Il segno distintivo dell'istruzione professionale è legato alla possibilità di coniugare percorsi, che consentono di conseguire competenze professionali e, quindi, di connettersi precocemente con il mondo delle professioni, con percorsi di durata quinquennale che consentono il rilascio di un diploma spendibile nel mondo del lavoro, ma anche di garantire l'accesso alla formazione universitaria, aprendo ulteriori prospettive di specializzazione e qualificazione culturale e professionale.
Nella riforma dei percorsi di istruzione professionale assume un ruolo centrale la personalizzazione del percorso che si concretizza attraverso la compilazione di uno strumento omogeneo quale il Progetto Formativo Individuale, finalizzato al riconoscimento e alla valorizzazione delle attitudini e del bagaglio di competenze di ciascuno.
Se la personalizzazione dei percorsi è cifra e forza del nuovo ordinamento dedicato all'istruzione professionale, per creare condizioni di crescita ed efficace inclusione di tutti gli studenti, compito della scuola è accogliere e accompagnare l'aspirazione al sapere. Gli studenti che intraprendono percorsi di istruzione professionale possono così essere guidati nelle scelte e accompagnati nell'espandere le proprie potenzialità e risorse, motivati e orientati, non solo nella fase conclusiva del percorso, ma in modo continuativo fin dal primo anno per garantire piena aderenza al progetto di vita di ciascuno.
Attraverso la personalizzazione dei percorsi, una maggiore flessibilità nell'iter formativo e uno stretto raccordo con il mondo del lavoro e delle professioni, i rinnovati percorsi di istruzione professionale consentono agli studenti di rafforzare le proprie competenze e di acquisirne altre, in una dimensione operativa ed esperienziale degli apprendimenti, migliorando le prospettive di occupabilità, anche con riferimento ai cambiamenti del mercato del lavoro.
La personalizzazione dei percorsi introdotta rappresenta infatti la modalità per far emergere consapevolezza nei ragazzi in ordine alle proprie capacità e contribuisce a rendere significativo il percorso intrapreso.
In questo processo svolge un ruolo fondamentale il docente Tutor, individuato dal dirigente scolastico all'interno del Consiglio di classe fin dall'inizio dell'anno scolastico, figura che, coinvolgendo direttamente e sistematicamente lo studente, lo aiuta a scegliere e a ridefinire le tappe del proprio percorso, a fare chiarezza e a garantire, quale figura di trait d'union, i necessari raccordi con l'intero consiglio di classe, i collegamenti con i singoli insegnanti, fornendo le opportune informazioni ai colleghi e sostenendo l'allievo nel suo processo di crescita.
Le novità introdotte dalle Nuove Linee guida sono legate anche all’applicazione del decreto ministeriale del giugno 2022, con il quale vengono esplicitati specifici quadri di riferimento e righe di valutazione per lo svolgimento della seconda prova scritta dell’esame di Stato degli indirizzi di istruzione professionale che prevedono innovazioni legate alle linee guida definite a livello nazionale. Il nuovo esame per i percorsi professionali sarà a regime al termine del presente anno scolastico, motivo per cui si reso opportuno definire un orientamento progettuale e operativo fin dall’inizio dell’anno scolastico in corso.
|