Torino, "leale collaborazione" Governo-Regioni su priorità Paese

martedì 3 ottobre 2023


Meloni e Fedriga d'accordo su necessità di programmazione Torino, 3 ott. (askanews) - Il rapporto tra Regioni e Governo nonpuò essere ridotto a quello tra chi batte cassa e chi controlla icordoni della borsa, ma deve prevedere un lavoro comune diprogrammazione di lungo periodo delle reali priorità del Paese,anche perché le risorse sono limitate. Un paradigma sottolineatoda entrambe le parti in causa durante la seconda edizione delfestival delle Regioni e delle Province autonome, che ha portatoGiorgia Meloni per la prima volta a Torino da quando è a PalazzoChigi. La "leale collaborazione tra diversi livelli istituzionali- ha sottolineato la presidente del Consiglio dal palco delTeatro Carignano - è un presupposto irrinunciabile per darerisposte concrete ai cittadini", ma questa deve "riguardare lastrategia" e non "limitarsi alla assegnazione delle risorse".Una risposta alla proposta lanciata poco prima dal presidentedella Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga: "Noi siamopronti a fare la nostra parte con senso di responsabilitàistituzionale accanto al Governo in un dialogo costante ecostruttivo che definisca una progettualità a lungo termine anchedi tipo finanziario". Un metodo di lavoro "caratterizzato dallaindividuazione condivisa degli interventi necessari e prioritaridi competenza regionale" come su sanità, trasporti e  transizioneecologica, nella consapevolezza che "queste proposte non potrannotrovare completa ed esaustiva risposta in pochi mesi, ma ènecessario iniziare un percorso che guarda ai prossimi anni".L'obiettivo comune, ha proseguito il presidente del FriuliVenezia-Giulia, deve essere quello di superare la "prassi" moltoitaliana di basarsi su una "programmazione di corto respiro utilenell'immediato, ma non in grado di costruire una prospettiva. Perquesto dobbiamo tutti renderci conto che le risorse adisposizione sono limitate e per questo è necessario programmaree iniziare la via che ci porti agli obiettivi prefissati, senzache nessuno strumentalmente possa chiedere tutto e subito, malavorare ad un impegno reciproco che dia, anche in tempi piùlunghi, le necessarie garanzie".Di certo Meloni ha ribadito che bisognerà "lavorare passo dopopasso" perché i fondi a disposizione scarseggiano, ma almenoquesta volta, ha sottolineato, le Regioni possono contare sulvantaggio di avere a che fare con un Governo nato per durarel'intera legislatura. "Possiamo cadenzare gli interventi, non sipuò fare tutto subito, non ci prendiamo in giro: le priorità sonomolte ma le risorse sono poche", ha confermato. Le priorità sono"i redditi", con la conferma del taglio al cuneo fiscale, "lasanità, sostenere famiglie che mettono al mondo figli, rafforzarese possibile le pensioni più basse", ma "sono sempre pronta aconfrontarmi e sono certa che lavoreremo fianco a fianco,nonostante qualsiasi diversità di idee l'obiettivo comune è amarequesta nazione e renderla più forte", ha concluso. Asa Copyright askanews(c) 2015  Torino, 03 OTT 2023 17:20