[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Logistica: Pizzimenti, in Fvg realizzati progetti di rilievo europeo
mercoledì 17 marzo 2021
Trieste, 17 mar - "Nei settori della logistica e del trasporto
delle merci il Friuli Venezia Giulia può vantare diverse best
practice riconosciute a livello europeo".
Lo ha affermato l'assessore alle Infrastrutture, Graziano
Pizzimenti, durante l'evento "Dai nodi alle reti smart:
connettere le infrastrutture e i servizi di trasporto nella
Regione Adriatico Ionica. Eusair: sfide, strategie, soluzioni",
organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Realizzato nell'ambito delle iniziative promosse all'interno del
"Pilastro 2 Connecting the Region" della Strategia Eu per la
Macroregione Adriatico-Ionica (Eusair), l'evento è finalizzato al
miglioramento della connettività - in termini di reti di
trasporto - nella Macroregione e con il resto d'Europa.
"I risultati ottenuti dalla nostra Regione si fondano su una
duplice esperienza. La prima - ha spiegato Pizzimenti - è stata
maturata con il progetto intitolato Sistema informativo logistico
integrato (Sili), la rete informatica realizzata già nel periodo
2007-2013 che ha messo in connessione porti, retroporti e arterie
stradali con un finanziamento europeo di 5 milioni di euro.
Grazie a Sili oggi sono attivi sistemi di tracciamento delle
merci, anche via ferrovia, nei principali poli logistici del
Friuli Venezia Giulia".
"La seconda esperienza riguarda invece lo sviluppo delle
infrastrutture e dei servizi marittimi e ferroviari intermodali
che hanno collegato sia i porti della Regione che alcune aree
produttive. Questo - ha aggiunto l'assessore - ha consentito, per
fare un esempio concreto e virtuoso, di togliere dalla strada,
solo nel 2020, un traffico pesante e particolarmente pericoloso
come quello delle bramme di ferro, per un totale di circa 27mila
tir".
Il trasporto marittimo delle bramme di ferro da Monfalcone a
Porto Nogaro è stato reso possibile grazie a un preciso sostegno
approvato dalla Commissione europea nel 2015 e che resterà in
vigore fino al 31 dicembre 2021.
"La nostra Amministrazione intende mantenere e sviluppare
ulteriormente questa misura anche nei prossimi anni. Per questo -
ha rimarcato Pizzimenti in conclusione - chiederemo alle autorità
europee di rinnovare questo sostegno".
ARC/RT/pph
delle merci il Friuli Venezia Giulia può vantare diverse best
practice riconosciute a livello europeo".
Lo ha affermato l'assessore alle Infrastrutture, Graziano
Pizzimenti, durante l'evento "Dai nodi alle reti smart:
connettere le infrastrutture e i servizi di trasporto nella
Regione Adriatico Ionica. Eusair: sfide, strategie, soluzioni",
organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Realizzato nell'ambito delle iniziative promosse all'interno del
"Pilastro 2 Connecting the Region" della Strategia Eu per la
Macroregione Adriatico-Ionica (Eusair), l'evento è finalizzato al
miglioramento della connettività - in termini di reti di
trasporto - nella Macroregione e con il resto d'Europa.
"I risultati ottenuti dalla nostra Regione si fondano su una
duplice esperienza. La prima - ha spiegato Pizzimenti - è stata
maturata con il progetto intitolato Sistema informativo logistico
integrato (Sili), la rete informatica realizzata già nel periodo
2007-2013 che ha messo in connessione porti, retroporti e arterie
stradali con un finanziamento europeo di 5 milioni di euro.
Grazie a Sili oggi sono attivi sistemi di tracciamento delle
merci, anche via ferrovia, nei principali poli logistici del
Friuli Venezia Giulia".
"La seconda esperienza riguarda invece lo sviluppo delle
infrastrutture e dei servizi marittimi e ferroviari intermodali
che hanno collegato sia i porti della Regione che alcune aree
produttive. Questo - ha aggiunto l'assessore - ha consentito, per
fare un esempio concreto e virtuoso, di togliere dalla strada,
solo nel 2020, un traffico pesante e particolarmente pericoloso
come quello delle bramme di ferro, per un totale di circa 27mila
tir".
Il trasporto marittimo delle bramme di ferro da Monfalcone a
Porto Nogaro è stato reso possibile grazie a un preciso sostegno
approvato dalla Commissione europea nel 2015 e che resterà in
vigore fino al 31 dicembre 2021.
"La nostra Amministrazione intende mantenere e sviluppare
ulteriormente questa misura anche nei prossimi anni. Per questo -
ha rimarcato Pizzimenti in conclusione - chiederemo alle autorità
europee di rinnovare questo sostegno".
ARC/RT/pph