Header
Header
Header
         

Regioni.it

n. 3803 - venerdì 20 marzo 2020

Sommario3
- Coronavirus: richieste restrizioni più severe
- Coronavirus: nuove prescrizioni nelle regioni
- Coronavirus: aggiornamenti sui servizi sanitari
- Ricetta elettronica per ridurre contagio
- Territori svantaggiati confinanti con regioni speciali: ripartizione fondo per valorizzazione
- Bioeconomia e strategia nazionale

+T -T
Coronavirus: richieste restrizioni più severe

Tabelle richieste e interventi economici

(Regioni.it 3803 - 20/03/2020) Si annunciano misure più stringenti per il contrasto del Coronavirus con un nuovo Decreto del Governo, comunque "i supermercati, gli ipermercati e i negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana".
L'assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, utilizza una metafora per cercare di descrivere la situazione: “Come in una maratona gli ultimi chilometri sono piu' difficili ma ce la faremo e taglieremo il traguardo vittoriosi. Sono passate quasi due settimane, siamo stati in isolamento e pensavamo che fosse sufficiente, invece il traguardo e' qualche chilometro piu' in la'. Dobbiamo stringere i denti”.
Le regioni continuano a chiedere più restrizioni, "anche per gli spostamenti per attività lavorativa", afferma Gallera.
Per il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, se si devono prendere nuove misure, queste "devono essere prese entro il fine settimana, anche perche' scade il Dpcm. Quindi una decisione va presa".
“La situazione è allarmante, servono altre misure restrittive”, rileva il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: “Sono ancora troppi quelli che si spostano senza vere necessità, credo serva qualche altra misura restrittiva, cosa che il Governo sta valutando di fare: non possiamo rischiare per colpa di alcuni irresponsabili. Sono pronto ad accompagnare chi dice di non poter rinunciare a fare jogging in uno dei nostri reparti di terapia intensiva, e tutto gli sarà più chiaro. Le zone rosse le crea il governo. Abbiamo chiuso Medicina di fronte all'evidenza dei dati sul numero anomalo di contagi e sulla base di pareri medico-scientifici. Stiamo valutando ulteriori misure restrittive, in particolare nel Riminese, ma non parliamo di zone rosse”.
“Il sistema sanitario pubblico -  sottolinea Bonaccini - è un patrimonio nazionale, su cui bisogna investire di più - rileva - i 4 miliardi in più sul Fondo sanitario nazionale per il 2020, frutto dell'intesa tra governo e Regioni, sono un segnale importante: la strada è questa ed è obbligata" e a proposito della riapertura delle scuole Bonaccini sostiene che “andranno riaperte solo quando potrà essere garantita la tutela della salute di bambini, ragazzi e lavoratori, non altro”.
Credo che l'esercito in Lombardia sia necessario, afferma Attilio Fontana, "la presenza di militari ha un grande effetto dissuasivo uno magari prima di scendere in strada se vede passare una pattuglia dell'esercito ha qualche ripensamento”. “Ne parlavo stamattina con il presidente della Repubblica, - aggiunge Fontana - ho chiesto proprio che anche lui si impegni a fare in modo che vengano applicati in maniera più rigorosa i protocolli”.
Anche il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, sollecita “un irrigidimento dei controlli. Non si sottovaluti l'idea di utilizzare l'Esercito, la Francia lo sta facendo". Lo chiede anche il presidente della regione Sardegna, Cristian Solinas.
Sul tema della chiusura dei mezzi pubblici “è aperta un'interlocuzione con il Governo", spiega ancora l'assessore della Lombardia, Giulio Gallera: “Il tema è ridurre le attività anche  produttive, tutto ciò che non è legato alle filiere dei servizi pubblici essenziali e agroalimentare potrebbe chiudere e poi anche una stretta maggiore sulle attività commerciali, molti uffici comunali, le attività di liberi professionisti, societàdi consulenza, avvocati e commercialisti possono chiudere in questa fase”.
Il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, annuncia una nuova ordinanza per ridurre ulteriormente le attività all'aperto: “con il fine settimana alle porte, non posso più aspettare". “Mi sono già confrontato – afferma Cirio - con il ministro dell’Interno Lamorgese che ha condiviso la necessità di maggiori restrizioni. So che chiediamo un grande sacrificio a tutti e che stare chiusi in casa è difficile, ma vi prego di capire che più seguiremo oggi queste regole dure, prima potremo tornare a vivere e a goderci la nostra libertà”.


REGIONI

Richieste al Governo

Abruzzo

https://www.regione.abruzzo.it/

Basilicata

https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/home.jsp

Calabria

Emergenza Covid 19: si apre il confronto col Governo sul destino dell'agricoltura. In cima alle priorità le misure per il contenimento della crisi

Campania

CORONAVIRUS: DE LUCA, 'COLLOQUIO CON CONTE, IN CAMPANIA CONTRIBUTO FORZE ARMATE A CONTROLLI'

 

Coronavirus, De Luca: chiesto interventi urgenti ospedali Irpini

Emilia-Romagna

Coronavirus. Chiesto al Governo un piano speciale per turismo, commercio e infrastrutture. L'assessore Corsini: "Urgenti misure straordinarie di sostegno nazionali per ripartire non appena sarà superata l'emergenza sanitaria"

 

Agricoltura. L'Emilia-Romagna sollecita misure urgenti al Governo per scongiurare i contraccolpi economici del Coronavirus. L'assessore Mammi: "Bisogna intervenire subito per sostenere le imprese in difficoltà"

 

Coronavirus, le proposte delle Regioni nel documento consegnato al Governo. Il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in videoconferenza da Bologna: "Indispensabile un piano straordinario di investimenti, a partire dalle opere pubbliche, e l'intervento dell'Europa. Solo insieme si può superare l'emergenza"

 

CORONAVIRUS. BONACCINI: GOVERNO ACCELERI SULLE MASCHERINE

 

Bonaccini: "Situazione allarmante. Per questo ho agito senza aspettare Roma"

 

Friuli Venezia Giulia

Coronavirus: Fedriga, Di Maio intervenga su blocco unilaterale confini

 

Aiuti di Stato, alzare tetto da 200 a 500 mila euro

Lazio

http://www.regione.lazio.it/rl_main/

Liguria

TURISMO, CONFERENZA REGIONI: ASSESSORE BERRINO, "CHIEDEREMO AL GOVERNO INTERVENTI IMMEDIATI PER IL SETTORE, CASSA INTEGRAZIONE, RINVIO SCADENZE FISCALI, DISOCCUPAZIONE PER STAGIONALI"

Coronavirus: Toti, chiesto di tenere avanzo vincolato Regione

Lombardia

LNews-CORONAVIRUS, PRESIDENTE FONTANA: INVIATE A GOVERNO PROPOSTE LOMBARDIA PER ULTERIORI MISURE CONTENIMENTO VIRUS

 

CORONAVIRUS: FONTANA, 'IN ATTESA RISPOSTE SU RESPIRATORI, SERVE PERSONALE'

 

Coronavirus, Fontana: Governo ha assicurato collaborazione per realizzazione hub Fiera a servizio del Paese

 

CORONAVIRUS, PRESIDENTE FONTANA: SENTITO ARCURI, IN ARRIVO 140 RESPIRATORI. PROGETTO OSPEDALE IN FIERA A MILANO VA AVANTI

 

= Coronavirus: Fontana, discutiamo con governo su nuova 'stretta'

 

Coronavirus, Fontana: chiederò rispetto misure con esercito Estendendo operazione Strade Sicure a tutta la Lombardia

 

Allarme contagi a Milano, Fontana chiede stop uffici

 

Marche

EMERGENZA CORONAVIRUS, DANNI AL COMPARTO TURISMO-CULTURA: L’ASSESSORE REGIONALE, MORENO PIERONI SCRIVE AL MINISTRO FRANCESCHINI PER CHIEDERE INTERVENTI URGENTI PER FRONTEGGIARE LA SITUAZIONE

Molise

http://www3.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1

Piemonte

Coronavirus, Cirio: ci vuole un piano Marshall per ripartire

 

