[Comunicato stampa Giunta regionale Lombardia]
VARESE. RIGENERAZIONE URBANA, OLTRE 35 MILIONI PER PROGETTI A CASCINETTA E CAJELLO A GALLARATE E SULL'AREA FNM A BUSTO ARSIZIO
martedì 27 aprile 2021
(LNews - Milano, 27 apr) Per i progetti di rigenerazione urbana in provincia di Varese arrivano 35.724.769 euro di cui 15.930.000 a Gallarate per la strategia 'Grow29' e 19.974.769 a Busto Arsizio per 'BReaTHE generations'.
A Palazzo Lombardia, la conferenza stampa di presentazione dei progetti di sviluppo sostenibile e di coesione sociale nelle aree urbane. In totale 12 progetti, tra cui quelli di Gallarate e Busto Arsizio.
Risorse per 170 milioni di euro destinate alle strategie di rigenerazione e sviluppo nelle aree urbane puntando alla inclusione sociale delle popolazioni più fragili e con l'obiettivo di ridurre le disuguaglianze materiali e immateriali.
COLLABORAZIONE CON IL POLITECNICO DI MILANO - Sono 12 i Comuni che saranno interessati dagli interventi oggetto della Manifestazione di interesse coordinata da Regione Lombardia in collaborazione con il Politecnico di Milano presentati dal presidente Attilio Fontana insieme all'assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, e ai sindaci dei territori coinvolti.
SEGNO CONCRETO DI ATTENZIONE - 'Regione Lombardia mette in campo 170 milioni di euro - ha sottolineato il presidente Fontana - per dare un segno concreto di attenzione ai territori e ai Comuni e, generale, ai temi dello sviluppo sostenibile e della coesione sociale'.
PIANO STRAORDINARIO DI RISORSE - 'In un momento in cui il nostro Paese sta provando a disegnare il proprio futuro con un Piano davvero straordinario di risorse - ha proseguito Fontana - Regione Lombardia vuole fare la sua parte e mettere a disposizione una cifra importante di risorse europee (fondi FESR e FSE+) per affrontare alcuni temi che saranno centrali proprio per il nostro futuro con concretezza e senso di responsabilità'.
SINERGIA TRA FONDI UE PER RIGENERAZIONE URBANA E COESIONE SOCIALE - 'L'elemento di novità - ha rimarcato il governatore - consiste nell'aver saputo fare sinergia tra Fondi europei diversi e utilizzarli insieme ai Comuni condividendone gli obiettivi strategici con un filo conduttore che va in una doppia direzione: recuperare, ricucire parti delle città dove ci sono aree che possono essere rigenerate e interventi di coesione sociale'.
REGIONE ANTICIPA RIPARTO RISORSE UE - In particolare, Regione Lombardia, anticipando la formalizzazione a livello nazionale delle risorse europee, ha deciso di destinare 150 milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) oltre a 20 milioni del Fondo sociale europeo (FSE) per strategie di sviluppo nelle aree urbane. Sono risorse riferite alla programmazione ordinaria e non del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che l'Italia deve presentare alla Commissione europea nell'ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19.
SERTORI: COINVOLTI I COMUNI CAPOLUOGO E QUELLI SOPRA I 50.000 ABITANTI - 'La manifestazione d'interesse sulle aree urbane con finalità alla coesione sociale, rivolta ai comuni capoluogo e i comuni sopra i 50.000 abitanti - ha evidenziato l'assessore Sertori - si inserisce nel solco di una strategia che il presidente Fontana ha delineato a partire dall'aprile dello scorso anno, quando in piena pandemia fu concepito il 'Piano Lombardia' che ha finanziato, sui 3 miliardi, i primi 400 milioni a Comuni e province, per realizzare opere attese da anni sui territori, scelte direttamente dai sindaci'.
'A oggi - ha precisato l'assessore - sono oltre 3000 i cantieri partiti, oltre 400 già terminati. Tali finanziamenti non solo hanno consentito la realizzazione di importanti opere, ma hanno dato ossigeno ad un comparto importante come quello dell'edilizia dando un aiuto concreto ai lavoratori'.
VALORIZZARE LA QUALITÀ DELLA VITA - 'In questa direzione - ha detto ancora - volgerà la programmazione 21/27 sulle aree interne, aree marginali che certo devono recuperare un gap sui servizi ma che hanno insito una qualità della vita e della comunità che è stata riscoperta. Allo stesso modo questa importante progettualità si pone l'obiettivo strategico di recupero urbanistico, ma finalizzato a migliorare le condizioni di comunità, in particolare ai più fragili'.
CASSANI (GALLARATE): CAMPUS SCOLASTICO PER RILANCIARE CASCINETTA E CAJELLO - 'Il nostro progetto - ha detto il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani - ruota intorno al nuovo campus scolastico per rilanciare i due rioni che sono vicini all'ingresso dell'autostrada e alla ferrovia. Vogliamo dare più spazi al mondo dell'istruzione e della cultura, rilanciare i rioni e superare le fragilità, attualmente legate alla carenza di servizi sociosanitari e socioassistenziali'. 'Gli attuali spazi scolastici - ha evidenziato il sindaco della città dei due galli - saranno infatti riutilizzati, assumendo nuova funzione sociale a servizio dei rioni e migliorandone la vivibilità e la socialità'.
