[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Attività produttive: Bini, favorire rivitalizzazione centri storici

sabato 26 giugno 2021


Udine, 26 giu - Si prefigge lo scopo di favorire il commercio
di prossimità e di rivitalizzare il centro delle città e dei
paesi del Friuli Venezia Giulia il regolamento approvato dalla
Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Attività
produttive, Sergio Emidio Bini, e rappresenta un altro tassello
nell'attivazione della riforma SviluppoImpresa.

Si tratta del Regolamento che reca "criteri e modalità per il
sostegno finanziario a favore dei Comuni che realizzano misure di
vantaggio fiscale volte a favorire l'occupazione e l'utilizzo dei
locali a destinazione commerciale e per l'artigianato di
servizio", ed è redatto ai sensi dell'articolo 9 della legge n. 3
del 22 febbraio scorso, orientata a sostenere la modernizzazione,
la crescita e lo sviluppo sostenibile verso una nuova economia
del Friuli Venezia Giulia. 

"Un'azione, quella concretizzata dal regolamento - spiega
l'assessore Bini -  che attraverso i Comuni sostiene interventi
in favore di soggetti economici che per l'esercizio delle
attività nel corso del 2021 iniziano a utilizzare immobili di
categoria C/1, ovvero negozi, C/2, magazzini e locali di
deposito, C/3, laboratori per arti e mestieri, situati nelle zone
individuate dalle Amministrazioni Comunali".

"Interviene inoltre - aggiunge - anche per immobili destinati ad
attività economiche rimasti sfitti, o comunque inutilizzati da
almeno 24 mesi".

Le agevolazioni previste dal Regolamento saranno destinate a
favorire anche i soggetti che concordano con gli affittuari, che
ivi esercitano per l'intero anno la loro attività, riduzioni del
canone di locazione rispetto all'importo dovuto nell'annualità
precedente.

Il Regolamento prevede la concessione di incentivi ai Comuni
mediante la procedura a sportello, e lascia ampio margine agli
enti locali rispetto all'individuazione delle modalità di
attuazione degli interventi.

"Per questo - aggiunge Bini - abbiamo ritenuto di non limitare
alle sole riduzioni fiscali le misure poste in essere dai Comuni,
che in sede di rendicontazione dovranno fornire una attestazione
analitica delle minori entrate conseguenti alle agevolazioni
fiscali concesse, ovvero delle spese per i contributi, derivanti
dalle misure adottate".

Visto l'impatto diretto di questo provvedimento sulle funzioni di
competenza degli enti locali, il Regolamento, approvato in via
preliminare dalla Giunta regionale, sarà ora trasmesso al Cal per
l'esame di competenza.
ARC/CM/gg