Puglia

Tavolo del turismo pugliese oggi via Skype con l’Assessore Loredana Capone e i rappresentanti di categoria

Sardegna

CORONAVIRUS, ASSESSORE MURGIA A MINISTRO BELLANOVA: MISURE URGENTI PER AGRICOLTORI E PESCATORI

 

SOLINAS: ANCHE LA BRIGATA SASSARI IN CAMPO PER I CITTADINI, PRESENZA CHE DA' SICUREZZA E SERENITA'. RICHIESTA AL GOVERNO

 

Sicilia

++Coronavirus: le proposte di Musumeci al governo Conte++

Coronavirus, Musumeci: servono più controlli allo Stretto di Messina

 

Coronavirus: Sicilia chiede norma stop obbligazioni 200 giorni

Toscana

Coronavirus, chiesto al ministero lo sblocco di quasi 80 milioni per la cassa integrazione

 

Coronavirus, Ciuoffo: “Regioni insieme nell'interesse del turismo”

 

 Coronavirus, Barni: "Subito un piano di interventi a sostegno delle imprese culturali"

Umbria

Coronavirus: Tesei, il Pil rischia di crollare Per presidente Umbria serve "manovra che dia inversione"

Coronavirus: Tesei, serve un miliardo per far ripartire Umbria

 

Valle d’Aosta

https://www.regione.vda.it/

Veneto

SVILUPPO ECONOMICO. ASSESSORE MARCATO PARTECIPA A COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE IN CONFERENZA STATO REGIONI. “NECESSARIO PROROGARE TUTTE LE SCADENZE PER LE IMPRESE E PREVEDERE CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO”

 

CRISI DEL LATTE: PAN PROPONE SOLUZIONI DI EMERGENZA PER SMALTIRE SIERO E SOTTOPRODOTTI CASEARI, LETTERA AL MINISTRO BELLANOVA - “SERVONO MISURE STRAORDINARIE PER LA FILIERA”

 

= Coronavirus: Zaia, Governo vieti passeggiate

 

Provincia autonoma di Trento

http://www.provincia.tn.it/

Provincia autonoma di Bolzano

http://www.provincia.bz.it/it/default.asp


REGIONI

Interventi economici sull’emergenza sanitaria da Coronavirus

Abruzzo

https://www.regione.abruzzo.it

Basilicata

Emergenza Coronavirus, Cupparo: vicini a imprese e lavoratori

 

Tavolo verde, Fanelli: misure straordinarie per emergenza Coronavirus

 

Fondo per sostegno occupazione imprese cooperative: si avvia l’operatività

 

Calabria

CORONAVIRUS. SANTELLI INCONTRA FORZE POLITICHE REGIONALI

Campania

COVID-19, TASSE E TRIBUTI SOSPESI DALLA REGIONE

Emilia-Romagna

CORONAVIRUS. EMILIA-R. SBLOCCA CASSA INTEGRAZIONE DI UN MESE

 

Coronavirus. Siglato in Emilia-Romagna il primo accordo nel Paese per ridurre gli impatti negativi sull'economia: autorizzata la cassa integrazione in deroga, disponibili 38 milioni di euro per garantire la continuità di reddito dei lavoratori. Il presidente Bonaccini: "Un primo importante segnale, dobbiamo continuare ad agire uniti e a dare risposte veloci e condivise. Nei pro...

 

Agricoltura, Coronavirus. Rinvio scadenze, nuovi bandi, semplificazione procedure per carburanti macchine agricole, domande di indennizzo danni da cimice asiatica e finanziamenti per vino e ortofrutta. Ecco le prime misure della Regione per le imprese dell'Emilia-Romagna

 

Comunicato Regione: Coronavirus. Dalla Giunta regionale pacchetto da 45 milioni per welfare e imprese. Bonaccini: "Non lasciamo soli cittadini, famiglie e attività produttive"

 

Coronavirus. Nuovo pacchetto di misure economiche e sociali deciso dalla Giunta: altri 7 milioni ai Comuni per welfare, famiglie e persone in situazioni di fragilità. Altre 9 settimane di Cassa integrazione in deroga per ogni tipo di azienda. Ricostruzione post sisma: scadenze prorogate e nuova liquidità da anticipo saldo fatture

Friuli Venezia Giulia

Coronavirus: Regione, ok a sostegno imprese danneggiate da emergenza

 

Coronavirus: patto Regione-banche per sostenere aziende in sofferenza

 

Coronavirus: posticipata a settembre scadenza Irap per aziende Fvg

 

Coronavirus: Giunta, 11,5 milioni a sostegno economia Fvg

 

Coronavirus: Consiglio regionale, unanimità per pacchetto anticrisi

 

Coronavirus: Fedriga-Rosolen con imprese e lavoratori su chiusure

 

Imprese: Bini, 3 milioni per innovazione, ricerca e sviluppo

 

Coronavirus: Zannier, la Regione è vicina a filiera lattiero-casearia

 

Carburanti: Scoccimarro, confermate agevolazioni per benzina e gasolio

 

Lazio

CORONAVIRUS: ZINGARETTI "NEL LAZIO 3,5 MLN PER CLASSI VIRTUALI"

 

CORONAVIRUS, LAVORO, DI BERARDINO ALLE PARTI SOCIALI "DEFINIAMO ACCORDO QUADRO PER AMMORTIZZATORI SOCIALI"

Liguria

Coronavirus, Toti: in Liguria 500 euro una tantum a famiglie

 

TURISMO: GIUNTA REGIONALE APPROVA BANDO DA 500 MILA EURO PER PICCOLI COMUNI O DELL'ENTROTERRA. ASSESSORE BERRINO: “UN CONTRIBUTO IMPORTANTE PER AUMENTARE L'ATTRATTIVITÀ DI TUTTA LA LIGURIA, ANCHE DELLE LOCALITÀ FUORI DAI CIRCUITI TURISTICI”

 

CORONAVIRUS, REGIONE LIGURIA: APPROVATI IN GIUNTA 7,2 MILIONI DI EURO IN FAVORE DELLE IMPRESE LIGURI, AD APRILE APRONO LE DOMANDE

 

ENTROTERRA, ASSESSORE BENVEDUTI: “PROROGATI DI UN MESE I BANDI IN FAVORE DELLA DIGITALIZZAZIONE DELLE MICROIMPRESE E DEL SOSTEGNO PRODUTTIVO DELLE BOTTEGHE”

Lombardia

LNews-CORONAVIRUS, PRESIDENTE FONTANA: RAGGIUNTO ACCORDO CON CONFINDUSTRIA LOMBARDIA SU MODALITA' CHE DEVONO ADOTTARE AZIENDE CHE ANDRANNO AVANTI A PRODURRE

Marche

Coronavirus: Bravi, misure straordinarie famiglie e imprese

 

Coronavirus: le Marche semplificano le procedure per il gasolio agli agricoltori. Casini: “Prima concreta risposta della Regione alla crisi in atto. Anticipo automatico del 50% dei consumi già per il 2020”

 

Coronavirus, posticipati i termini per la rendicontazione delle spese dei bandi Por Fse e Fesr e la scadenza del bando dell’internazionalizzazione. Bora: “Decisione attesa dalle aziende marchigiane, prima la salute”

Molise

Finmolise, sospensione dei rimborsi da parte delle imprese. Toma: misura per fronteggiare crisi COVID-19

Piemonte

Coronavirus: Cirio, pronti 50 mln per piccole medie imprese

 

LA REGIONE DISPONIBILE AD ASSEGNARE I VOUCHER PER DIGITALIZZARE LE SCUOLE E AIUTARE LE FAMIGLIE

 

CORONAVIRUS: CIRIO, 'BLOCCATI MUTUI PER 1000 AZIENDE'

 

Coronavirus: Cirio, Piemonte introdurrà voucher famiglie

 

Coronavirus, Cirio: stanzieremo 15 mln per famiglie

 

