[Comunicato stampa Giunta regionale Marche]
POLITICHE GIOVANILI, ‘PREMI AL MERITO’ PER GLI STUDENTI MARCHIGIANI DA 100 E LODE
mercoledì 21 aprile 2021
Latini: “Un premio per incentivare l’eccellenza dei nostri ragazzi nei percorsi di istruzione”
Hanno conseguito il diploma di maturità con il massimo dei voti nell’anno scolastico 2019-2020 in uno degli Istituti di scuola media superiore della regione i 428 studenti marchigiani ammessi a beneficiare del “premio al merito”, l’intervento previsto nel piano biennale 2020/2021 delle politiche giovanili approvato dalla Giunta.
“Un premio ai nostri ragazzi più meritevoli del 100 e lode per incentivare l’eccellenza degli studenti nei percorsi di istruzione – dichiara l’assessore alla Cultura e Istruzione Giorgia Latini – sono giovani studenti che con il loro impegno attivo e dedizione nel costruire il proprio futuro in modo tenace sono l’espressione più rappresentativa delle Marche. La Regione è lieta di intervenire per ampliare le loro prospettive, far emergere potenzialità e talenti e favorire la realizzazione dei loro sogni”.
Ammontano complessivamente a 110.000 euro per l’annualità 2021 le risorse per i “Premi al merito” destinati agli studenti marchigiani (anche non cittadini italiani) residenti o aventi dimora nella regione Marche e che nell’anno scolastico 2019-2020 hanno conseguito il diploma di maturità con la votazione di 100 e lode in uno degli Istituti di scuola media superiore della Regione. Il premio per ogni studente è pari a 257 euro.
La natura esclusivamente premiale e meritocratica delle provvidenze economiche le esclude dal novero delle prestazioni di carattere assistenziale e come tali dall’applicazione dell’ISEE. Le somme corrisposte, rientranti nelle forme di incentivazione (D.Lgs n. 262/2007) “Disposizioni per incentivare l’eccellenza degli studenti nei percorsi di istruzione”, non sono assoggettate a tassazione. I contributi sono diretti a promuovere processi di integrazione delle politiche a favore dei giovani mediante la valorizzazione delle potenzialità anche con il sostegno della cultura del merito.