[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
PIANO NUOVE COMPETENZE. ASSESSORE DONAZZAN PARTECIPA A INCONTRO CONVOCATO DA MINISTRO ORLANDO. “IL GOVERNO TENGA CONTO DELLE ESIGENZE DEI TERRITORI E DELLE COMPETENZE DELLE REGIONI”
martedì 16 novembre 2021
L’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha partecipato oggi all’incontro convocato dal ministro del lavoro Andrea Orlando con tutti gli assessori regionali per affrontare il tema dell’esigenza del Governo di approvare entro fine anno l’intesa per il piano delle nuove competenze. Si tratta di una condivisione obbligata con le Regioni del piano che è inserito nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è uno degli impegni che il Governo si è preso per poter accedere alle relative risorse europee.
“Il ministro ha richiamato le regioni all’urgenza della questione – spiega l’Assessore Donazzan al termine -. Pur comprendendo l’urgenza, va detto che i ritardi non sono imputabili alle regioni che in questo momento sono in stato avanzato nella delicata fase di approvazione dei propri programmi regionali. Ho chiesto al ministro Orlando che il piano nuove competenze tenga conto delle competenze esclusive che le Regioni hanno nell’ambito della formazione professionale, della programmazione e dell’utilizzo delle risorse del Fondo Sociale Europeo sul capitale umano, che è sempre competenza esclusiva delle Regioni e del mercato del lavoro che è regionale”.
“Con i colleghi del centro destra abbiamo condiviso che vi debba essere una approvazione che tenga conto delle scadenze – continua Donazzan - perché le Regioni hanno interesse primario che le risorse vengano destinate, ma devono essere destinate nel modo più opportuno, tenendo conto di un modello di governo che, nell’ambito della formazione professionale e del lavoro, necessariamente ha alla guida le Regioni”.
L’Assessore al lavoro del Veneto ha poi evidenziato come il piano nuove competenze sia strategico anche per quanto concerne la gestione delle trasformazioni che oggi si traduce nei tavoli di crisi legati a molte imprese e gruppi industriali in Veneto come nel resto l’Italia.
“Il piano nuove competenze è altresì importante nelle gestioni delle trasformazioni che hanno a che fare con le crisi industriali – evidenzia Elena Donazzan -, crisi che hanno a che fare con le filiere di produzione, ambito su cui ho posto molta attenzione. Oggi la sfida dell’Italia è una sfida di filiere produttive e formative, per questo servono politiche industriali adeguate”.
L’Assessore ha riferito di come in Veneto si stanno trattando le crisi di grandi aziende in un contesto che nell’arco di dieci-vent’anni si è trasformato profondamente.
“Filiere di produzione in cui il Veneto era leader a inizio anni 2000, oggi sono praticamente un deserto – indica, infine, Donazzan -. Mi riferisco, ad esempio, alla filiera del freddo o quella dell’elettrodomestico che sono all’onore delle cronache in questo momento. Penso a nomi storici delle nostre filiere produttive di maggiore qualità che, con una delocalizzazione sbagliata, sono arrivate all’impoverimento. Oggi dobbiamo ricostruire tutta la formazione, a partire da quella di livello più elevato e specialistico in termini di competenze. Anche per questo, il piano nazionale nuove competenze deve necessariamente tenere conto delle diverse esigenze dei territori e delle competenze delle regioni”.