Riguarda il sostegno alle capacità genitoriali, a dicembre era stato approvato l'accordo col Ministero del lavoro
Corrisponde a un totale di 1.480.500 euro l'intervento per l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, a valere sulla Missione 5 del PNRR e già ammesso a finanziamento in seguito dell'adesione, da parte della Provincia, al bando indetto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Sette in totale i progetti che interesseranno il territorio provinciale, rivolti al sostegno delle capacità genitoriali e alla prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, i cui schemi di accordo fra Ministero e Provincia sono stati sottoscritti dall'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana lo scorso febbraio. Con il provvedimento odierno, la Giunta provinciale ha approvato gli accordi con le Comunità di Valle, il Territorio Val d'Adige e il Comune di Rovereto: "I progetti puntano a rafforzare ed estendere il Programma P.I.P.P.I., già attivo sul nostro territorio, per uniformare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie vulnerabili e ridurre il rischio di allontanamento improprio dei bambini dalle proprie famiglie", commenta l'assessore.
I progetti verranno realizzati nell’ambito di 7 aggregazioni territoriali all’interno delle quali alcune Comunità assumeranno il ruolo di ente capofila:
riferito all’aggregazione territoriale composta dal Territorio Val d’Adige con un numero di beneficiari previsto pari a 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
riferito all’aggregazione territoriale composta dal Territorio Val d’Adige con un numero di beneficiari previsto pari a 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
riferito all’aggregazione territoriale composta dalla Comunità Alta Valsugana e Bersntol (ente capofila) e dalla Comunità della Valle di Cembra con un numero di beneficiari previsto pari a 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
riferito all’aggregazione territoriale composta dalla Comunità della Val di Non (ente capofila) e dalle Comunità della Valle di Sole, Comunità della Paganella e Comunità della Rotaliana-Königsberg con un numero di beneficiari previsto pari a 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
riferito all’aggregazione territoriale composta dalla Comunità Giudicarie (ente capofila), dalla Comunità dell’Alto Garda e Ledro e dalla Comunità della Valle dei Laghi con un numero di beneficiari previsto pari 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
riferito all’aggregazione territoriale composta dal Comune di Rovereto (ente capofila), dalla Comunità della Vallagarina e dalla Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri con un numero di beneficiari previsto pari 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
riferito all’aggregazione territoriale composta dalla Comunità della Valsugana e Tesino (ente capofila), dalla Comunità della Val di Fiemme, dalla Comunità di Primiero e dal Comun General de Fascia, con un numero di beneficiari previsto pari 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro.
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(at)
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