La strategia promuove infatti la riqualificazione e riconfigurazione dell'offerta scolastica dell'infanzia e primaria nei rioni Cajello e Cascinetta (giovani sempre in numero minore) allo scopo di adeguarla ai nuovi fabbisogni (nuovo polo scolastico), creare occasione di trasferimento intergenerazionale (orti didattici) e liberare spazi da spazi da riqualificare e destinare ad altre funzioni. Con la creazione di un Business Development Center, la riqualificazione di alloggi Erp già esistenti e creazione di centro ricreativo per anziani e soggetti fragili e la realizzazione di un percorso/collegamento ciclopedonale tra alcuni ambito oggetto di intervento e di un sottopasso ferroviario pedonale.
La Strategia cuba 15.930.000 euro di cui 1.430.000 di cofinanziamento locale. Nel dettaglio, 13.100.000 euro sono previsti per azioni materiali e 1.400.000 per quelle immateriali.
Tra le azioni previste la creazione del nuovo polo scolastico dei rioni di Cajello e Cascinetta. Attenzione quindi al lavoro con postazioni di lavoro all'aperto ed estensione della connessione ad elevata velocità del nuovo polo scolastico, per consentire lo smart working. Nella Strategia rientra la realizzazione del sottopasso pedonale tra la zona 'Azalee' e il nuovo plesso scolastico. Nell'ottica della sostenibilità rientrano la riqualificazione energetica e la riconversione della scuola di Cascinetta in un Business Development Center con spazi di coworking e FabLab per giovani e per donne, con all'interno un asilo nido. Previste anche iniziative di formazione per gli stranieri residenti, per facilitare la loro inclusione sociale, e attività di formazione e supporto alla ricerca del lavoro e attività connesse, anche in connessione con aziende dei settori tessile e meccanico.
Tra gli edifici scolastici attuali si prevede una riqualificazione energetica e una riconversione della scuola in casa delle associazioni con spazi destinati a funzioni sociosanitarie e centro prelievi gestito da 3SG. Grazie alla Strategia verranno realizzati servizi di supporto alla cittadinanza come consultorio, sportello neuropsichiatrico giovani. Per gli anziani, invece, intervento per la creazione di un centro ricreativo, adatto anche alle fasce fragili.
Un intervento sociale a 360 gradi vedrà la creazione di spazi all'aperto e parco giochi.
All'insegna della mobilità sostenibile la realizzazione di un percorso ciclopedonale ad anello nei due quartieri oggetto della Strategia.
ANTONELLI (BUSTO ARSIZIO): PRENDE FORMA LA CITTÀ DEL FUTURO - 'Il progetto che viene finanziato per Busto Arsizio - ha sottolineato il sindaco, Emanuele Antonelli - ha cominciato a prendere forma cinque anni fa, quando era assessore all'Urbanistica Isabella Tovaglieri, qui con noi oggi, e aveva come motore il progettare la Busto Arsizio del futuro. L'obiettivo era ed è quello di valorizzare Busto e renderla sempre più attrattiva'. 'Puntiamo quindi - ha continuato - a risolvere le criticità e a rendere la ferrovia non più un confine, ma un elemento di valorizzazione delle nostre ricchezze'.
La Strategia di Busto Arsizio pone molta attenzione alla cultura, all'istruzione, ai fragili, alle persone in cerca di occupazione dopo averla persa, anche a seguito del Covid-19, e al coinvolgimento delle giovani generazioni nella vita pubblica.
La Strategia cuba 19.794.769 euro di cui 4.794.769 di cofinanziamento locale. Per le azioni materiali sono previsti 14.500.000 euro e altri 500.000 per quelle immateriali.
L'intervento ruota intorno all'edificio Boost del community hub, un edificio come luogo di incontro e inclusione sociale e intergenerazionale in cui programmare iniziative culturali e sociali.
Sono previsti l'adeguamento e la sistemazione di piazza del mercato. Cui si affiancano gli spazi verdi per l'edificio Boost e il nuovo anello di collegamento ciclopedonale. Tra le nuove realizzazioni anche un parcheggio multipiano.
Spazi, quindi, per il mercato dalla campagna alla città, con attenzione al mercato biologico dei prodotti agricoli e a km 0.
Prevista anche la promozione di attività fisica nel parco e la creazione di Pre Boost. Ovvero un laboratorio temporaneo urbano di accompagnamento all'implementazione della strategia per coinvolgere i cittadini e soprattutto, le popolazioni target.
Spazi e progettazione anche per iniziative pro salute e per la creazione della biblioteca diffusa.
Attenzione particolare, quindi, allo sviluppo di politiche attive per l'occupazione con l'espansione del centro per l'impiego, spazi di coworking, Centro di aggregazione, Informagiovani, laboratori di Peer Tutoring per lo scambio di competenze tra generazioni e Fab Lab, ovvero il laboratorio di digital fabrication ad accesso aperto. (LNews)
gus