(Regioni.it 4413 - 28/11/2022) "L’occasione dell’evento L’Italia delle Regioni che vedrà tutte le Regioni del nostro Paese riunite a Milano e a Monza il 5 e 6 dicembre è davvero io credo un’occasione unica".
Nella prima giornata a Milano di apertura dei lavori, a cui partecipa anche il premier Giorgia Meloni, “L’Italia delle Regioni” il 5 dicembre a Milano (Palazzo Lombardia), al mattino è prevista l'apertura dei lavori con tutti i presidenti delle Regioni e gli interventi del presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, e del presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana.
Nel pomeriggio seguiranno dei Tavoli tematici sul nuovo regionalismo e le prospettive strategiche, che vedranno la partecipazione di assessori regionali, presidenti e stakeholders: 1) Le Regioni e le reti; 2) Il modello dell’urbano - regionale. Come le Regioni possono tenere assieme città e territori; 3) Welfare ed equilibri sociali: lavori, salute, formazione, demografia; 4) Terra e territorio. L’ambiente; 5 Geopolitica, Europa e PNRR.
In serata visita di Presidenti ed Assessori ad “Artigiano in Fiera” per promuovere la relazione tra territori, cittadini e imprese.
Mentre il giorno successivo, il 6 dicembre a Monza (Villa Reale), ci sarà un evento di chiusura e cerimonia, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la firma dell’intesa istituzionale di rafforzamento del regionalismo.
Il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, coordina il Tavolo 5 - "geopolitica, Europa e PNRR".

"E' un’occasione importante - sottolinea Cirio - perché usciamo dalla tradizionale Conferenza delle Regioni, dai tradizionali incontri delle nostre Commissioni a Roma per svolgere un lavoro sul territorio, un lavoro di confronto, di incontro, di apertura a quelli che sono i contributi che i territori possono dare al lavoro che le Regioni fanno e che soprattutto devono fare per far sì che questo Pnrr, questo piano, queste risorse, scarichino i loro effetti a terra in modo rapido, immediato ed efficace, in stretto rapporto con i Comuni e le Province.

Ecco perché la presenza anche del Capo dello Stato assume un significato ancora più pregnante in un’Europa in cui le Regioni sono protagoniste, in un’Europa in cui abbiamo la necessità di valorizzare il più possibile le risorse che, ogni sette anni, vanno ai territori. Sono i fondi messi a disposizione dalle Regioni sui territori, sulle imprese e per le nostre famiglie e insieme al Governo dobbiamo avere grande unità di intenti.
Il momento è un momento complicato ce lo spiega la crisi energetica, la crisi sanitaria, il Covid che abbiamo appena superato, ma tutti insieme adesso dobbiamo ripartire, dobbiamo rilanciare. Ecco perché è giusto interrogarsi sul ruolo che le Regioni hanno e dovranno avere in questo rilancio. Un ruolo che deve essere necessariamente operativo, pratico e pragmatico.
Così come siamo noi Presidenti di Regione, così come sono i nostri Sindaci, così come sono tutti coloro i quali gestendo gli enti locali, hanno la responsabilità della gestione diretta dei problemi delle persone.
Con questo spirito e con la certezza che questo momento, anche di entusiasmo per un nuovo Governo che s’insedia, un Governo che io sono certo saprà ascoltare i problemi veri delle persone, dobbiamo guardare al futuro con fiducia sicuramente, ma soprattutto con tanto impegno e con tanta capacità di lavorare insieme".

Dal Canale YouTube della Conferenza delle Regioni: L'Italia delle Regioni - La dichiarazione del Presidente Alberto Cirio (Regione Piemonte)