[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Covid: Riccardi, ora accordo regionale per vaccini da medici di base

lunedì 22 febbraio 2021


Primo incontro dopo approvazione dell'accordo-quadro nazionale

  Palmanova, 22 feb - "Ora che, ieri, è stato trovato un accordo
quadro nazionale per la somministrazione dei vaccini per il
Covid-19 da parte dei medici di medicina generale è necessario
definire in tempi rapidi la sua declinazione regionale, in modo
da coinvolgere anche questi professionisti nell'organizzazione ed
esecuzione della campagna vaccinale. Ovviamente quest'azione sarà
influenzata dalle priorità del categorie ammesse e dalla
disponibilità dei vaccini da parte del commissario Arcuri, la
quale è tutt'altro che scontata, ma l'apporto dei medici operanti
sul territorio sarà certamente molto importante per estenderne la
portata, quindi auspico che i professionisti del Friuli Venezia
Giulia aderiscano in maniera massiccia".

È questo il messaggio lanciato dal vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante
l'incontro con i presidenti degli quattro Ordini dei medici e i
rappresentanti sindacali della categoria, avvenuto questa mattina.

Evidenziando come al momento in Friuli Venezia Giulia siano già
state completamente immunizzate, con la somministrazione di
entrambe le dosi del vaccino, circa 35mila persone, Riccardi ha
ribadito che "a livello nazionale sono state fissate regole molto
precise per la somministrazione dei vaccini con l'individuazione
di categorie prioritarie, alle quali è fondamentale attenersi.
Tutte le azioni messe in campo dalle aziende sanitarie e dai
professionisti sul territorio devono quindi essere coordinate in
modo scrupoloso, trovando un punto di equilibrio che tenga conto
della capacità dei nostri medici, della disponibilità dei
vaccini, delle loro modalità di conservazione, della
disponibilità di spazi e del coordinamento dei flussi dei dati,
per tracciare un quadro coerente della campagna vaccinale".

Dal punto di vista organizzativo il vicegovernatore ha confermato
che "è necessario definire se, oltre che a domicilio per i
pazienti che non possono muoversi, le vaccinazioni potranno
essere effettuate sia negli studi dei medici di medicina generale
sia nelle strutture messe a disposizione dalle aziende sanitarie".

Nel corso della riunione Riccardi ha spiegato che "la Regione
intende sfruttare il sistema informatico già adottato per le
vaccinazioni antinfluenzali, con accesso tramite Sesamo o una
specifica applicazione web che verrà rilasciata a breve. Le
attuali piattaforma saranno infatti integrate con uno strumento
di gestione delle prenotazioni, le quali potranno essere eseguite
sia dai medici sia direttamente dai pazienti. I dati inerenti le
prenotazioni saranno infatti trasmessi al Ministero della salute
per calibrare la consegna dei vaccini".
ARC/MA/pph