AGRICOLTURA: DALLA REGIONE PIEMONTE IN ARRIVO 12,7 MILIONI DI EURO PER LE AZIENDE AGRICOLE

 

Puglia

CORONAVIRUS, EMILIANO: “ADOTTATI PROVVEDIMENTI URGENTI SU ECONOMIA, LAVORO AGILE, CORSI PROFESSIONALI”

 

Emergenza Coronavirus: la Regione Puglia approva misure urgenti per gli operatori della cultura, dello spettacolo, del cinema e del turismo

Sardegna

CORONAVIRUS, SOLINAS: PRIME MISURE PER FRONTEGGIARE EMERGENZA. PRESTO NUOVI PROVVEDIMENTI ECONOMICI PER IMPRESE E LAVORATORI

 

CORONAVIRUS, SOLINAS: 60 MILIONI IN FINANZIARIA TECNICA, SUBITO DISPONIBILI PER COMBATTERE L’EMERGENZA

 

GIUNTA, PRESIDENTE SOLINAS VARA “ANTIVIRUS PER SISTEMA SARDEGNA”: 110,5 MLN DI EURO PER SOSTEGNO LAVORO, IMPRESE, AUTONOMI

 

IL PRESIDENTE SOLINAS: PAGAMENTI PIÙ VELOCI ALLE IMPRESE APPALTATRICI, LIQUIDITÀ AGLI OPERATORI ECONOMICI PER SOSTENERE IL LAVORO

 

Sicilia

Coronavirus: Musumeci, Irfis Sicilia sospenderà pagamento mutui

 

Coronavirus: i provvedimenti del governo Musumeci per ospedali, famiglie e imprese

Toscana

Coronavirus. Ciuoffo “38 milioni per imprese e professionisti con Garanzia Toscana"

 

Coronavirus, 3 milioni di euro per il servizio spesa a domicilio a sostegno di anziani fragili

Umbria

Coronavirus: giunta regionale umbria stanzia 31 milioni di euro a sostegno tessuto produttivo

 

coronavirus; tavolo di crisi; fioroni e agabiti: “prima dotazione da 10 mln di euro a sostegno imprese, lavoratori e credito”

 

agricoltura: morroni “altri cinque milioni pagati da agea a oltre mille aziende umbre. nonostante il grave periodo di emergenza la struttura regionale è impegnata con efficienza a sostegno delle imprese”

 

bilancio, agabiti: “sosteniamo cittadini, famiglie e imprese. 20 milioni per emergenza coronavirus”

 

Valle d’Aosta

https://www.regione.vda.it

Veneto

CORONAVIRUS. ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO, “200 MILIONI DI EURO DELLE REGIONI PER DECRETO SU CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA. EMERGENZA ORA È QUELLA ECONOMICA”  

 

CORONAVIRUS. ASSESSORE SVILUPPO ECONOMICO INCONTRA RAPPRESENTANTI ISTITUTI DI CREDITO. “PRONTI AD AUMENTARE LE GARANZIE PER L’ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE. ZONA ROSSA ECONOMICA IN TUTTO IL VENETO”

 

Coronavirus, Veneto: ok accordo per ammortizzatori in deroga Donazzan: non mettere in ginocchio cuore produttivo Italia

 

LA GIUNTA DEL VENETO APPROVA LA PRIMA VARIAZIONE DI BILANCIO GENERALE. TRA I PROVVEDIMENTI, 5 MILIONI E MEZZO DI EURO A SOSTEGNO DI FAMIGLIE E IMPRESE NELL’EMERGENZA CORONAVIRUS

 

SVILUPPO ECONOMICO. PMI PRESENTANO PROGETTI PER 14 MILIONI DI EURO SU 10 MESSI A DISPOSIZIONE PER BANDO EXPORT. MARCATO, “SEGNALE DI VITALITA’ DELLE IMPRESE VENETE, PRONTE AD INVESTIRE NEL POST-EMERGENZA”

 

Provincia autonoma di Trento

Coronavirus, operative da subito le misure a sostegno del turismo

 

PAT - Misure urgenti della Provincia per sostenere famiglie, lavoratori e settori economici

Provincia autonoma di Bolzano

Richieste di disoccupazione, procedure d'intesa con i patronati

 

Coronavirus: Provincia e banche collaborano per sostenere l'economia

 

Pacchetto di misure statali: maggiore attenzione alle famiglie

 

Coronavirus: misure per economia e famiglia






( gs / 20.03.20 )

