[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Export. Regione e Unioncamere sostengono la presenza delle imprese emiliano-romagnole all’estero. A disposizione oltre 2,1 milioni di euro. Colla-Zambianchi: "Una grande opportunità per agganciare la ripresa"
venerdì 21 gennaio 2022
L’opportunità è riservata alle micro, piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna. Le domande dal 10 febbraio al 1 marzo 2022 per progetti che dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre
Bologna – Digitale ed export sono i due pilastri su cui le imprese stanno puntando per recuperare sui mercati esteri il terreno perduto a causa della pandemia e della crisi dei consumi interni. Per questo la Regione Emilia-Romagna e Unioncamere regionale hanno approvato una misura per oltre 2,1 milioni di euro con l’obiettivo di rafforzare la capacità delle imprese a operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità nelle aree già coperte e nella ricerca di nuovi mercati.
Con un bando congiunto, ‘Digital Export- anno 2022’, Regione e Unioncamere, in continuità con analoghe iniziative del 2020 e del 2021, puntano a incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni e strumenti offerti dal digitale a sostegno dell’export, contribuendo così ad accrescere la competitività del sistema produttivo regionale, ma anche favorire la continuità operativa delle attività commerciali all’estero nella fase della ripresa post pandemia. Le esportazioni, infatti, hanno continuato a tenere il passo mettendo in luce la capacità delle imprese di riorganizzare l’attività.
Il bando stanzia contributi a fondo perduto per le imprese (micro, piccole e medie) per oltre 2,1 milioni di euro: dalla Regione provengono circa 1,2 milioni, mentre le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna hanno stanziato oltre 900 mila euro.
“I dati dell’export registrati nel 2021 sono molto incoraggianti. Per consolidare la crescita– affermano l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla e il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi– è fondamentale sostenere, come già fatto negli anni scorsi, anche la digitalizzazione e il commercio elettronico, che si stanno confermando come strumenti fondamentali per consolidare la ripresa delle esportazioni, così come l’adozione delle certificazioni di qualità. Le imprese hanno quindi più che mai necessità di essere accompagnate nell’attività di internazionalizzazione, con strumenti adeguati alla loro dimensioni, per poter aumentare competitività, propensione all’innovazione e acquisire specifiche competenze digitali per il commercio online”.
Domande dal 10 febbraio al 1 marzo 2022 per progetti e iniziative che dovranno essere realizzate entro il prossimo 31 dicembre. Le imprese potranno presentare un solo progetto articolato in almeno due ambiti di attività. Il prossimo martedì 1 febbraio, dalle ore 10,30 si svolgerà un seminario on line per illustrare finalità, contenuti e modalità di partecipazione al bando.
Dati export Emilia-Romagna
Nel terzo trimestre 2021, le esportazioni emiliano-romagnole sono risultate pari a poco più di 17.496 milioni di euro, corrispondenti al 13,8 per cento dell’export nazionale, facendo segnare un recupero del 9,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020, tanto da risultare superiori dell’8,2 per cento alle vendite estere dello stesso periodo del 2019. La tendenza alla crescita è confermata a livello nazionale dal rapporto Istat mese novembre 2021: rispetto al 2020 il progresso dell’export italiano è infatti del 16,8 per cento. / gia.bos.