Commissione 11ª - Interrogazione: Indennizzo per cessazione definitiva dell'attività commerciale

venerdì 8 ottobre 2021


Legislatura 18ª - 11ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 268 del 07/10/2021

SINDACATO ISPETTIVO 

Interrogazione   

Il sottosegretario Tiziana NISINI, rispondendo all'interrogazione 3-02834, riepiloga l'evoluzione della disciplina dell'istituto dell'indennizzo per cessazione definitiva dell'attività commerciale, introdotto nel 1996 e reso strutturale dalla legge di bilancio 2019.

Dopo aver rammentato i requisiti soggettivi per la fruizione dell'indennizzo previsti dall'articolo 2 del decreto legislativo n. 207 del 1996, fa presente che l'INPS, con la circolare n. 77 del 2019, ha individuato gli aventi diritto al beneficio negli esercenti le attività commerciali cessate a partire dal 1° gennaio 2019 e che successivamente l'articolo 11-ter del decreto-legge n. 101 del 2019 ha previsto l'estensione della prestazione economica alle imprese commerciali cessate nel periodo dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, rimanendo esclusi dalla tutela gli esercenti che avevano cessato l'attività tra il 2009 e il 2016.

Rileva quindi che il riconoscimento del diritto all'indennizzo alla categoria di operatori segnalata nell'interrogazione richiede necessariamente un intervento legislativo, come già avvenuto in passato, assicurando in proposito che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sensibile alla questione oggetto dell'interrogazione, è favorevole a valutare un ampliamento del novero dei soggetti tutelati, nel rispetto dei vincoli di compatibilità finanziaria, e segnala che è già stata avviata un'istruttoria tecnica per individuare la platea dei soggetti interessati. Specifica inoltre che da una prima stima, che dovrà essere ulteriormente approfondita e circostanziata, risulterebbe un numero cospicuo di potenziali beneficiari, con conseguenti oneri di notevole portata, così che la sede più opportuna per valutare l'intervento normativo e per il reperimento delle necessarie risorse finanziarie non potrà che essere l'esame parlamentare della prossima manovra di bilancio.

La presidente MATRISCIANO (M5S), nel dichiararsi parzialmente soddisfatta, ricorda la diffusa sensibilità, delle diverse forze politiche e del Governo, rispetto alla questione oggetto dell'interrogazione, data la permanente necessità di garantire il beneficio dell'indennizzo a numerosi soggetti, anche in conseguenza della grave crisi che, amplificata dalla pandemia, ha colpito il settore del commercio al minuto. Osserva peraltro che i vincoli finanziari rendono opportuno procedere a un'individuazione mirata dei potenziali beneficiari. Preannuncia quindi il proprio impegno verso la predisposizione di una specifica proposta da presentare nell'ambito dell'esame del disegno di legge di bilancio.

Lo svolgimento dell'odierna procedura di sindacato ispettivo è quindi concluso.