Sommario
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Agricoltura: FEASR, riparto Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Consiglio dei ministri del 17 giugno esamina anche alcune leggi regionali
(Regioni.it 4094 - 18/06/2021) Il Consiglio dei Ministri del 17 giugno misure urgenti in materia di agricoltura, per l’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Si tratta delle risorse denominate FEASR, quindi del riparto, su base regionale, del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), relativo agli anni 2021 e 2022.
La somma di euro 3.564.095.032 sarà così ripartita:
euro 1.714.991.710 per l'anno 2021;
euro 1.849.103.322 per l'anno 2022.
Con il decreto approvato – spiega il ministero dell’Agricoltura - vengono aggiunti circa 92 milioni di euro quale quota di cofinanziamento nazionale, alle risorse FEASR già stabilite per le Regioni e le Provincie Autonome, e pari complessivamente ad oltre 3 miliardi di euro. Vengono così superati i criteri storici, come sancito dalla Conferenza delle Regioni nel 2014 al termine del settennato.
Resta confermata la proposta di riparto del Ministero delle Politiche agricole e che prevede, nel primo anno, il 2021, il 90% dei criteri storici e il 10% dei criteri oggettivi. Il secondo anno, invece, il 70% di criteri storici e il 30% di criteri oggettivi per il riparto.
euro 1.714.991.710 per l'anno 2021;
euro 1.849.103.322 per l'anno 2022.
Con il decreto approvato – spiega il ministero dell’Agricoltura - vengono aggiunti circa 92 milioni di euro quale quota di cofinanziamento nazionale, alle risorse FEASR già stabilite per le Regioni e le Provincie Autonome, e pari complessivamente ad oltre 3 miliardi di euro. Vengono così superati i criteri storici, come sancito dalla Conferenza delle Regioni nel 2014 al termine del settennato.
Resta confermata la proposta di riparto del Ministero delle Politiche agricole e che prevede, nel primo anno, il 2021, il 90% dei criteri storici e il 10% dei criteri oggettivi. Il secondo anno, invece, il 70% di criteri storici e il 30% di criteri oggettivi per il riparto.
Regioni
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Importo
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Basilicata
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5.631.737,89
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Calabria
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1.398.759,55
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Campania
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40.165.463,37
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Sicilia
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26.449.625,25
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Umbria
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19.071.869,23
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Totale
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92.717.455,29
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Il Consiglio dei Ministri inoltre ha esaminato alcune leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di impugnare:
la legge della Regione siciliana n. 9 del 15/04/2021, recante “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge di stabilità regionale”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie della Regione siciliana, violano gli articoli 3, 81, terzo comma, 97, 117, secondo comma, lettera e), l), m), e terzo comma, e 118 della Costituzione;
la legge della Regione Abruzzo n. 8 del 23/04/2021, recante “Esternalizzazione del servizio gestione degli archivi dei Geni Civili regionali e ulteriori disposizioni)”, in quanto talune disposizioni violano gli articoli 41, 97, 117, primo e terzo comma, della Costituzione e la legge della Regione Calabria n. 5 del 23/04/2021, recante “Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale, violando l'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici.
la legge della Regione Abruzzo n. 8 del 23/04/2021, recante “Esternalizzazione del servizio gestione degli archivi dei Geni Civili regionali e ulteriori disposizioni)”, in quanto talune disposizioni violano gli articoli 41, 97, 117, primo e terzo comma, della Costituzione e la legge della Regione Calabria n. 5 del 23/04/2021, recante “Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell’articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale, violando l'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare:
- la legge della Legge Regione Valle d’Aosta n. 6 del 09/04/2021: “Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale per l’anno 2021”;
- la legge della Regione Veneto n. 5 del 20/04/2021: “Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali”;
- la legge della Regione siciliana n. 10 del 15/04/2021: “Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021-2023”; la legge della Regione Basilicata n. 13 del 21/04/2021: “Istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali”;
- la legge della Provincia autonoma di Trento n. 6 del 23/04/2021: “Misure di semplificazione e razionalizzazione in materia di territorio, ambiente e contratti pubblici: modificazioni della legge provinciale sulla valutazione d’impatto ambientale 2013, del testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti 1987, della legge provinciale sulle acque pubbliche 1976, della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 (Disposizioni in materia di grandi derivazioni a scopo idroelettrico e altre disposizioni connesse), della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura 2007, dell’articolo 40 (Catasto dei fabbricati e nuova anagrafe immobiliare integrata catasto - libro fondiario) della legge provinciale 27 dicembre 2010, n. 27, della legge provinciale 7 gennaio 1991, n. 1 (Eliminazione delle barriere architettoniche in provincia di Trento), nonché della legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2, e della legge provinciale 23 marzo 2020, n. 2, in materia di contratti pubblici”;
- la legge della Regione Valle d’Aosta n. 8 del 27/04/2021: “Disposizioni in materia di Uffici stampa e altre disposizioni in materia di personale”;
- la legge della Regione Liguria n. 8 del 03/05/2021: “Modifiche alla legge regionale 12 novembre 2014, n. 32 (Testo unico in materia di strutture turistico-ricettive e norme in materia di imprese turistiche)”;
- la legge della Regione Veneto n. 8 del 05/05/2021: “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di istruzione, cultura e sport”;
- la legge della Regione Veneto n. 9 del 05/05/2021: “Modifica alla legge regionale 30 dicembre 1991, n 39 recante ‘Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale’”.
Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di rinunciare alle seguenti impugnative, in quanto la Regione Liguria, con successive leggi regionali, ha apportato modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate le censure di illegittimità rilevate:
- legge n. 10 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”;
- legge n. 11 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato”.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 24 del 17.06.2021
[Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali] Approvato in CdM il fondo compensativo per il riparto FEASR. Aggiunti oltre 92 milioni di euro alle risorse già stanziate - 17.06.2021
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[Umbria] riparto fondi ue agricoltura 2021-22, assessore morroni: bene governo, compromesso accettabile dopo la battaglia dell’umbria e delle regioni del sud a salvaguardia dell’integrità delle risorse
- la legge della Legge Regione Valle d’Aosta n. 6 del 09/04/2021: “Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale per l’anno 2021”;
- la legge della Regione Veneto n. 5 del 20/04/2021: “Legge regionale di semplificazione e di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di ordinamento ed attribuzioni delle strutture della Giunta regionale, affari istituzionali, contabilità regionale e società regionali”;
- la legge della Regione siciliana n. 10 del 15/04/2021: “Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021-2023”; la legge della Regione Basilicata n. 13 del 21/04/2021: “Istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali”;
- la legge della Provincia autonoma di Trento n. 6 del 23/04/2021: “Misure di semplificazione e razionalizzazione in materia di territorio, ambiente e contratti pubblici: modificazioni della legge provinciale sulla valutazione d’impatto ambientale 2013, del testo unico provinciale sulla tutela dell’ambiente dagli inquinamenti 1987, della legge provinciale sulle acque pubbliche 1976, della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 (Disposizioni in materia di grandi derivazioni a scopo idroelettrico e altre disposizioni connesse), della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura 2007, dell’articolo 40 (Catasto dei fabbricati e nuova anagrafe immobiliare integrata catasto - libro fondiario) della legge provinciale 27 dicembre 2010, n. 27, della legge provinciale 7 gennaio 1991, n. 1 (Eliminazione delle barriere architettoniche in provincia di Trento), nonché della legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2, e della legge provinciale 23 marzo 2020, n. 2, in materia di contratti pubblici”;
- la legge della Regione Valle d’Aosta n. 8 del 27/04/2021: “Disposizioni in materia di Uffici stampa e altre disposizioni in materia di personale”;
- la legge della Regione Liguria n. 8 del 03/05/2021: “Modifiche alla legge regionale 12 novembre 2014, n. 32 (Testo unico in materia di strutture turistico-ricettive e norme in materia di imprese turistiche)”;
- la legge della Regione Veneto n. 8 del 05/05/2021: “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di istruzione, cultura e sport”;
- la legge della Regione Veneto n. 9 del 05/05/2021: “Modifica alla legge regionale 30 dicembre 1991, n 39 recante ‘Interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale’”.
Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di rinunciare alle seguenti impugnative, in quanto la Regione Liguria, con successive leggi regionali, ha apportato modifiche alle disposizioni oggetto di impugnativa che consentono di ritenere superate le censure di illegittimità rilevate:
- legge n. 10 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”;
- legge n. 11 del 01/06/2020: “Istituzione del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato”.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 24 del 17.06.2021
[Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali] Approvato in CdM il fondo compensativo per il riparto FEASR. Aggiunti oltre 92 milioni di euro alle risorse già stanziate - 17.06.2021
Consiglio ministri: Patuanelli, ok dl fondo 92mln agricoltura
[Umbria] riparto fondi ue agricoltura 2021-22, assessore morroni: bene governo, compromesso accettabile dopo la battaglia dell’umbria e delle regioni del sud a salvaguardia dell’integrità delle risorse
( gs / 18.06.21 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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