[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Fotovoltaico: norma in Cdm rinforza regole Fvg su utilizzo suolo
lunedì 6 maggio 2024
Pordenone, 6 mag - La norma approvata dal Governo, che definisce le zone classificate come agricole nei piani urbanistici quali aree non idonee all'installazione di impianti fotovoltaici a terra, conferma e dà più forza al provvedimento che la Regione ha appena approvato in Consiglio, nella quale si è declinata la tutela delle attività agricole indicando aree caratterizzate da presumibile non idoneità.
Così l'assessore alla Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, sintetizza l'apprezzamento al provvedimento approvato in queste ore dal Consiglio dei Ministri, che va in linea con quanto l'amministrazione ha previsto per la salvaguardia dei terreni, così come ha fatto il Governo nazionale intersecando i percorsi normativi della sovranità alimentare con la ugualmente cruciale rincorsa avviata verso la sovranità energetica. Per la Regione, infatti, il settore primario è uno dei pilastri della Nazione; per questo motivo occorre svilupparne le potenzialità e proteggerlo dalle speculazioni, laddove il consumo di suolo con impianti fotovoltaici a terra sono incompatibili con l'attività agricola.
L'esponete dell'esecutivo del Friuli Venezia Giulia rileva inoltre l'importanza nel salvaguardare i territori e al tempo stesso trovare sempre, come sta facendo Governo e Regione, la sussistenza di tutti gli interessi senza che uno prevalga sull'altro. Secondo l'assessore infatti in passato i troppi dinieghi hanno garantito solo la "dipendenza" dell'Italia da altre nazioni, a causa di un ambientalismo ideologico troppo spesso miope agli interessi internazionali che si insinuavano nelle nostre economie.
Per la Regione la sovranità alimentare, così come quella energetica e gli obiettivi del Green Deal Europeo, godono di pari dignità e sono entrambi pilastri della nostra Nazione. Per cui il Governo si sta muovendo nella giusta direzione per garantire lo sviluppo del Paese, a partite dalla tutela e valorizzazione del settore agricolo che produce eccellenze uniche esportate in tutto il mondo e che rendono grande l'Italia. Secondo l'assessore regionale il fotovoltaico, come altre forme di energia sostenibile, vanno incentivati sicuramente; tuttavia i siti industriali, specie quelli dismessi, piuttosto che le enormi superfici militari non più utilizzate, sarebbero le aree più idonee a ospitare questi tipi di impianti.