+T -T
Coronavirus: nuove prescrizioni nelle regioni

Tabella ordinanze

(Regioni.it 3803 - 20/03/2020) Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha firmato l'ordinanza con cui sono chiusi parchi e giardini pubblici all'aperto. La norma vale fino al 3 aprile prossimo. L'uso della bicicletta e lo spostamento a piedi nei centri urbani è soggetto alle limitazioni per le motivazioni ammesse dal Dpcm e con l'autodichiarazione. Per uscite legate a spesa o a bisogni degli animali la persona è obbligata a non superare i 200 metri dall'abitazione, con obbligo di controllo.
Il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, annuncia una nuova ordinanza per ridurre ulteriormente le attività all'aperto: “con il fine settimana alle porte, non posso più aspettare. Ci prepariamo a un weekend difficile con una curva del contagio che continua a salire e troppa gente ancora per strada. Non possiamo permetterci che le aree verdi e i parchi diventino occasioni di ritrovo, per cui in giornata emetterò una ordinanza di restrizione delle attività all’aria aperta”.
Il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, ha predisposto le istruzioni all’uso dei vari dispositivi, allegate alla nuova ordinanza (la n. 17 del 19 marzo), ma anche i risultati delle analisi di laboratorio eseguite dall’università sulle mascherine fatte produrre dalla Regione. Perché in questo momento di emergenza sanitaria, aveva spiegato già nei giorni scorsi il presidente, “dobbiamo utilizzare tutto quello che abbiamo a disposizione”, anche se privo o mancante dell’ultimo timbro.
Nella regione Umbria con una nuova Ordinanza, la n.8 del 18 marzo, il presidente Donatella Tesei ha stabilito il nuovo programma di esercizio per i servizi di trasporto ferroviario di Trenitalia, che sarà in vigore fino al prossimo 25 marzo, fatte salve ovviamente ulteriori proroghe o modifiche con una nuova programmazione della riduzione dei servizi ferroviari.
Il presidente della regione Friuli Venezia Giulia ha firmato una nuova ordinanza che vieta di uscire per passeggiate o per attività sportive all'aperto, che impone ai sindaci la chiusura di tutti i luoghi di aggregazione pubblici o aperti al pubblico, e la chiusura, nella giornata di domenica, di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole.
"E' importante - è l'appello rivolto da Fedriga – fare tutti la propria parte per contenere la diffusione del Coronavirus: si potrà uscire solo per le attività previste dal decreto del Governo, ovvero per motivi di lavoro, sanitari o per approvvigionamento di cibo. Per tutelare la salute e far ripartire l'economia, ognuno si deve impegnare e non sottovalutare la situazione. Purtroppo i contagi e l'accesso di pazienti in terapia intensiva continuano ad aumentare; qui in Friuli Venezia Giulia non abbiamo giustificazioni, perché abbiamo sotto gli occhi le situazioni delle altre regioni ove il virus si è diffuso prima. Sappiamo quello che ci può accadere e abbiamo un motivo in più, quindi, per muoverci prima che fatti drammatici avvengano anche qui".
Il testo dell'ordinanza, che ha validità dal 20 marzo fino al 3 aprile, salvo proroghe, prevede che in attuazione del divieto di spostamento dal proprio domicilio, dalla propria residenza o dalla propria dimora, ad eccezione delle specifiche necessità normativamente individuate, nonché in attuazione del divieto di creare assembramenti in luoghi pubblici o aperti al pubblico (compresi parchi e giardini), sia fatto divieto di svolgere attività motorie o sportive, nonché di effettuare passeggiate o comunque di intrattenersi in aree frequentate da più persone, con particolare riguardo a spazi pubblici o aperti al pubblico.
Per quanto concerne l'accesso agli esercizi aperti al pubblico, è limitato a un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone.
Nella giornata di domenica l'ordinanza impone infine la chiusura di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole.
In Valle d’Aosta sono state illustrate un documento che definisce le nuove procedure da applicare. In particolare, è stata decisa l’attuazione di misure di controllo più stringenti con misurazione della temperatura a tutte le persone che accedono alle strutture. Il personale sanitario provvederà quindi a formare gli operatori socio-sanitari in merito alle nuove regole, ai comportamenti corretti da tenere in caso di ospiti in isolamento, alle procedure per evitare la trasmissione del COVID-19, all’utilizzo dei dispositivi di protezione (mascherine, camici monouso, occhiali di protezione) e alle norme di comportamento per gli ospiti e per i visitatori. Inoltre, tutte le microcomunità dovranno individuare degli spazi per l’isolamento di pazienti COVID-19 o sospetti tali. L’ammissione di nuovi ospiti sarà consentita solo previo tampone con risultato negativo.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha firmato l’ordinanza n. 10 con la quale, considerata la situazione di emergenza sanitaria, stabilisce ulteriori provvedimenti restrittivi. “Al fine di evitare assembramenti di persone – è scritto nel documento - sono chiusi al pubblico, e ne è, pertanto, vietato l’accesso: spiagge, parchi, parchi gioco e giardini pubblici.  L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari). Nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione e deve essere svolta individualmente. Al fine di contrastare ulteriormente le forme di assembramento di persone a tutela della salute pubblica sul territorio regionale, l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi del DPCM 11 marzo 2020, posti nelle aree di servizio e di rifornimento carburante: a)            è consentita lungo la rete autostradale (art. 2, co. 2, lett. A del codice della strada) e lungo la rete delle strade extraurbane principali (art. 2 co. 2 lettera B del codice della   strada); b)           è consentita, limitatamente alla fascia oraria che va dalle ore 6.00 alle ore 18.00 dal lunedì alla domenica, per gli esercizi posti lungo le strade extraurbane secondarie (art. 2 co. 2 lettera C del codice della strada), esclusivamente per il relativo accesso e la relativa fruizione da parte degli autotrasportatori di merci; c)            non è consentita nelle aree di servizio e rifornimento ubicate nei tratti stradali comunque classificati che attraversano centri abitati.
L’orario di apertura degli esercizi commerciali di vicinato è consentito dalle ore 8 alle ore 20, in riferimento a quanto indicato dall’articolo 1, comma 1 del DPCM 11 marzo 2020”.
L’ordinanza produce effetti dalle ore 00:00 del 21 marzo 2020 e sino alle ore 24:00 del 3 aprile 2020 e comunque cessa di avere efficacia al sopraggiungere di provvedimenti governativi o ministeriali che dispongano in tal senso. Di seguito il link per scaricare l’ordinanza
Nuova e più stringente ordinanza per contenere il contagio del coronavirus in Sicilia. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato un ulteriore provvedimento per prevenire e gestire l’emergenza epidemiologica del Covid-19 nell’Isola. Disposizioni che riguardano la “pulizia” di strade e uffici pubblici, gli esercizi commerciali, le rivendite di tabacchi, il trasporto urbano, le attività sportive, le uscite da casa per gli acquisti.+Tre nuove ordinanze sono state firmate dal presidente della Regione Emilia-Romagna e commissario delegato allaricostruzione, Stefano Bonaccini, per fronteggiare - anche sul versante della ricostruzione post-sisma del 2012 in Emilia - leconseguenze economiche dell'emergenza legata alla diffusione del coronavirus, prevedendo la proroga delle scadenze relative alla concessione di contributi per laricostruzione privata e per la fine dei lavori delle imprese che erano state fissate al 31 marzo prossimo: slittano rispettivamente al 30 settembre 2020 e al 30 giugno 2020.
E’ prevista anche la sospensione dei termini per il deposito di saldo avanzamento lavori (Sal) e delle relative integrazioni, così come dei termini per i cantieri. Inoltre sono previsti pagamenti più veloci e certi, con il saldo fino al 90% delle fatture relative ai lavori già realizzati.
“Il momento che stiamo vivendo rafforza il bisogno di dare risposte rapide e condivise, facendo il possibile per essere vicini alle nostre comunità - osserva Bonaccini - e ringrazio tutti i sindaci per il lavoro che stiamo facendo insieme. E’ quindi doveroso dare maggiore sicurezza e tranquillità anche a chi è alle prese con le fasi conclusive della ricostruzione, ossia  cittadini, Comuni e imprese. A queste ultime, conclude Bonaccini "è importante anche assicurare adesso liquidità, provando a dare loro più respiro attraverso pagamenti veloci e sicuri, in settimane nelle quali le difficoltà per loro sono davvero tante”.
Intesa tra regione Toscana e le Federazioni toscane degli ordini dei medici e degli odontoiatri e degli ordini delle professioni infermieristiche, finalizzata alla messa a disposizione di alloggi per il personale medico e infermieristico, in prima linea negli ospedali toscani per la cura dei pazienti affetti da Covid-19.
“Con questa intesa abbiamo dato ulteriore concretezza alle misure previste dalla recente ordinanza finalizzata a garantire maggiore sicurezza possibile ai cittadini e al personale medico infermieristico, che devono starsene isolati per proteggere le proprie famiglie. In questi giorni il personale sanitario ha dato prova di  grande dedizione, generosità e impegno, lottando senza sosta a fianco dei pazienti colpiti dal Coronavirus - ha dichiarato l’assessore per il diritto alla salute Stefania Saccardi -. Abbiamo raggiunto questo risultato grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti e davvero grande è stata la disponibilità delle associazioni degli albergatori e delle categorie che rappresentano gli agriturismi. Il nostro territorio sta rispondendo compatto contro un nemico comune, invisibile e pericolosissimo. Di questo come Regione siamo profondamente grati”.

 

Regioni

Ordinanza

Nota Esplicativa

 

 

 

Abruzzo

Ordinanza N. 10 Del 18.03.2020

Ordinanza N.9 Del 18.03.2020

Ordinanza N.8 Del 17.03.2020

Ordinanza N.7 Del 13.03.2020

Ordinanza N.6 Del 12.03.2020

Ordinanza N.5 Dell’11.03.2020

Ordinanza N.4 Dell’11.03.2020

Ordinanza N.3 Del 9.03.2020

Ordinanza N.2 Dell’8.03.2020

Ordinanza N.1 Del 26.20.2020

 

 

Basilicata

Ordinanza N. 7 Del 17.03.2020

Ordinanza N. 6 Del 16.03.2020

Ordinanza N. 5 Del 15.03.2020

Ordinanza N. 3 Dell’8.03.2020

Ordinanza N. 2 Del 27.02.2020

 

 

Calabria

Ordinanza N. 11 Del 17.03.2020

Ordinanza N. 10 Del 17.03.2020

Ordinanza N. 8 Del 16.03.2020

Ordinanza N. 7 Del 14.03.2020

Ordinanza N. 5 Dell’11.03.2020

Ordinanza N. 4 Del 10.03.2020

Ordinanza N. 3 Dell’8.03.2020

 

 

Campania

Ordinanza N. 18 Del 15.03.2020

Ordinanza N. 17 Del 15.03.2020

Ordinanza N. 16 Del 13.03.2020

Ordinanza N. 15 Del 13.03.2020

Ordinanza N. 14 Del 12.03.2020

Ordinanza N. 13 Del 12.03.2020

Ordinanza N. 12 Dell’11.03.2020

Ordinanza N. 11 Del 10.03.2020

Ordinanza N. 10 Del 10.03.2020

Ordinanza N. 9 Del 9.03.2020

Ordinanza N. 8 Dell’8.03.2020

Ordinanza N. 7 Del 6.03.2020

Ordinanza N. 6 Del 6.03.2020

Ordinanza N. 5 Del 6.03.2020

Ordinanza N. 4 Del 26.02.2020

Ordinanza N. 3 Del 26.02.2020

Ordinanza N. 2 Del 26.02.2020

Ordinanza N. 1 Del 24.02.2020

 

