Selecting Italy 2024 Trieste, 9 apr. (askanews) - "Gli ultimi dati ci stanno mostrando come l'Italia abbia registrato dei progressi significativi soprattutto dal punto di vista dell'attrattività" degli investimenti stranieri. Così Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica Amministrazione in un videomessaggio alla seconda edizione di Selecting Italy 2024, precisando che per favorire questi investimenti sono già state semplificate 200 procedute amministrative.. Secondo il Global Attractiveness Index, il c.d. Indice Gai, il nostro Paese è salito di tre posizioni e ha raggiunto il 17esimo posto, entrando per la prima volta nel gruppo di Paesi a buona attrattività. "A questo dobbiamo aggiungere, poi, che per il secondo anno consecutivo l'Italia si colloca al nono posto nella graduatoria del Super Index Aibe che misura l'attrattività dei paesi del G20 per gli investitori internazionali - ha aggiunto il ministro -. Alla luce di questi pochi dati che vi ho fornito noi dobbiamo continuare a lavorare per fare in modo che lo stock degli investimenti esteri verso il nostro Paese continui a crescere in modo da raggiungere le cifre degli altri Paesi europei che sono eccellenti da questo punto di vista". Per farlo dobbiamo puntare - ha continuato Zangrillo - su una formazione adeguata delle nostre persone e allo stesso tempo dobbiamo incentivare le aziende estere ad investire nel nostro Paese attraverso delle regole chiare, cioè presentandoci come un paese che è capace di accogliere gli investimenti. "Per questo motivo, la semplificazione delle procedure amministrative è un altro tema sul quale mi sto occupando rappresenta un punto nevralgico sull'azione del Governo anche con riferimento al settore degli investimenti dell'estero verso l'Italia" ha proseguito il ministro. "Da questo punto di vista stiamo lavorando per raggiungere l'obiettivo prefissato dal PNRR di semplificare 600 procedure amministrative entro il 2026 e le prime 200 entro quest'anno". "Posso dire con soddisfazione che siamo a buon punto perché quasi 200 procedure amministrative per il 2024 sono state semplificate - si è avviato a concludere -, sono sotto la valutazione della Commissione europea attraverso le strutture competenti del dipartimento della funzione pubblica e del ministero per il PNRR. Si tratta di traguardi sicuramente sfidanti e complessi ma che non devono distoglierci dalla nostra sfida principale, ovvero che l'obiettivo strategico di una pubblica amministrazione più moderna oltrepassa la scadenza del 2026 fissata dal PNRR". Fdm Trieste, 09 APR 2024 16:4