I LAVORI LAVORI E LE ATTIVITA’ DELLA DELEGAZIONE ITALIANA AL COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI DURANTE LA 162ima SESSIONE PLENARIA DEL 7-8 E 9 OTTOBRE

lunedì 14 ottobre 2024


I LAVORI E LE ATTIVITA’ DELLA DELEGAZIONE ITALIANA AL COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI DURANTE LA 162ima SESSIONE PLENARIA DEL 7-8 E 9 OTTOBRE

LE NEWS PIU’ IMPORTANTI DELLA SETTIMANA

 

TRANSIZIONE GIUSTA E CLIMATICAMENTE NEUTRA – Approvato a larga maggioranza il parere di Marco Marsilio, Presidente della regione Abruzzo - Il Comitato delle regioni ha sottolineato l'urgente necessità di finanziamenti mirati dell'UE e di un approccio tecnologicamente neutro per garantire una transizione giusta che non comprometta la competitività delle regioni e delle industrie europee. I membri del CdR hanno fatto appello al commissario designato per la Coesione e le riforme, Raffaele Fitto, esortandolo a ridurre la frammentazione dei finanziamenti dell'UE e a concentrarsi sulla fornitura di un sostegno più efficace per una "transizione giusta". Le parole del Presidente Marsilio rafforzano questo concetto: "Se vogliamo raggiungere alcuni degli obiettivi di transizione più ambiziosi, ad esempio nel settore automobilistico, dovremmo smettere di vietare le attività produttive in fase di transizione, come la produzione di veicoli con motore a combustione. Invece, dovremmo mettere in atto i giusti incentivi e sostenere la ricerca e l'innovazione verso nuove soluzioni, come i biocarburanti. Abbiamo un compito enorme di fronte a noi. L'ambiziosa transizione dell'UE verso un'economia climaticamente neutra sta avendo implicazioni sempre più profonde per le regioni, i lavoratori, le industrie e la società europea. In quest'ottica, è essenziale che la transizione si basi sulla neutralità tecnologica e sia gestita in modo graduale ed equilibrato". Qua riporto anche l’intervento in aula del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Galvagno.

I RECENTI EVENTI METEOROLOGICI ESTREMI AGGRAVATI DALLA CRISI CLIMATICA Importante dibattito in Sessione plenaria CDR – Si riportano gli interventi dei Membri della Delegazione italiana.

La Regione Veneto, complessivamente, ha un piano da oltre tre miliardi di euro dedicato al dissesto idrogeologico, di cui un miliardo già investito in questi ultimi anni. – ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale Veneto, Roberto Ciambetti – Prevenire costa, ma risarcire e sistemare i danni costa ancora di più. Dobbiamo essere come i marinai esperti: Nicolas Chamfort ci ricorda che, nella tempesta, ‘Il pessimista si lamenta del vento, l’ottimista aspetta che cambi, ma il realista aggiusta le vele’.” È anche intervenuto il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo: “Dobbiamo andare oltre l’emergenza, rafforzando la prevenzione e mitigando gli effetti di eventi che sono ormai sempre più frequenti. La vulnerabilità dei nostri territori è un tema centrale. Per questo, la nostra richiesta alla nuova Commissione Europea è la creazione di un fondo specifico per l’adattamento ai cambiamenti climatici. Solo con strumenti dedicati potremo ridurre la vulnerabilità dei territori, proteggere vite umane e limitare i danni economici e ambientali. Questo è il momento di agire con lungimiranza e responsabilità.” Da segnalare anche l’intervento dell’Assessore all’agricoltura di Regione Campania, Nicola Caputo., che ha chiesto un cambiamento di rotta e l’introduzione di un ‘Terzo Pilastro’ nella futura PAC per gestire le crisi e sostenere il reddito degli agricoltori. Aspettare fino al 2027 sarebbe troppo tardi.

 

TURISMO DELLE RADICI – Attrarre turisti che hanno legami ancestrali con la loro destinazione può stimolare il turismo sostenibile e rivitalizzare le comunità locali a rischio di spopolamento. Questo è il motivo per cui i rappresentanti locali e regionali europei, in un parere preparato da Giuseppe Varacalli, consigliere del Comune di Gerace, chiedono una maggiore promozione del "turismo delle radici" per spingere la sostenibilità del settore e la crescita inclusiva. Le proposte sono state approvate durante la giornata di martedì 8 ottobre, in concomitanza con i numerosi eventi della Settimana europea delle regioni e delle città. I territori, dalle grandi città ai piccoli borghi, sono fondamentali per promuovere il turismo sostenibile e per questo chiedono politiche più ambiziose per il settore e sostegno economico su misura. L’UE è la terra delle grandi emigrazioni e rimane il luogo più visitato al mondo. Fino al 48% dei turisti di tutto il mondo viaggia per ritrovare le proprie radici. Il turismo delle radici è oramai un fenomeno acclarato e rappresenta un volano economico notevole soprattutto per i piccoli centri e le zone interne. Ascolta le dichiarazioni del relatore, Giuseppe Varacalli.

 

DELEGAZIONE ITALIANA CDR – AL CENTRO DEL DIBATTITO COMPETITIVITA’, AGRICOLTURA E TRANSIZIONE INDUSTRIALE GIUSTA

La riunione della Delegazione italiana, tenutasi martedì 8 ottobre, ha affrontato temi di rilievo legati alle priorità del nostro paese nel quadro degli Orientamenti politici della Commissione europea 2024-29 e al dibattito previsto durante la Sessione plenaria del Cdr. In particolare, l’ospite della riunione, il Rappresentante Permanente aggiunto d’Italia presso l’Ue, Stefano Verrecchia, ha approfondito temi di grande importanza per i nostri territori: la competitività delle imprese europee, la transizione industriale giusta, con particolare riferimento ai target ambientali e produttivi del settore automotive, la revisione della Politica Agricola Comune e il tema dell’etichettatura dei prodotti alimentari (“Nutriscore”). I numerosi interventi dei Membri della nostra Delegazione hanno sottolineato l’importanza del ruolo delle regioni e delle città nella definizione delle priorità nazionali e hanno ribadito la necessità di muoversi in maniera coordinata, sottolineando anche l’importanza del loro lavoro all’interno dei network che propone il Comitato delle regioni, come ad esempio l’Automotive Regions Alliance (ARA). Da segnalare che alcuni interventi hanno espresso forte preoccupazione sul futuro della politica di coesione, in particolare sul tentativo di centralizzazione da parte della Commissione UE e sul rischio di definanziamento a vantaggio di altre priorità, sottolineando che invece la Commissione UE dovrebbe ripartire dai territori e dalle loro caratteristiche.   

Nota conclusiva - Per la prima volta, hanno preso parte alla riunione i nuovi membri della Delegazione Italiana, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Contestualmente, il Consiglio dell’UE ha ratificato l’8 ottobre la nomina a Membro titolare di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale.

 

 

A cura del Coordinatore tecnico della Delegazione italiana al CdR

Qui trovate le foto dei membri della delegazione italiana durante la sessione plenaria del Cdr: https://www.flickr.com/photos/cor-photos/