[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Covid: Riccardi, firmato patto impiego specializzandi per vaccinazioni

lunedì 22 marzo 2021


Le aziende sanitarie emaneranno i bandi che concretizzeranno
l'accordo

  Palmanova, 22 mar - "Quello ottenuto oggi è un risultato
importante perché consentirà di mettere a servizio della campagna
vaccinale anche le forze, giovani e fresche, degli specializzandi
in medicina. Nell'arco dei prossimi giorni le aziende sanitarie
emaneranno i bandi che concretizzeranno la messa a disposizione
del sistema sanitario degli specializzandi, i quali a breve
potranno aggiungersi al personale già impegnato nell'azione di
immunizzazione della popolazione del Friuli Venezia Giulia". 

Lo ha confermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, subito dopo la firma dei
due protocolli tra la Regione l'Università di Udine e l'Azienda
sanitaria universitaria Friuli centrale e tra l'Amministrazione
regionale, l'Università di Trieste e l'Azienda sanitaria
universitaria Giuliano Isontina, relativo all'impiego di questi
futuri professionisti del campo medico per la somministrazione
dei vaccini.

Dopo aver ringraziato i rettori di Trieste Roberto Di Lenarda e
Udine Roberto Pinton e i direttori generali di Asugi Antonio
Poggiana e Asufc Massimo Braganti per l'impegno profuso per la
sottoscrizione dell'accordo, Riccardi ha spiegato che "il vaccino
è la principale arma contro il Covid-19, quindi stiamo mettendo
in campo tutte le forze possibili per effettuare il maggiore
numero di somministrazioni possibili. È evidente che la
disponibilità di vaccini è un tema cruciale: le programmazioni
indicano un probabile aumento delle dosi consegnate al Friuli
Venezia Giulia. La prevista riduzione nella consegna di vaccini
da parte di Astrazeneca verrà compensata dall'aumento di vaccino
Pfizer, che ci consentirà di aprire ulteriori agende vaccinali a
partire da quella per i disabili".

Il vicegovernatore ha rimarcato che "è stata superata la breve
fase durante la quale sono state registrate alcune disdette delle
prenotazioni di vaccino, quindi l'allineamento delle agende a
metà aprile ha già consentito di recuperare tutte le
prenotazioni".
ARC/MA/al