[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
AMBIENTE. APPROVATO BANDO PER BONIFICHE AMBIENTALI A FAVORE DEGLI ENTI LOCALI. ASSESSORE BOTTACIN, “RISOSRSE IMPORTANTI IN QUESTO MEOMENTO DI DIFFICOLTA’ ECONOMICA”
martedì 2 marzo 2021
È stato deliberato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Ambiente Gianpaolo Bottacin, un bando per la copertura finanziaria degli oneri dedicati a interventi su siti inquinati, espressamente dedicato agli enti locali.
“Attraverso lo strumento del fondo di rotazione – spiega l’assessore Bottacin – mettiamo a disposizione un milione di euro per finanziare prestiti, senza interessi, per interventi di bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati, anche se oggetto di precedenti contributi e che non risultino conclusi alla data di adozione del bando. Nel provvedimento sono compresi gli interventi su discariche, anche in gestione post mortem, nel caso in cui il soggetto gestore non sia più rintracciabile, sia fallito e non vi siano idonee garanzie finanziarie a copertura dei costi dell’intervento”.
Le risorse saranno dedicate ad avviare interventi di bonifica o messa in sicurezza di siti di piccola entità, con stanziamenti in forma di finanziamento da 50.000 fino a 200.000 euro per azione e potranno riguardare sia aree di proprietà pubblica che privata in cui l’amministrazione pubblica intervenga in sostituzione e in danno del soggetto obbligato inadempiente.
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse entro 30 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto alla Direzione Ambiente, a cui ci si potrà rivolgere anche per ulteriori informazioni in merito ai contenuti del bando (041.2792143 - ambiente@regione.veneto.it).
“In questa difficilissima fase storica che stiamo vivendo – conclude Bottacin - si tratta di uno strumento più che mai utile per rispondere con prontezza ed efficacia alle necessità delle amministrazioni locali chiamate ad affrontare criticità ambientali che, anche se richiedono interventi di bonifica o messa in sicurezza contenuti, potrebbero non riuscire ugualmente a sostenere da un punto di vista economico”.