[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Rsa, nuove linee guida per le visite e la gestione degli spazi
sabato 26 giugno 2021
La sporadicità dei casi e la sostanziale assenza di Covid in forma grave fra i residenti sono risultati importanti che sono stati realizzati grazie alla vaccinazione di massa condotta a favore degi ospiti e del personale. Anche alla luce delle raccomandazioni tecnico-scientifiche, la Provincia ha ritenuto opportuno aggiornare le linee guida per le Rsa, anche per tutelare lo stato di salute, dei diritti e della qualità della vita e del benessere psicofisico degli ospiti, dei familiari e del personale. Le nuove indicazioni generali puntano dunque a favorire e uniformare la revisione delle misure di compartimentazione tuttora in vigore all’interno delle strutture, prevedendo modalità di visita sempre più orientate alla normalizzazione delle relazioni e delle interazioni con chi arriva da fuori, siano essi volontari o familiari (di norma fino a due per residente contemporaneamente) purché abbiano ricevuto almeno la prima dose di vaccino. Saranno infine ripresi tutti i servizi erogati dalle Rsa nei confronti del territorio, gestiti in convenzione o in forma privata. Ovviamente tutti i visitatori continuano ad essere tenuti al rispetto delle misure igienico-sanitarie, di distanziamento interpersonale (laddove possibile) e di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Michela Cicogna di Upipa ha accolto con favore lo sforzo fatto per andare incontro ai bisogni degli ospiti: "Le nuove linee guida rappresentavano per noi una necessità impellente, avevamo forti richieste dai familiari - ha detto Cicogna - ringraziamo l'Assessorato e l'Azienda sanitaria che con coraggio hanno di fatto anticipato il Green pass, uno sforzo che le strutture apprezzano nonostante l'impegno necessario alle modifiche del modello organizzativo. Già lunedì o martedì prossimi il personale sarà messo in condizione di rendere applicative le linee guida". Soddisfazione è stata espressa anche da Italo Monfredini di Spes: "Queste nuove aperture restituiscono il rapporto con le famiglie, che per noi è fondamentale. Accogliamo quindi con soddisfazione le misure, ma con un atteggiamento di sobrietà, perché la gradualità è una condizione necessaria per la sicurezza all'interno delle strutture". (sil.me) |
(ab) |