(Regioni.it 4576 - 27/02/2024) Intesa raggiunta dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in sede di Conferenza Unificata dell'11 gennaio in merito al Fondo per il finanziamento della progettazione degli interventi di rimessa in efficenza delle opere idrauliche.

Viene inviato al Gonverno un documento di osservazioni sul tema di seguito riportato.

 

POSIZIONE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA, RECANTE “CRITERI E MODALITÀ DI RIPARTO TRA LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DEL FONDO PER IL FINANZIAMENTO DELLA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIMESSA IN EFFICIENZA DELLE OPERE IDRAULICHE E DI RECUPERO E MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITÀ IDRAULICA DEI RETICOLI IDROGRAFICI

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 416, della legge 30 dicembre 2021, n. 234

Punto 03) Odg Conferenza Unificata

 

 

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’intesa, con le seguenti osservazioni.

Si ritiene opportuno rilevare che il provvedimento ripropone l’annosa questione della frammentarietà della programmazione in materia di difesa del suolo, già emersa e ampiamente rappresentata anche nell’ambito della “Relazione del tavolo sul dissesto idrogeologico” redatta nel luglio 2023 dal medesimo Dipartimento Casa Italia.

Tale frammentarietà, infatti, costituisce di per sé un punto debole nel sistema di gestione delle criticità presenti sul territorio. Gli interventi di prevenzione dei dissesti sono per loro natura complessi da progettare, da realizzare e da gestire: come espresso in passato, si ritiene che tale complessità non possa trovare utile corrispondenza in una modalità di programmazione che prevede orizzonti di finanziamento “una tantum”, incerti e irrisori rispetto alle necessità di intervento già censite nel sistema ReNDiS, e che sia coordinata da una moltitudine di soggetti diversi.

Inoltre la Regione autonoma Valle d’Aosta, rilevato che le risorse ad essa assegnate per ognuna delle annualità dal 2022 al 2024 ammonterebbero a 67.240,00 euro (per complessivi 201.720,00 euro), e attesa l’intenzione di finanziare con le suddette risorse spese di progettazione che superano l’importo di ogni singola annualità, rappresenta la necessità di inserimento di un nuovo comma 5bis all’articolo 5, rubricato “Procedimento di approvazione della graduatoria delle progettazioni”, che possa chiarire ed autorizzare specificatamente il finanziamento delle spese di progettazione di interventi di rimessa in efficienza delle opere idrauliche e di recupero e miglioramento della funzionalità dei reticoli idrografici per un importo che supera l’ammontare della quota assegnata alla medesima Regione per ogni singola annualità, nel rispetto dell’ammontare complessivo assegnato.

La Regione pertanto chiede l’accoglimento del seguente emendamento, integrativo dell'articolo 5:

“5.5 bis. Le regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano possono finanziare le progettazioni di interventi che superano l’importo della singola annualità nel rispetto dell’ammontare complessivo previsto dall’allegato 1 per ogni regione o provincia autonoma.”

L'emendamento proposto integra l'articolo 5 (Procedimento di approvazione della graduatoria delle progettazioni) con un comma 5bis affinché sia specificatamente consentito alle Regioni e alle Province autonome di poter finanziare le progettazioni di interventi che superano ’importo della singola annualità assegnata alle stesse, nel rispetto dell’ammontare complessivo per ogni Regione o Provincia autonoma previsto dall’allegato 1 del decreto.

 

Roma, 11 gennaio 2024

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