L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio comunica che la Giunta regionale, nella seduta di oggi, lunedì 28 giugno, ha approvato l'aggiornamento per l’anno 2021 dell’Elenco prezzi unitari delle singole voci elementari di lavorazioni e di forniture, nonché della manodopera, dei noli delle attrezzature e dei materiali, relativo ai lavori pubblici di interesse regionale.

“Sono molto soddisfatto - dichiara l’Assessore Carlo Marzi - con l’atto adottato oggi dalla Giunta regionale inizia un percorso di aggiornamento dell’elenco prezzi per l’esecuzione delle opere pubbliche voluto fin da subito da questo Governo regionale”.

I lavori sono stati condivisi con la Consulta dei Lavori pubblici e con i rappresentanti delle imprese e dei professionisti e ha coinvolto anche le strutture dell’Amministrazione regionale interessate dall’esecuzione di lavori pubblici.

L’aggiornamento è incentrato su alcune voci puntuali relative ai materiali, alle forniture e alle opere compiute, che per importanza e rilevanza necessitano, nell’ambito delle opere pubbliche, di un adeguamento più urgente. Sono state aggiornate, inoltre, le voci di costo inerenti alla manodopera degli operai, sulla base degli adeguamenti contrattuali intervenuti tra il 2017 e il 2020, nonché sulla rivalutazione dell’indice ISTAT delle famiglie e operai applicata a tutte le voci di costo del prezziario, nel periodo 2015 – dicembre 2020.

“L’aggiornamento dell’elenco prezzi -  prosegue l’Assessore Marzi -  è un atto atteso da tutti gli operatori del settore delle opere pubbliche, professionisti e imprese, e consentirà all’Amministrazione regionale di rispettare le vigenti disposizioni normative, che ne stabiliscono un aggiornamento con cadenza annuale.

L’aggiornamento dell’intero complesso del prezzario, trattandosi di un’attività articolata che coinvolge diversi soggetti operanti nel settore delle opere pubbliche e che richiede un notevole impegno, specifici approfondimenti e valutazioni, proseguirà con continuità anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di giungere ad una completa e organica revisione entro la fine dell’anno 2022”.

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