Chiarimento N. 8 Del 17.03.2020

Chiarimento N.7 Del 15.03.2020

Chiarimento N. 6 Del 14.03.2020

Chiarimento N.5 Del 13.03.2020

Chiarimento N.4 Del 13.03.2020

Chiarimento N.3 Del 13.03.2020

Chiarimento N.2 Del 12.03.2020

Chiarimento N.1 Dell’11.03.2020

 

Emilia-Romagna

Ordinanza Del 18.03.2020

Ordinanza Del 16.03.2020

Ordinanza Del 15.03.2020

Ordinanza Del 14.03.2020

Ordinanza Del 12.03.2020

Ordinanza Del 10.03.2020

Ordinanza Dell’8.03.2020

Ordinanza Del 23.02.2020

Ordinanza Del 23.02.2020

 

Chiarimenti Applicativi Del 24.02.2020

Friuli Venezia Giulia

Ordinanza N. 3 Del 19.03.2020

Ordinanza N. 2 Del 13.03.2020

Ordinanza N.1 Del 1.03.2020

Ordinanza Del 23.02.2020

Ordinanza Del 25.02.2020

 

Lazio

Ordinanza del 18.03.2020

Ordinanza del 17.03.2020

Ordinanza Del 17.03.2020

Ordinanza Del 13.03.2020

Ordinanza Del 12.03.2020

Ordinanza Del 10.03.2020

Ordinanza Del 9.03.2020

Ordinanza Dell’8.03.2020

Ordinanza Del 6.03.2020

Ordinanza Del 26.02.2020

 

 

Liguria

Ordinanza N. 7/2020

Ordinanza N. 6/2020

Ordinanza N. 4/2020

Ordinanza N. 3/2020

Ordinanza N. 2/2020

Ordinanza N. 1/2020

Ordinanza Del 25.02.2020

 

Nota Esplicativa All’ordinanza N. 1/2020

 

Lombardia

Ordinanza Del 25.02.2020

Chiarimenti All’ordinanza

Marche

Ordinanza Numero 10 del 19.03.2020

Ordinanza Numero 9 del 17.03.2020

Ordinanza Numero 8 del 13.03.2020

Ordinanza Numero 7 del 12.03.2020

Ordinanza Numero 6 del 10.03.2020

Ordinanza Numero 5 del 10.03.2020

Ordinanza Numero 4 del 10.03.2020

Ordinanza Numero 3 del 3.03.2020

Ordinanza Numero 2 del 27.02.2020

Ordinanza Numero 1 del 25.02.2020

 

Nota Esplicativa 10.03.2020

Nota Esplicativa 25.02.2020

 

Molise

Ordinanza n. 8 del 18.03.2020

Ordinanza n. 9 del 18.03.2020

Ordinanza Numero 6

Ordinanza Numero 5

Ordinanza Numero 4

Ordinanza Numero 3

Ordinanza Numero 2

Ordinanza Numero 1

 

 

Piemonte

Ordinanza 8.03.2020

Ordinanza 1.03.2020

Ordinanza 25.02.2020  

Ordinanza 23.02.2020

Nota Esplicativa 24.02.2020

Puglia

Ordinanza 15.03.2020

Ordinanza 14.03.2020

Ordinanza 13.02.2020

Ordinanza 8.03.2020

Ordinanza 3.03.2020

Ordinanza 26.02.2020

 

Nota Esplicativa 8.03.2020

Sardegna

Ordinanza Numero 9

Ordinanza Numero 7

Ordinanza Numero 6

Ordinanza Numero 5

Ordinanza Numero 4

Ordinanza Numero 3

Ordinanza Numero 2

Ordinanza Numero 1

 

Nota esplicativa all'ordinanza n. 9

Sicilia

Ordinanza Numero 6 del 19.03.2020

Ordinanza Numero 5 del 13.03.2020

Ordinanza Numero 4 dell’8.03.2020

Ordinanza Numero 3 dell’8.03.2020

Ordinanza Numero 2 del 26.02.2020

Ordinanza Numero 1 del 25.02.2020

 

 

Toscana

Ordinanza Numero 17 e allegati

Allegato A - ALLEGATO 1

Allegato B - ALLEGATO 2

Allegato C – ALLEGATO 3

Ordinanza Numero 15

Ordinanza Numero 12

Ordinanza Numero 11

Ordinanza Numero 10

Ordinanza Numero 9

Ordinanza Numero 8

Ordinanza Numero 7

Ordinanza Numero 6

Ordinanza Numero 5

Ordinanza Numero 4

Ordinanza Numero 3

Ordinanza Numero 2

Ordinanza Numero 1

 

 

Umbria

Ordinanza Numero 8

Ordinanza Numero 3

Ordinanza Numero 1

 

 

Valle D’aosta

Ordinanza 19.03.2020

Ordinanza 19.03.2020

Ordinanza 15.03.2020

 

 

Veneto

Ordinanza 18.03.2020

Ordinanza 13.03.2020

Ordinanza 12.03.2020

Ordinanza 12.03.2020

Ordinanza 25.02.2020

Ordinanza 23.02.2020

 

Nota Esplicativa 24.02.2020

Provincia Autonoma Di Trento

Ordinanza 15.03.2020

Ordinanza 12.03.2020

Ordinanza 6.03.2020

Ordinanza 24.02.2020

Ordinanza 22.02.2020

 

 

Provincia Autonoma Di Bolzano

Ordinanza N. 10 del 16.03.2020

 



( gs / 20.03.20 )

+T -T
Coronavirus: aggiornamenti sui servizi sanitari

Tabella potenziamento servizi sanitari

(Regioni.it 3803 - 20/03/2020) “Tutte le regioni avranno i tamponi necessari e se servirà ne acquisteremo degli altri", annuncia il commissario Angelo Borrelli. Nel contempo si attiva anche la possibilità di servizi interregionali o dell'iinvio di alcuni malati in altre regioni, dalla Lombardia in particolare, ma spiega il presidente Attilio Fontana, "purtroppo si tratta di piccoli numeri perché anche le altre Regioni hanno i loro problemi. Per il personale medico dal primo giorno chiediamo in modo esplicito l'invio di nuovi medici”.
"I nostri medici sono ormai allo stremo, - spiega Fontana - non ce la fanno più e sono molto preoccupato del momento in cui i nostri medici e infermieri, ma anche gli autisti delle ambulanze, dovessero cedere fisicamente. Dimostrano una resistenza fisica oltre che morale incredibile ma se dovessero cedere siamo in situazione insostenibile", rileva Fontana, che ha poi spiegato che in una riunione con le Regioni "è stato proposto di mandare qui dei medici che avrebbero potuto farsi un'esperienza specifica sull'emergenza perché se si dovesse diffondere il virus nelle loro regioni potrebbero farsi un'esperienza. Ma purtroppo è difficile. Io dal primo giorno ho chiesto che rientrassero in servizio i neo pensionati, i medici che stanno finendo la specializzazione ma non abbiamo avuto riscontri come auspicavo”.
Si cerca di ampliare in tutte le regioni l’offerta di maggiori servizi sanitari per contrastare il contagio da coronavirus, ampliando in particolare i posti di terapia intensiva.
La situazione più critica è in Lombardia, dove siamo ai limiti delle attuali possibilità, soprattutto nelle province di Bergamo e Brescia. Si lavora all’ampliamento delle strutture.
Anche la regione Emilia-Romagna è al lavoro per ampliare i posti letto negli ospedali e nelle residenze sanitarie. Sono stati inseriti ulteriori 211 posti letto che complessivamente passano da 2.480 a 2.691, tra ordinari (2.295) e di terapia intensiva (396). Il presidente Stefano Bonaccini ha però annunciato che il totale dei posti letto che si raggiungerà in regione sarà di 3100 per gli ordinari e 513 per le terapie intensive.

