[Comunicato stampa Giunta regionale Piemonte]
Ricerca e sviluppo, Piemonte: da Regione e MISE 12 milioni per sostegno ad aziende che investono nel territorio
venerdì 29 aprile 2022
Al via oggi l’Accordo quadro fra la Regione Piemonte e il Ministero dello Sviluppo Economico per rilanciare un ciclo di finanziamenti a sostegno delle aziende che investono in ricerca e sviluppo nel territorio piemontese.
L’assessore regionale all’Innovazione ha sostenuto di continuare a credere nella preziosa sinergia fra il Piemonte e il MISE, che permette di massimizzare le ricadute degli investimenti per le imprese piemontesi che puntano all’innovazione. Secondo l’assessore, per questi motivi oggi la Regione mette a disposizione 4 milioni di euro, a cui si aggiungeranno 8 milioni del MISE per sostenere nuovi progetti che potranno originarsi nell’ambito del primo sportello.
Il Ministero dello sviluppo economico concorrerà agli adempimenti finanziari di propria competenza pari a 8 milioni di euro, adoperando le risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, destinate agli Accordi per l’innovazione. La Regione Piemonte, dal canto suo, provvederà con 4 milioni di euro di risorse del Fondo di sviluppo e coesione (FSC).
Grazie all’accordo, saranno finanziati progetti riconducibili alle tematiche inerenti le tecnologie di fabbricazione e le tecnologie digitali fondamentali, come quelle quantistiche e abilitanti emergenti. Altri progetti riguarderanno i materiali avanzati, l’intelligenza artificiale e robotica, ma anche tematiche legate alla sostenibilità, quali le industrie circolari e l’industria pulita a basse emissioni di carbonio. Troveranno spazio anche i progetti legati a come affrontare le malattie rare e non trasmissibili e infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà, oltre a strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata.
Altri filoni sono quelli legati al sostegno per gli impianti industriali nella transizione energetica, alla competitività industriale nel settore dei trasporti, alla mobilità e ai trasporti puliti, sicuri e accessibili, alla mobilità intelligente e allo stoccaggio dell’energia.