'Ma dobbiamo essere capaci anche di aprirci ad altri' (ANSA) - TRIESTE, 09 APR - "Come Paesi all'interno dell'Occidente dobbiamo rafforzare gli investimenti reciproci ma essere anche capaci di aprirci agli altri Paesi". Lo ha detto Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy con delega all'attrazione degli investimenti, intervenendo a Selecting Italy, evento organizzato a Trieste dalla Conferenza delle Regioni. "L'Italia - ha sottolineato - ha una vocazione di commercio. I flussi commerciali attualmente nel mondo sono circa 20 trilioni di dollari annuali in termini di merci, 16 trilioni in termini di servizi. Questo flusso non può essere interrotto. Dobbiamo considerare di integrarci sempre di più all'interno dell'economia dell'Occidente e allo stesso tempo trovare il modo di relazionarci con i Paesi del resto del mondo nell'evoluzione di una globalizzazione sempre diversa". A proposito dell'attrazione degli investimenti esteri, Valentini ha sottolineato l'importanza della "creazione di fiducia: fiducia tra il livello centrale e il livello regionale; fiducia in noi stessi, come Paese, nella nostra capacità di raccontarci e proporci all'estero; fiducia che dobbiamo suscitare tra gli investitori esteri perché questo è l'elemento fondamentale per riuscire ad attrarre gli investimenti". Per Valentini il sistema Italia deve muoversi con un'offerta globale: "Dobbiamo sempre più mettere assieme l'Italia dei campanili, delle varietà ma presentandoci coralmente. Intendiamo intensificare la collaborazione con la Conferenza delle Regioni e auspico che Selecting Italy diventi un appuntamento fisso che ci aiuti a crescere insieme". (ANSA). FMS 09/04/2024 16:50