(Regioni.it 4567 - 26/01/2024) Dopo il successo della scorsa edizione, prende il via oggi il primo appuntamento del percorso formativo 2024 della Scuola per lo Sviluppo Sostenibile per le Regioni e le Province autonome, che si protrarrà fino al 9 aprile.
La Scuola per lo Sviluppo Sostenibile è destinata ai rappresentanti e ai funzionari delle amministrazioni regionali e ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti e le competenze necessarie per tradurre i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda in politiche territoriali.
Le Regioni e le Province autonome giocano infatti un ruolo chiave nella territorializzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. È pertanto essenziale che gli enti siano in grado di formulare politiche territoriali allineate sia all'Agenda 2030 che al quadro normativo europeo e nazionale.
L’organizzazione della Scuola è a cura dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) con il contributo della Fondazione Enel, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus).
Il percorso formativo si articola in due moduli: il primo si focalizza sull'integrazione dei principi di sviluppo sostenibile nei processi e nelle politiche territoriali, mentre il secondo approfondisce le politiche per lo sviluppo sostenibile applicabili a livello regionale. Tre momenti laboratoriali sono previsti durante il corso, il primo all'inizio, il secondo al termine del primo modulo e il terzo nella fase conclusiva della didattica.