[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
Cooperazione internazionale ed economia circolare, Spinelli: “E’ la chiave per tenere insieme ambiente e politiche sociali”
giovedì 22 aprile 2021
Scritto da Massimo Orlandi, giovedì 22 aprile 2021 alle 12:25
“L’economia circolare è un’opportunità di sviluppo sostenibile grazie alla quale è possibile tenere insieme ambiente e politiche sociali”. Lo ha detto l’assessora regionale alla cooperazione internazionale Serena Spinelli concludendo il seminario online su “Economia circolare e cooperazione decentrata”.
L’appuntamento, che rientra nel quadro delle attività che la Regione Toscana realizza come partner del progetto della rete Platforma, sostenuto dalla Commissione europea e finalizzato alla valorizzazione del ruolo degli enti locali nei percorsi di cooperazione, ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento e scambio di conoscenze, promossa nell'ambito del percorso partecipato di formazione del programma di cooperazione internazionale 2021-2023.
Al centro dell’incontro, al quale hanno assistito più di 60 partecipanti, un confronto tra esperienze diverse di enti locali italiani e europei su questa materia e un’analisi di alcune attività di economia circolare nell’ambito della cooperazione decentrata, in vari Paesi del mondo dal Marocco al Mozambico, sino alla Bolivia.
“Abbiamo ritenuto importante organizzare un focus sull’economia circolare poiché riteniamo che questo tema possa divenire un elemento strategico innovativo della cooperazione nel prossimo futuro” - ha sottolineato l’assessora. “Questo modello di produzione e consumo che implica la condivisione, il riutilizzo, il riciclo dei materiali e prodotti esistenti può diventare la chiave per rendere più sostenibili i processi di produzione e insieme creare lavoro di qualità, nelle nostre comunità come nei paesi con i quali promuoviamo progetti di cooperazione decentrata. Considerato che operiamo nelle regioni più svantaggiate dei paesi partner, l’economia circolare può rappresentare una straordinaria opportunità per offrire lavoro e sviluppo e orientare verso la migliore sostenibilità ambientale”.
“Come Regione Toscana – ha proseguito - abbiamo già concretamente sperimentato l’interesse dei nostri partner verso l’economia circolare e abbiamo avviato percorsi di supporto e scambio, con riferimento particolare ad alcune aree della Tunisia che hanno manifestato forte interesse in questa direzione. L’esperienza maturata ci ha reso consapevoli che i territori rappresentano i luoghi privilegiati dove verificare modelli innovativi di sviluppo e dove le buone pratiche realizzate possono essere promosse con l’obiettivo di facilitare la transizione verso l'economia circolare.
La diversità dei territori (aree urbane, periferie, aree rurali), del loro contesto socio-economico e ambientale e del loro dinamismo implica la ricerca di soluzioni adeguate e integrate. L'economia circolare offre un quadro di riferimento innovativo che risponde a queste esigenze, e che vale sia per i paesi più ricchi, sia ai paesi a basso reddito”.
Al seminario, che ha previsto interventi di alto livello e di relatori internazionali, è intervenuta anche l'assessora all’ambiente Monia Monni.
Nel cammino di formazione del nuovo programma di cooperazione, a questo incontro, il secondo della serie, seguiranno altri appuntamenti dedicati a temi come “Crisi umanitarie”, “Agenda 2030 e obiettivi della cooperazione”, “Co-sviluppo”, “Business inclusivo” e “Cooperazione sanitaria e cooperazione allo sviluppo”
Tutte le iniziative avverranno online. E' inoltre stata aperta una stanza online sul sito di Open Toscana per la discussione e la condivisione di materiali e approfondimenti. Si tratta di uno spazio web a disposizione dei partecipanti al percorso di ascolto grazie al quale sarà possibile consultare i documenti degli incontri e inviare proposte, suggerimenti, contributi e sollecitazioni.
L'indirizzo è: https://partecipa.toscana.it/web/piano-triennale-della-cooperazione-internazionale/home