Agricoltura: presentazione domande PAC 2024: via libera all'intesa
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l'Intesa, nel corso della Conferenza Stato-Regioni del 2 maggio, allo schema di decreto recante “Termini di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l’anno 2024”.
Si tratta delle modalità per accedere ai contributi comunitari e in questo cotesto è stata fatta al Governo la richiesta di valutare l'opportunità di prevedere di non applicare le sanzioni, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune, in caso di presentazione tardiva delle domande.
POSIZIONE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE E DELLE FORESTE RECANTE “TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE PER L’ANNO 2024”
Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
Punto 1) O.d.g. Conferenza Stato-Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’intesa.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sottopone inoltre al Ministero la richiesta di valutare, considerata la peculiarità della campagna, l'opportunità di prevedere di non applicare le sanzioni stabilite all'articolo 5 del decreto
legislativo 17 marzo 2023, n. 42 in caso di presentazione tardiva delle domande.
In caso di valutazione positiva si propone pertanto di sostituire il comma 2 dell’articolo 1 dello schema di decreto con il seguente:
“2. Per le domande presentate oltre il termine del 1° luglio 2024 ed entro i 25 giorni successivi, non si applicano le riduzioni di cui all'art.5 del decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42.”
Eliminare di conseguenza il comma 3.
Roma, 2 maggio 2024
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