In Veneto si lavora alla realizzazione di 3 mila posti letti, nuovi 212 di pneumatologia semi-intensiva e nuovi 206 di terapia intensiva. Il tutto portando i posti letto di terapia intensiva dai 500 iniziali a 825.
In Piemonte si dispone di 320 letti di terapia intensiva negli ospedali pubblici e sono stati creati ulteriori 100 posti riservati alle persone affette dal virus e attivabili altri 60.
Nel Lazio "ci aspettiamo un incremento dei casi perche' la curva epidemiologica ci dice questo - spiega l'assessore alla Sanita' Alessio D'Amato:  "Stiamo attrezzando il completamento della rete delle terapie intensive che tra qualche giorno raggiungera' il numero di 298 postisolo dedicati al Covid-19, a cui poi si aggiungono oltre 1.300 posti,per un totale in tutta la Regione di 1.500 tra malattie infettive e pneumologia”.
La Regione Sardegna si e'  organizzata con un 'Piano strategico' e  sono 20 iposti letto dedicati ai pazienti 'Covid+. Se si registrasse un aggravamento e' previsto un aumento dei posti letto di 224 unita' per potenziare la disponibilita' nei reparti di terapia intensiva, pneumologia e infettivi.
In Puglia sono gia' attivi i primi posti letto Covid 19 individuati dalla Regione Puglia all'interno del Policlinico di Bari e si lavora ad un potenziamento dei reparti di Terapia Intensiva.
In Calabria  I posti letto di terapia intensiva prima dell'emergenza coronavirus in Calabria erano 108, ora la regione si sta attrezzando per aumentare la sua capacita' di rispondere all'epidemia.
Anche in Sicilia si rafforza laterapia intensiva: ci sono gia' a regime 411 posti e si e' "nella fase finale" per aggiungerne poco piu' di 200. Obiettivo confermato dall'assessore alla Salute Ruggero Razza e' quello di 650.
In Basilicata per la terapia intensiva in Basilicata sono disponibili attualmente 64 posti, che possono diventare 90 in caso di necessita'.
In Liguria il piano regionale prevede da 75 posti dedicati alla terapia intensiva, con possibilità di aumentarli fino a 88. Sul fronte posti letto, sono previsti in tutta la Liguria fino a 120 posti dedicati ai pazienti con Coronavirus. Inoltre la Regione ha individuato 117 posti per quarantene e degenze ospedaliere protette.
In Toscana sono 745 i posti letto di terapia intensiva predisposti, o in via di allestimento sono 14 gli ospedali in Trentino Alto Adige pronti per far fronte all'emergenza.
In Campania si intende arrivare ad avere nei prossimi giorni 490 posti in rianimazione in piu', numero giudicato dagli esperti della Task force coronavirus regionale sufficiente anche per gli scenari piu' gravi prospettati dalle proiezioni sul contagio da Covid-19 in Campania. Tutti gli ospedali regionali si sono dotati della tenda pre-triage, che evita ai casi sospetti di coronavirus di infettare i pronto soccorso.


Regioni

Potenziamenti terapia intensiva

Abruzzo

[Abruzzo] CORONAVIRUS: MARSILIO FIRMA NUOVA ORDINANZA

Basilicata

Ansa Coronavirus: Bardi a sindaci, sforzo per garantire servizi

Calabria

[Calabria] LA REGIONE CALABRIA ATTIVA IL PIANO DI EMERGENZA CORONAVIRUS

Campania

Agi Coronavirus: De Luca, subito gara per moduli terapia intensiva =

Ansa Coronavirus: potenziata terapia intensiva ospedale Ariano

Emilia-Romagna

Adnk CORONAVIRUS: BONACCINI, 'VENTILATORE POLMONARE PER PIU' PAZIENTI NOTIZIA STRAORDINARIA' =

Agi Coronavirus: E.Romagna punta a triplicare posti terapia intensiva =

Agi Coronavirus: Bonaccini, encomiabile nostro sistema sanitario =

Dire CORONAVIRUS. BONACCINI: GOVERNO ACCELERI SULLE MASCHERINE

Dire CORONAVIRUS. VENTURI: TERAPIE INTENSIVE A RISCHIO, STATE A CASA

Ansa Coronavirus: Bonaccini,piano per triplicare terapia intensiva Per arrivare fino a 550 posti e 3.000 in più per pazienti acuti

Friuli Venezia Giulia

Ansa Coronavirus: Fedriga, al via cantieri per terapie intensive

[Friuli Venezia Giulia] Coronavirus: Fedriga, pronto Piano Fvg potenziamento terapie intensive

Lazio

Agi Coronavirus: D'Amato, a breve 298 posti terapia intensiva =

Ansa Coronavirus: assessore Lazio, ci aspettiamo aumento casi

Askanews  Coronavirus, Zingaretti: da domani operativo Covid 3 Hospital

Ansa Coronavirus: D'Amato,in pochi giorni tanti letti t.intensiva

Liguria

Dire CORONAVIRUS. TOTI: STIAMO AUMENTANDO LABORATORI PER TAMPONI

CORONAVIRUS: REGIONE LIGURIA SI PREPARA AD AUMENTO CONTAGI, POTENZIAMENTO POSTI ‘DEDICATI’ IN TERAPIA INTENSIVA E REPARTI MEDIA INTENSITÀ

Adnk CORONAVIRUS: TOTI, 'IN LIGURIA AL LAVORO PER ARRIVARE A 140 POSTI IN TERAPIA INTENSIVA' =

[Liguria] CORONAVIRUS: REGIONE LIGURIA SI PREPARA AD AUMENTO CONTAGI, POTENZIAMENTO POSTI ‘DEDICATI’ IN TERAPIA INTENSIVA E REPARTI MEDIA INTENSITÀ

Lombardia

Italpress CORONAVIRUS: GALLERA "ARRIVEREMO A 1.260 POSTI TERAPIA INTENSIVA"

Agi Coronavirus: ospedale Fiera prende forma, 'miracolo milanese'

Italpress CORONAVIRUS: FONTANA"FIERA,CI SONO CONDIZIONI PER 400 LETTI INTENSIVA"

Italpress  CORONAVIRUS: FONTANA "OSPEDALE FIERA? CON RESPIRATORI 5-7 GIORNI"

Marche

[Marche] Approvato in Giunta il Piano regionale per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19

Molise

Ansa Coronavirus: Toma,nuovi posti letto ospedali Larino e Venafro

Piemonte

[Piemonte] CORONAVIRUS PIEMONTE, 17 NUOVI DECESSI, IN TOTALE IL NUMERO DEI MORTI SALE A 111, 1516 I CONTAGIATI – APRE IL NUOVO OSPEDALE DI VERDUNO, COVID HOSPITAL DI RIFERIMENTO DEL PIEMONTE

Puglia

[Puglia] EMILIANO PRESENTA IL PIANO OSPEDALIERO CORONAVIRUS DELLA REGIONE PUGLIA

Sardegna

[Sardegna] CHRISTIAN SOLINAS PREDISPONE IL PIANO DI EMERGENZA

Sicilia

[Sicilia] Coronavirus: Razza, ecco il Piano d’azione della Regione

[Sicilia] Coronavirus: i provvedimenti del governo Musumeci per ospedali, famiglie e imprese

Italpress CORONAVIRUS: MUSUMECI "BISOGNO DI ALTRI 200 POSTI TERAPIA INTENSIVA"

Toscana

Ansa == Coronavirus:Rossi,presto salire a 5.000 tamponi al giorno
[Toscana] La Regione dà il via libera alla realizzazione di 280 nuovi posti di terapia intensiva
Ansa Coronavirus: Toscana;Rossi,230 nuovi posti terapia intensiva
Adnk  **CORONAVIRUS: ROSSI, 'TOSCANA ORGANIZZERA' 22 OSPEDALI PER MALATI COVID'** =

Umbria

Agi Coronavirus: Umbria, 395 positivi; piu' laboratori per analisi

[Umbria] coronavirus; presidente tesei chiede disponibilità e collaborazione a cliniche private

[Umbria] coronavirus: firmata ordinanza per utilizzo temporaneo di spazi dell’ospedale di città di castello

Valle d’Aosta

 

