[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
IeFP, 7 milioni di euro per i percorsi 2022-2025 delle Agenzie formative
martedì 24 agosto 2021
Arrivano linee guida e risorse per i percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) che le agenzie formative accreditate realizzeranno nell’anno scolastico e formativo 2022/23. Lo ha stabilito una delibera della giunta regionale dello scorso 2 agosto.
L’atto contiene le indicazioni sulle modalità di attuazione dei percorsi elaborati dalle agenzie (“organismi formativi accreditati nell'ambito obbligo d'istruzione”) e stanzia 6,8 milioni di euro di fondi - assegnati alla Regione Toscana dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - per l’avviso pubblico che finanzierà 24 progetti formativi da avviare a settembre 2022. Tra le risorse stanziate, 324.000 euro sono specificatamente dedicati al sostegno delle azioni rivolte ad allieve e allievi che presentano disabilità o bisogni educativi speciali come disturbi specifici dell’apprendimento.
Le agenzie formative potranno presentare domanda fino al 30 settembre prossimo.
La programmazione dei percorsi formativi triennali di IeFP realizzati dalle agenzie formative accreditate si colloca nel sistema complessivo dell’Istruzione e Formazione professionale, di cui fa parte anche l’offerta proposta dagli Istituti professionali. I percorsi IeFP hanno l’obiettivo di contribuire a garantire l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e del diritto-dovere all'istruzione e formazione professionale, favorire il successo scolastico e formativo e ridurre la dispersione scolastica, facilitare le transizioni tra il sistema della formazione professionale e il mondo del lavoro, fornire una risposta coerente ai fabbisogni formativi e professionali dei territori.
“Grazie anche a un consistente numero di ore dedicate ad attività pratiche e laboratoriali – spiega l’assessora all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Toscana Alessandra Nardini – gli IeFp, come tutto il sistema duale, stanno producendo risultati positivi”. “Costituiscono – prosegue l’assessora - un importante strumento di contrasto alla dispersione scolastica, consentono ai giovani di acquisire competenze che valorizzano le loro inclinazioni e i loro interessi personali, formano figure professionali rispondenti alle esigenze del tessuto produttivo regionale”.
I corsi, che rientrano nell’ambito del progetto Giovanisì e resteranno completamente gratuiti per gli allievi, saranno destinati a giovani in uscita dalla scuola media inferiore e costituiscono un’opzione alternativa al corso di studi quinquennale. Numerosi gli ambiti professionali coperti: dalla logistica alla meccanica, dalla ristorazione all’edilizia e impiantistica; dal benessere della persona alla distribuzione commerciale.
Durante il percorso formativo, della durata di tre anni, i ragazzi hanno la possibilità di imparare attraverso lezioni svolte da esperti provenienti dal mondo del lavoro, attività pratiche in laboratorio e attività di apprendimento direttamente all’interno delle aziende.
I corsi si concludono con il riconoscimento di una qualifica professionale immediatamente spendibile nel mercato del lavoro e, allo stesso tempo, lasciano aperta la possibilità di proseguire il percorso di studi nella scuola, conseguendo il diploma di scuola secondaria superiore.