[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Sanità. Riparto del Fondo sanitario nazionale: all'Emilia-Romagna 8,8 miliardi di euro, 330 milioni in più rispetto al 2020.

giovedì 15 aprile 2021


Bonaccini-Donini: "Continuiamo a rafforzare la sanità pubblica, un incremento che riconosce l'alta qualità dei nostri servizi"

Oggi l'intesa in Conferenza delle Regioni

Bologna – Circa 330 milioni di euro in più rispetto al 2020, con una dotazione complessiva di quasi 8 miliardi e 800 milioni di euro. A tanto ammontano le risorse assegnate all’Emilia-Romagna dal riparto del Fondo sanitario nazionale 2021 in base all’accordo raggiunto oggi a Roma in sede di Conferenza delle Regioni.

“L’aumento complessivo dei fondi a disposizione della sanità è un segnale di estrema importanza, tanto più alla luce dell’emergenza pandemica in cui ci troviamo: di quest’attenzione ringraziamo il ministro Speranza e il Governo- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. All’Emilia-Romagna vengono riconosciute più risorse rispetto allo scorso anno, e questo è un attestato importante per il nostro sistema sanitario, impegnato in prima linea a fronteggiare il secondo anno di pandemia. Il nostro obiettivo è chiaro: investire e potenziare la sanità pubblica, rafforzando la medicina territoriale per portare i servizi direttamente ai cittadini nelle comunità locali”.

Nella seduta della Conferenza di oggi è stata ripartita la parte più consistente del Fondo, più di 116 miliardi di euro in totale (tra risorse indistinte, la quota premiale e il fondo per l’abolizione del cosiddetto superticket) con un incremento di oltre 2,7 miliardi rispetto al 2020. Altri fondi minori per entità (farmaci oncologici, altre risorse vincolate o finalizzate) saranno ripartiti successivamente, per un “pacchetto” complessivo chesfiorai 122 miliardi di euro. L’accordo odierno è atteso in Conferenza Stato-Regioni per il via libera definitivo. /CV