Veneto

Agi Coronavirus: Zaia, pronti a ordinanze se governo no nuove misure =

Askanews Coronavirus, Zaia: speso 50 mln di euro per sanità

Askanews Zaia: lavoriamo su terapie intensive, obiettivo 700 posti

Provincia autonoma di Trento

 

Provincia autonoma di Bolzano

 


 
[Emilia - Romagna] Sanità. Coronavirus, ridurre gli spostamenti da casa all'ambulatorio medico. Un aiuto arriva dalla Regione, che dispone la "dematerializzazione" delle ricette rosse. L'assessore Donini: "Una misura in più a tutela dei cittadini. Abbiamo anticipato quanto adesso è stabilito a livello nazionale per tutte le Regioni"


Coronavirus: corsa contro il tempo regioni per terapie intensive


[Ministero della Salute] Speranza: “Per limitare gli spostamenti puntiamo con forza sulla ricetta medica via email o con messaggio sul telefono” - 19.03.2020


[Ministero della Salute] Covid-19, CTS: “Unica diagnosi valida resta il tampone rino-faringeo” - 19.03.2020


[Ministero della salute] Covid-19, il Comitato Tecnico-Scientifico chiarisce la definizione di paziente guarito - 19.03.2020


Coronavirus: Boccia, il Sud 'corra' su terapie intensive


CORONAVIRUS. BOCCIA: CHIUDERE TUTTO IN LOMBARDIA? NO, CALMA E GESSO


--CORONAVIRUS. BOCCIA: GOVERNO LAVORA AD APP PER TRACCIARE CONTATTI


CORONAVIRUS. BOCCIA: VENETO HA RADDOPPIATO POSTI IN TERAPIA INTENSIVA


CORONAVIRUS: BOCCIA "IN FUTURO POSTI TERAPIA INTENSIVA GESTITI DA ROMA"


CORONAVIRUS: BOCCIA, 'OGGI LA CALL PER LA TASK FORCE DI 300 MEDICI' =


Coronavirus: Boccia a Fontana, no a competizione ordinanze =


CORONAVIRUS: BOCCIA "OSPEDALE IN FIERA SARÀ HUB PER TUTTA ITALIA"


CORONAVIRUS: BOCCIA "INEVITABILE ALLUNGARE TEMPI E ULTERIORE STRETTA"


Coronavirus, Boccia: fra poco mascherine ce ne saranno in abbondanza


 


( gs / 20.03.20 )

+T -T
Ricetta elettronica per ridurre contagio

In Emilia-Romagna già attiva

(Regioni.it 3803 - 20/03/2020) Angelo Borrelli, capo della protezione civile, ha firmato un'ordinanza “per la dematerializzazione delle ricette mediche, con l'attribuzione di un codice; i cittadini non dovranno più andare da un medico di base, ma avranno un codice in farmacia per ritirare i farmaci”.
“Dobbiamo fare di tutto per limitare gli spostamenti e ridurre la diffusione del virus Covid-19. – spiega il ministro della Sanità, Roberto Speranza - Puntiamo con forza sulla ricetta medica via email o con messaggio sul telefono. Un passo avanti tecnologico che rende più efficiente tutto il Sistema sanitario nazionale”.
Si consente così ai cittadini di ottenere dal proprio medico il “Numero di ricetta elettronica” senza più la necessità di ritirare fisicamente, e portare in farmacia, il promemoria cartaceo.
Al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore l’assistito può chiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del Numero di Ricetta Elettronica tramite: a) trasmissione del promemoria in allegato a messaggio di posta elettronica, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore la casella di posta elettronica certificata (PEC) o quella di posta elettronica ordinaria (PEO); b) comunicazione del Numero di Ricetta Elettronica con SMS o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore il numero di telefono mobile; c) comunicazione telefonica da parte del medico prescrittore del Numero di Ricetta Elettronica laddove l’assistito indichi al medesimo medico il numero telefonico.
L'assessore alla Salute della regione Emilia-Romagna Raffaele Donini spiega che è “una misura in più a tutela dei cittadini. Abbiamo anticipato quanto adesso è stabilito a livello nazionale per tutte le Regioni”. Così i pazienti possono ritirare i medicinali anche se non hanno attivato il Fascicolo sanitario elettronico con la sola trasmissione, da parte del medico, del "Numero ricetta elettronica" (Nre) e mostrando in farmacia il codice fiscale.
La Regione Emilia-Romagna ha già attivato la ricetta dematerializzata anche per molti farmaci per i quali era prevista sinora quella rossa cartacea. Sono i farmaci “in distribuzione per conto” come, ad esempio, gli anticoagulanti orali prescritti dai medici di medicina generale in base al piano terapeutico dello specialista.
“Una misura in più a salvaguardia dei cittadini- spiega l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- che rientra nelle disposizioni urgenti della Regione per ridurre la necessità di spostarsi dal proprio domicilio per ritirare medicinali. Con questo provvedimento abbiamo anticipato quanto è stato definito a livello nazionale e reso applicabile in tutte le Regioni. La priorità, infatti, è quella di limitare al massimo tutti gli spostamenti, riservandoli ai casi di assoluta necessità”.
Per i farmaci “in distribuzione per conto” e per tutti gli altri prescritti dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta su ricetta dematerializzata, inoltre, non è più necessario che il cittadino ritiri presso gli ambulatori medici il “promemoria” cartaceo della prescrizione.
La Regione Emilia-Romagna ha poi confermato che i pazienti possono ritirare i medicinali anche se non hanno attivato il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) con la sola trasmissione da parte del medico al cittadino, secondo modalità tra loro concordate, del “Numero ricetta elettronica” (Nre) e mostrando in farmacia il codice fiscale.
Per i pazienti che hanno già attivato, invece, il Fascicolo sanitario elettronico è sufficiente mostrare in farmacia, direttamente dal proprio smartphone, il simbolo del bar code della ricetta.



 
Coronavirus: Toti, piu' rigorosi in attesa discesa curva contagi

 
[Emilia - Romagna] Sanità. Coronavirus, ridurre gli spostamenti da casa all'ambulatorio medico. Un aiuto arriva dalla Regione, che dispone la "dematerializzazione" delle ricette rosse. L'assessore Donini: "Una misura in più a tutela dei cittadini. Abbiamo anticipato quanto adesso è stabilito a livello nazionale per tutte le Regioni"


[Bolzano] Sanità: ricetta digitale o ritiro in farmacia


[Ministero della Salute] Speranza: “Per limitare gli spostamenti puntiamo con forza sulla ricetta medica via email o con messaggio sul telefono” - 19.03.2020

 
CORONAVIRUS. BORRELLI: STOP RICETTA, BASTERÀ CODICE PER RITIRO FARMACI

( gs / 20.03.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 12 marzo

+T -T
Territori svantaggiati confinanti con regioni speciali: ripartizione fondo per valorizzazione

(Regioni.it 3803 - 20/03/2020) Nel corso della Conferenza delle Regioni del 12 marzo in videoconferenza è stato espresso il parere favorevole, con delle raccomandazioni inviate per via telematica in sede di Conferenza Unificata, sulla ripartizione dei fondi che interessano i territori confinanti cone le regioni a statuto speciale.
Nella raccomandazione della Conferenza delle Regioni, si sottolinea che si reitera la modalità di concessione del finanziamento in capo allo Stato, attribuendo alle Regioni una mera competenza di conformità dell’esecuzione rispetto al progetto presentato ed alla eventuale proposta di revoca del finanziamento. Tutto ciò senza risorse, e si auspica quindi che la funzione sia attribuita per intero alla competenza delle Regioni.
Si riporta di seguto il testo del documento della Conferenza delle Regioni ed il link all'atto della Conferenza Unificata.
Posizione sullo schema di decreto del presidente del consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze, relativo alla ripartizione delle annualità 2018-2021 del fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale.
Parere, ai sensi dell'articolo 6, comma 7, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n.127
Punto 1) O.d.g. Conferenza Unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime parere favorevole con la seguente raccomandazione:
Si rileva che nella attuale formulazione si reitera la modalità di concessione del finanziamento in capo allo Stato, attribuendo alle Regioni una mera competenza riguardo alla valutazione di conformità dell’esecuzione rispetto al progetto presentato ed alla eventuale proposta di revoca del finanziamento. Il conferimento di tale competenza non è accompagnato da alcuna risorsa atta a garantirne lo svolgimento, in contrasto con le disposizioni in materia di sussidiarietà e decentramento.
È auspicabile, pertanto, che l’intera funzione sia attribuita alla competenza delle Regioni.
Roma, 12 marzo 2020

Link al documento della Conferenza delle Regioni del 12 marzo 2020: Posizione sullo schema di decreto del presidente del consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze, relativo alla ripartizione delle annualità 2018-2021 del fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale.

