Sommario
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Fedriga: Lep dovrebbero già esserci
Livelli essenziali di prestazioni
(Regioni.it
4568 - 30/01/2024) Per l'uguaglianza dei cittadini su tutto il
territorio nazionale i Livelli essenziali di prestazioni (Lep)
“dovrebbero esserci a prescindere dall'autonomia
differenziata”, dichiara Massimiliano Fedriga, presidente
della Conferenza delle Regioni e della regione Friuli Venezia
Giulia.
“E' un vulnus
drammatico del Paese – spiega Fedriga - che oggi i Lep non ci
siano perche' indifferentemente da chi eroga quel servizio, che sia
lo Stato, che sia la Regione o che sia il Comune, quei livelli medi
devono essere garantiti ad ogni cittadino, altrimenti arriveremo al
ragionamento che purtroppo ho sentito in questi mesi, alquanto
particolare, che se il servizio e' garantito dallo Stato, allora il
cittadino perde il diritto di avere quella prestazione minima. E'
qualcosa di profondamente sbagliato - aggiunge Fedriga -,
profondamente ingiusto, profondamente disallineato rispetto a
quelle politiche che giustamente persino il presidente della
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Documento della Conferenza delle Regioni del 25 gennaio
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Codice comunicazioni elettroniche: emendamenti Regioni
(Regioni.it
4568 - 30/01/2024) Nella seduta del 25 gennaio della Conferenza
delle Regioni, è stato dato parere favorevole, in sede di
Conferenza Unificata, in merito alla direttiva europea sul codice
delle comunicazioni elettroniche.
Sono state accolti gli
emendamenti delle Regioni contenuti nel documento qui riportato ed
inviato al Governo.
In particolare si fa riferimento alla mappatura geografica delle installazioni di rete, per rendere i dati accessibili alle Regioni per il tramite della piattaforma nazionale dati la ripartizione dello spazio elettromagnetico, rappresentando la necessità che vi sia una equa ripartizione al riguardo.
In particolare si fa riferimento alla mappatura geografica delle installazioni di rete, per rendere i dati accessibili alle Regioni per il tramite della piattaforma nazionale dati la ripartizione dello spazio elettromagnetico, rappresentando la necessità che vi sia una equa ripartizione al riguardo.
POSIZIONE SULLO SCHEMA DI DECRETO
LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI CORRETTIVE AL DECRETO LEGISLATIVO
8 NOVEMBRE 2021, N. 207, DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA (UE)
2018/1972 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DELL’11
DICEMBRE 2018, CHE MODIFICA IL DECRETO LEGISLATIVO 1° AGOSTO
2003, N. ...
Documento della Conferenza delle Regioni del 25 gennaio
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Centri anti violenza e case rifugio: intesa con richiesta Tavolo
(Regioni.it
4568 - 30/01/2024) La Conferenza delle Regioni e delle Province
autonome nella sedua del 25 gennaio ha dato parere positivo
all'intesa sancita in Conferenza Unificata sui requisiti minimi dei
centri antiviolenza e case rifugio.
Riscontrate alcune criticità in questi primi 18 mesi di attuazione, è stata accolta la richiesta delle Regioni di istituire in tempi brevi un Tavolo tecnico di lavoro per condividere e rivedere i contenuti delle intese siglate il 14 settembre 2022 relative ai requisiti minimi dei Centri per uomini autori di violenza e delle case rifugio e dei centri antiviolenza.
Riscontrate alcune criticità in questi primi 18 mesi di attuazione, è stata accolta la richiesta delle Regioni di istituire in tempi brevi un Tavolo tecnico di lavoro per condividere e rivedere i contenuti delle intese siglate il 14 settembre 2022 relative ai requisiti minimi dei Centri per uomini autori di violenza e delle case rifugio e dei centri antiviolenza.
POSIZIONE SULLA MODIFICA
DELL’INTESA REP. ATTI N. 146/CU DEL 14 SETTEMBRE 2022,
RELATIVA AI REQUISITI MINIMI DEI CENTRI ANTIVIOLENZA E DELLE CASE
RIFUGIO
Intesa, ai sensi
dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131,
tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano
e gli Enti locali
Punto 11) O.d.g. Conferenza
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Documento della Conferenza delle Regioni del 25 gennaio
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Centri per uomini autori di violenza: posizione Regioni all'intesa
(Regioni.it
4568 - 30/01/2024) Via libera della Conferenza delle Regioni e
delle Province autonome nella seduta della Conferenza
Stato-Regioni del 25 gennaio ai requisiti minimi dei centri per
uomini autori di violenza domestica e di genere.
