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Il documento, che indica le linee strategiche per l’export delle imprese e il brand territoriale, approvato venerdì in Giunta provinciale, è stato presentato a categorie ed operatori economici
Si è concluso l’iter di definizione e di approvazione del Piano strategico per l’internazionalizzazione della Provincia autonoma di Trento, documento che darà una spinta all’export delle imprese valorizzando il brand Trentino e offrendo una serie di iniziative a supporto pianificate nel medio e lungo termine. Il documento è stato approvato in Giunta provinciale venerdì 14 luglio e presentato oggi in un evento pubblico organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro, principale promotore dell’iniziativa, e da Trentino Sviluppo; fra i presenti, accanto all'assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, vi erano il direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti, il presidente di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini con il direttore generale Paolo Pretti, nonché Claudio Colacurcio, di Prometeia che ha presentato il documento.
Il Piano strategico nasce dopo mesi di confronto fra le istituzioni, gli imprenditori trentini e gli stakeholder coinvolti nell’internazionalizzazione delle aziende, quali le associazioni di categoria e la Camera di Commercio di Trento. Un dialogo continuo, realizzato attraverso giornate di approfondimento, tavoli di lavoro, interviste e un’indagine sul campo, che hanno consentito di definire le priorità d’azione in base alle indicazioni del tessuto imprenditoriale e di rendere il Piano condiviso tra tutti gli attori del sistema locale.
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«Il Piano – spiega l'assessore Achille Spinelli – è il frutto di un lungo percorso iniziato nel 2020 con la creazione del Comitato strategico. Insieme agli stakeholder provinciali e agli imprenditori abbiamo fissato degli obiettivi ambiziosi: aumentare il valore dell’export delle nostre imprese, diffondere nuove competenze e stimolare sinergie e collaborazioni fra i vari attori del sistema economico. Sottintesa al nostro lavoro c’è sempre stata inoltre la ferma volontà di rafforzare il brand Trentino nel suo complesso, convinti che solo lavorando uniti si possono raggiungere importanti traguardi».
Il Piano si struttura in quattro capitoli, che delineano un percorso dalla valutazione della situazione attuale fino all'identificazione delle migliori strategie da adottare.
La prima sezione si focalizza sui dati, concentrandosi su tendenze, prospettive e rischi relativi all'internazionalizzazione delle imprese. Viene analizzato il posizionamento della provincia di Trento a livello nazionale e internazionale, considerando la crescita complessiva, le esportazioni, i mercati specializzati e le prospettive a medio termine.
Il secondo capitolo esamina invece la situazione attuale, fornendo un quadro generale degli strumenti che la Provincia autonoma di Trento ha adottato fino ad ora per sostenere l'internazionalizzazione. Tra di essi si includono gli incentivi all'export, come la partecipazione a fiere e missioni; gli accordi con la Camera di Commercio, la nascita del Comitato strategico, la partecipazione al Sistema Nord-Est e l'istituzione di una prassi di riferimento con l'Ente Italiano di Normazione.
La terza parte del Piano si concentra sulla metodologia utilizzata per definire le azioni e le linee guida. Viene evidenziato l'approccio partecipativo adottato, che include sondaggi rivolti alle aziende e sessioni di confronto con gli stakeholder. Queste attività hanno permesso a Provincia e Trentino Sviluppo di comprendere a fondo le esigenze delle imprese trentine e le sfide che stanno affrontando.
Il quarto e ultimo capitolo si dedica infine alle azioni specifiche che devono essere messe in atto per sostenere l'internazionalizzazione del Trentino e che possono essere suddivise in due categorie principali: azioni dell’ecosistema territoriale e azioni mirate verso imprese e settori. Nel primo gruppo rientrano l'Osservatorio internazionalizzazione, la Carta dei valori per il brand territoriale e il servizio di International Assessment. Nel secondo gruppo, invece, si includono i servizi di accompagnamento all'export, la formazione universitaria e per professionisti, l'introduzione di figure manageriali dedicate all'interno delle imprese, l'adesione a network internazionali, la partecipazione a fiere, la digitalizzazione e l'e-commerce. (g.n.)
Assessore Spinelli
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Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa
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(dm)
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[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
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