Link all'atto della Conferenza Unificata del 12 marzo: Parere, ai sensi dell'articolo 6, comma 7, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n.127, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, relativo alla ripartizione delle annualità 2018-2021 del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale


( red / 20.03.20 )

Documento della Conferenza delle Regioni del 12 marzo

+T -T
Bioeconomia e strategia nazionale

(Regioni.it 3803 - 20/03/2020) La Conferenza delle Regioni del 12 marzo, svoltasi in videoconferenza, ha approvato un documento in materia di economia circolare riguardante in particolare la bioeconomia e l’aggiornamento 2019 della strategia nazionale.
La task force presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha avviato i lavori per la redazione di piano di azione finalizzato da attuare la strategia nazionale per la bioeconomia.  Il seguente documento della Conferenza delle Regioni costituisce quindi una prima bozza contenente alcune osservazioni:
Osservazioni:
Si condividono i principali contenuti dell’Action Plan, che rappresenta un’importante riferimento per l’attuazione di una nuova politica nazionale a sostegno della bioeconomia.
Molte delle istanze evidenziate nel documento rientrano ampiamente tra le priorità di intervento dei principali strumenti di programmazione delle Regioni e rappresentano i driver di sviluppo dei territori regionali.
Temi come l’efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile delle imprese, oltre che migliorare le condizioni ambientali e la coesione sociale, assumono una rilevanza strategica in quanto favoriscono l’assimilazione dei principi della bioeconomia all’interno del nostro sistema produttivo e facilitano il diffondersi di metodi e processi di produzione eco-compatibili.
Parimenti, il tema dell’economia circolare rappresenta un obiettivo fondamentale da perseguire per garantire un futuro alle prossime generazioni in quanto può tradursi in nuove opportunità di business e coniugarsi positivamente con il percorso ineludibile della modernizzazione del tessuto produttivo.
Si condivide ampiamente quanto evidenziato nell’Action Plan relativamente all’azione di sensibilizzazione e divulgazione dei principi della bioeconomia, anche stimolando consapevolezza e dialogo, nonché sostenendo maggiormente l’innovazione al fine di promuovere nell’opinione pubblica e nel nostro sistema produttivo condotte più consapevoli.
Occorre, infatti, avere la consapevolezza che per coniugare sviluppo economico sostenibile e aumento della competitività è necessario investire, contemporaneamente e con sempre più convinzione, tanto nell’innovazione delle tecnologie quanto nell’efficientamento delle risorse. I concetti di sostenibilità e competitività non sono antitetici ma possono coniugarsi attraverso nuovi modelli di business.
Le politiche a sostegno della bioeconomia non possono prescindere dall’importanza di rafforzare la centralità del sistema manifatturiero aiutandolo nel percorso di transizione verso maggiori standard di sostenibilità, di qualità e di innovazione.
Nel prossimo periodo di programmazione dei fondi comunitari (2021-2027), in cui si prevede una significativa concentrazione di risorse (dal 65% al 85%) sulle tematiche legate allo sviluppo sostenibile e all’energia verde, risulterà strategico rafforzare gli interventi a sostegno della bioeconomia quale concept trasversale delle dinamiche di sviluppo dei territori.
Appare evidente, infatti, che, in un’economia avanzata come quella italiana, la sostenibilità ambientale e sociale dei processi produttivi, nonché della fornitura di molti servizi, è un elemento costitutivo della loro stessa competitività. Ciò richiede un ripensamento delle strategie e dei modelli di mercato.
Azioni e suggerimenti per action plan:
- Intervenire sui modelli di business non è semplice ed implica un rafforzamento dell’approccio collaborativo e condiviso. Significa passare da una logica in cui il raggiungimento degli obiettivi non deve rappresentare solo un vantaggio per la singola azienda, ma per la comunità e il territorio di riferimento.

- In questo contesto, parlare di filiera circolare, di recupero e riciclo, di estensione della vita dei prodotti e di piattaforme di condivisione eco-sostenibili non è semplice ed immediato per le nostre imprese, che non sempre riescono ad intravvedere le opportunità di successo, in termini di ricadute industriali, occupazionali ed ambientali.
-Si ritiene utile specificare gli ambiti ITS e IFTS indicati nell’action plan, e di citare il bioeconomy day, che ormai si è consolidato nel tempo.
- Si ritiene da valorizzare il contributo alla Blue Growth che spazia verso l'ambito della pesca e della valorizzazione dei sottoprodotti.
- Si ritiene, altresì, importante, nell’attuazione delle politiche a sostegno della ricerca e dell’innovazione, stabilire collegamenti e sinergie sempre più efficaci fra i diversi livelli istituzionali di governo regionali, nazionali e europei. Si concorda con quanto sottolineato nell’Action Plan circa la necessità di standardizzare e condividere nuovi criteri di riconoscibilità e tracciabilità dei prodotti/processi e nuove norme per incentivare lo sviluppo della bioeconomia anche facendo leva su misure fiscali.
- Risulterà strategico attuare interventi innovativi che consentano di attivare sinergie tra le esigenze di sviluppo competitivo e le istanze per una crescita sostenibile, secondo una logica inclusiva, tenendo conto sia delle nuove specializzazioni tecnologiche che emergeranno durante il processo di scoperta imprenditoriale che del potenziale innovativo proveniente anche dalle tradizionali vocazioni produttive.
- In particolare occorre rafforzare e razionalizzare l’ecosistema degli interventi cofinanziati dalla politica di coesione, garantendo la complementarietà degli strumenti di incentivo e la loro coerenza con le più ampie politiche nazionali ed europee per l’industria, la ricerca, la digitalizzazione e lo sviluppo sostenibile.
- Ciò anche facendo riferimento alle esperienze già avviate con successo dalle Regioni. Ad esempio si possono citare gli interventi finalizzati a favorire la partecipazione delle imprese ai programmi comunitari a gestione diretta della Commissione Europea, incentivando le imprese ad acquisire servizi di consulenza ed assistenza tecnica qualificati per le attività di progettazione avvalendosi di competenze specialistiche accreditate ad un apposito albo regionale. Oppure misure regionali finalizzate a premiare la ricerca di eccellenza finanziando progetti innovativi di portata internazionale proposti da imprese regionali che, pur avendo ottenuto il Seal of Excellence dalla Commissione Europea nell’ambito dello SME Instrument (Horizon 2020), non hanno ricevuto il contributo per mancanza di fondi.
Accanto agli interventi di incentivo, è importante avviare azioni volte a promuovere il “senso collettivo” e la condivisione dei principi della bioeconomia. E’ necessario, infatti, avviare un cambiamento culturale che comporti una maggiore consapevolezza del consumatore. Come già avvenuto per i prodotti pro-biotici, ciò agevolerà la diffusione di altri prodotti e servizi frutto della bioeconomia nella vita quotidiana.
Roma, 12 marzo 2020


Link al documento della Conferenza delle Regioni del 12 marzo 2020: Documento delle regioni su action plan bioeconomia

( red / 20.03.20 )
Regioni.it

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03

Conferenza Stato-Regioni
Conferenza Stato-Regioni

Conferenza delle Regioni e Province autonome
Conferenza delle Regioni

Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti locali)
Conferenza Unificata



Go To Top