SANITA’, CORTE CONTI: LA GESTIONE 2021 DI AGENAS

giovedì 6 luglio 2023


 

06/07/2023 Roma

SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 66/2023, la relazione sulla gestione 2021 dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, vigilato dal Ministero della salute, con ruolo di collegamento fra questo e le Regioni sulle strategie di sviluppo nella Ricerca, Innovazione e Tutela della salute, coinvolto, quale soggetto attuatore, nella realizzazione del PNRR per i progetti di investimento riferiti alla Missione 6, Componente 1.

Una certa instabilità complessiva che ha connotato l’organizzazione dell’Ente negli ultimi anni, osserva la Corte, è legata anche a diversi interventi normativi ispirati più a esigenze contingenti che a una solida programmazione, necessaria nel delicato settore in cui Agenas è chiamata a operare. Il ruolo di raccordo operativo fra diversi livelli decisionali necessita, inoltre, di una maggiore e più chiara definizione nei contenuti, per massimizzarne l’efficacia ed evitare estemporaneità.

La gestione del bilancio evidenzia risultati positivi (+5% nell’avanzo di amministrazione e +7% nel patrimonio netto), per via delle maggiori entrate (non pienamente bilanciate dai costi) legate ai proventi delle attività connesse al Servizio Formazione permanente in medicina (Ecm). Risultati, specifica la Corte, tranquillizzanti sul piano contabile e di sostenibilità della gestione che, tuttavia, non eliminano la presenza di criticità legate all’efficace impiego delle risorse in dotazione.

Lo squilibrio fra residui attivi e passivi conservati in contabilità a fine 2021, cui consegue una rilevante consistenza di liquidità, delineano una strutturale sfasatura temporale tra acquisizione e spendita delle risorse assegnate, fenomeno - confermano gli indicatori - meritevole di correttivi. Malgrado, infatti, le partite attive che confluiscono e vengono conservate in conto residui rappresentino una componente minima degli accertamenti annui, gli impegni che non giungono alla liquidazione e al pagamento crescono rispetto al passato, con un rapporto tendente al peggioramento.

Delibera n. 66/2023 [1,063 MB PDF]