Nel documento inviato al
Governo viene espressa la richiesta di istituire in tempi
brevi un Tavolo tecnico di lavoro con le Regioni, al fine di
condividere due documenti, volti a rivedere i contenuti delle
intese siglate il 14 settembre 2022.
Per i requisiti minimi dei Centri per uomini autori di violenza e delle case rifugio e dei centri antiviolenza sono da analizzare alcune criticità riscontrate nei primi 18 mesi di attuazione delle intese già siglate.
Per i requisiti minimi dei Centri per uomini autori di violenza e delle case rifugio e dei centri antiviolenza sono da analizzare alcune criticità riscontrate nei primi 18 mesi di attuazione delle intese già siglate.
POSIZIONE SULLA MODIFICA
DELL’INTESA REP. ATTI N. 184/CSR DEL 14 SETTEMBRE 2022,
RELATIVA AI REQUISITI MINIMI DEI CENTRI PER UOMINI AUTORI DI
VIOLENZA DOMESTICA E DI GENERE
Intesa, ai sensi
dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno ...
Documento della Conferenza delle Regioni del 25 gennaio
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Riordino giochi: la posizione delle Regioni
(Regioni.it
4568 - 30/01/2024) E' di assoluta rilevanza il fenomeno del
gioco d’azzardo in Italia. Sono quindi fondamentali le norme
che lo regolano su tutto il territorio nazionale. Il 25 gennaio la
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha dato il via
libera in sede di Conferenza Unificata all'intesa in merito
al riordino sul settore dei giochi a distanza, in particolare per
quelli on line, con le osservazioni riportate nel
documento consegnato al Governo.
Per quanto riguarda, invece, i giochi materiali o "fisici" la Conferenza delle Regioni ha chiesto di istituire un tavolo di lavoro al fine di condividere i contenuti dello schema di decreto legislativo relativo ai giochi pubblici ammessi attraverso la rete fisica. E sul tema dei punti delle reti fisiche del gioco e in materia di Tutela della Salute, si anticipa per una valutazione preventiva, la possibilità che si consideri una compartecipazione regionale sia al ...
Per quanto riguarda, invece, i giochi materiali o "fisici" la Conferenza delle Regioni ha chiesto di istituire un tavolo di lavoro al fine di condividere i contenuti dello schema di decreto legislativo relativo ai giochi pubblici ammessi attraverso la rete fisica. E sul tema dei punti delle reti fisiche del gioco e in materia di Tutela della Salute, si anticipa per una valutazione preventiva, la possibilità che si consideri una compartecipazione regionale sia al ...
Documento della Conferenza delle Regioni del 20 dicembre
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Posizione su Fondo politiche giovanili
Le richieste delle Regioni
(Regioni.it
4568 - 30/01/2024) Bisogna dare continuità alle azioni
intraprese dai territori. Per la Conferenza delle Regioni dal
prossimo anno sono da rivedere i criteri e le quote percentuali di
riparto del Fondo politiche giovanili. Se ne occuperà un
apposito Tavolo tecnico che verrà istituito tra Regioni,
Dipartimento e Anci per definire una programmazione almeno
triennale.
E' stata così approvata nel corso della Conferenza Unificata del 20 dicembre scorso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome l'intesa sul Fondo per le Politiche giovanili relativo all'anno 2022. Nel documento approvato inviato al Gonverno viene quindi richiesta dalle Regioni la revisione dei criteri e della periodicità di assegnazione e ripartizione delle somme erogate.
E' stata così approvata nel corso della Conferenza Unificata del 20 dicembre scorso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome l'intesa sul Fondo per le Politiche giovanili relativo all'anno 2022. Nel documento approvato inviato al Gonverno viene quindi richiesta dalle Regioni la revisione dei criteri e della periodicità di assegnazione e ripartizione delle somme erogate.
POSIZIONE SULLA RIPARTIZIONE PER
L’ANNO 2023 DEL “FONDO PER LE POLITICHE GIOVANILI DI
CUI ALL’ARTICOLO 19, COMMA 2, DEL DECRETO-LEGGE 4 LUGLIO
2006, N. ...
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
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