[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Statuto: Fugatti, le autonomie speciali puntano sul principio dell’intesa
mercoledì 6 settembre 2023
Introduzione dell’intesa al posto del Parere dei consigli regionali e provinciali sulle modifiche statutarie e revisione dei limiti al cui rispetto è tenuto il legislatore regionale e provinciale. Sono questi i due principali argomenti che questa mattina a Roma le regioni e le province autonome hanno detto di voler ottenere da un confronto con il Governo. L’obiettivo posto è quello di avere un testo condiviso da presentare in Parlamento entro due settimane. "Il meccanismo principale che vogliamo ottenere è il principio dell’intesa cercando poi di andare a ridimensionare le sentenze della corte costituzionale che mettano in discussione le nostre competenze primarie". È quanto ha detto il Presidente della Regione e della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti al termine dell’incontro delle regioni e province autonome a Roma alla presenza tra gli altri del Presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e del Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher.
“È stata una riunione importante dove ci siamo allineati con le altre autonomie speciali al fine di procedere con la predisposizione del testo base con l’obiettivo di poter andare in parlamento in tempi veloci – ha spiegato Fugatti – il nostro impegno è quello di preservare e ampliare ulteriormente le competenze autonome". Le regioni speciali e le province autonome proseguiranno perciò nell’individuazione delle migliori soluzioni, con l’obiettivo di valorizzare l’autonomia contrastando la tendenza di riduzione sviluppatasi a seguito della riforma del titolo V della Costituzione del 2001, anche in ragione delle letture date nell’ambito del contenzioso costituzionale". Non si tratterà in ogni caso di una riforma complessiva. Va assicurata la permanenza della clausola di maggior favore già introdotta dall’articolo 10 della legge costituzionale 3 del 2001. Scarica qui il video |