[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
ASSESSORE CORAZZARI, “SI CERCHI DI RAGGIUNGERE INTESA SUL PIANO NAZIONALE LUPO”

mercoledì 3 febbraio 2021


 

“Al di là di tutte le iniziative già messe in campo da anni dalla Regione, dal puntuale monitoraggio della specie all’indennizzo e prevenzione dei danni da predazione, è evidente come questa ulteriore sfida gestionale possa essere affrontata dalla Regione solo avendo a disposizione strumenti di programmazione e indirizzo – mi riferisco naturalmente al Piano nazionale Lupo, fermo ormai da 5 anni – che consentano di affrontare con soluzioni tecnicamente rigorose ma agili e nella piena legittimità dal punto di vista giuridico tutte le inevitabili situazioni di problematicità che la presenza della specie in questi contesti può determinare, e con adeguate risorse messe a disposizione dal Governo centrale”. Così l’assessore regionale con delega a Parchi e alla Caccia Cristiano Corazzari commenta la notizia del primo avvistamento di un esemplare di lupo nell’area sud del Parco dei Colli Euganei. I Carabinieri Forestali della Stazione di Montegrotto Terme assieme ai tecnici del Parco regionale dei Colli Euganei e in collaborazione con gli esperti della Regione del Veneto, grazie all’utilizzo di fototrappole, tra fine dicembre e la prima decade di gennaio, hanno documentato per la prima volta la presenza di un giovane esemplare di lupo femmina che, lasciato il branco d’origine, ora è alla ricerca di un nuovo territorio dove vivere. Il Parco dei Colli Euganei per il lupo è un luogo ospitale, ricco di aree boscate dove rifugiarsi e di prede selvatiche di cui cibarsi, tra cui i cinghiali.

 

“La documentazione della presenza del lupo nel territorio del parco Colli è un’ulteriore conferma della straordinaria plasticità di questa specie e dell’espansione che sta avendo in tutto il territorio del nord Italia, ormai non più solo in ambito strettamente alpino ma anche nelle aree più fortemente antropizzate di collina e di pianura – prosegue Corazzari - Come titolare della delega, il mio impegno nell’immediato è quello di promuovere tra i colleghi delle altre Regioni e Province autonome alpine il raggiungimento dell’intesa sull’ultima versione del Piano nazionale Lupo, nella quale, finalmente, come da noi richiesto, è stato reinserito il capitolo relativo all’applicazione delle deroghe e della gestione dei lupi confidenti, e di richiedere al Ministero dell’Ambiente adeguate risorse per mettere in atto tutte le azioni previste dal Piano stesso. Da parte della Regione del Veneto nel bilancio del 2021 è confermato lo stanziamento delle risorse necessarie all’indennizzo integrale delle predazioni sul bestiame domestico”.