecipate.
Il bilancio 2020 registra un utile di 387.136 euro. L’ente - osserva la Corte - ha mantenuto l’equilibrio economico nell’esercizio grazie alla rilevazione, per la quota maturata di 207 milioni di euro, del contributo previsto dalla legge per assicurare la sua continuità operativa.
Il valore della produzione (741,882 milioni di euro) decresce del 25,3% rispetto al 2019 (circa 250,815 milioni in valore assoluto). In particolare, la voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni” pari a 470,538 milioni (erano 889,825 nel 2019) si riferisce essenzialmente agli “aggi da riscossione ruoli” (395,492 milioni), che rappresentano la remunerazione dell’Ente per gli oneri di funzionamento del sistema della riscossione, commisurati al totale delle somme effettivamente riscosse.
Sul fronte dello stato patrimoniale, il totale dell’attivo 2020 si attesta a circa 2,662 miliardi di euro, in calo del 6,6% rispetto ai 2,849 miliardi del 2019, con la voce più rilevante rappresentata dai crediti verso clienti (2,011 miliardi). Sono consistenti i “debiti verso banche” (774,319 milioni di euro), in lieve calo rispetto ai 781,803 del 2019, per gli incassi da definizione agevolata. E’ in aumento l’esposizione debitoria effettiva, che dai 692,2 milioni di euro del 2019 passa ai 762,6 del 2020.
Il patrimonio netto 2020 è pari a 357,706 milioni.